FREGULA CON ARSELLE

Oggi vi voglio raccontare un’altra ricetta tradizionale sarda, la fregula con arselle! Per chi di voi si stesse chiedendo che caspiterina sia la fregula, non è nulla di strano ne innovativo, considerato che esiste da centinaia e centinai di anni quindi, tranquilli!

La fregula, nome di derivazione latina che può essere tradotto con la parola “briciola”,  è un tipo di pasta ottenuta miscelando acqua, sale e semola di grano duro, all’interno di grandi recipienti di terracotta che in sardo vengono chiamati Schivedde, il movimento rotatorio che si fa conferisce alla pasta la sua forma rotonda! Una volta formata, andrà fatta essicare all’aria e poi tostata in forno, passaggio questo che le conferisce un gusto particolare! La fregula si può fare (o trovare nei supermercati) in dimensioni più o meno grandi, la scelta varia in base ai gusti!

Se volete sapere qualche curiosità in più su questo particolare tipo di pasta sarda vi rimando al bellissimo articolo sul giornale del cibo http://www.ilgiornaledelcibo.it/fregola-sarda-storia-e-curiosita/

fregula con arselle

FREGOLA SARDA ALLE ARSELLE

INGREDIENTI:

200 g fregola sarda

1 kg di arselle

Olio q.b

Aglio 1 spicchio

Brodo di pesce circa 1 litro

1/2 Pomodoro secco

1/2 bicchiere di vino bianco

Peperoncino q.b

Pomodorini (o passata di pomodoro il tanto che serve per insaporire e dare colore)

Prezzemolo

Prima di usare le vongole bisogna spurgarle questo procedimento l’ho descritto qui.

Mettere in una padella le arselle con olio e aglio e farle aprire a fuoco vivace, non devono cuocere a lungo appena si saranno aperte spegnere il fornello ( se necessario toglierle ad una ad uno man mano che si aprono in quanto le prime che si saranno aperte potrebbero cuocersi troppo e diventare gommose, aspettando che si aprano le ultime, questo succede soprattutto se usiamo padelle troppo piccole per la quantità di arselle che stiamo cucinando, le arselle che stanno a contatto con la pentola riceveranno più calore e cuoceranno prima rispetto a quelle sopra, è consigliabile rigirarle spesso e coprirle con un coperchio in modo da uniformare il calore e quindi la temperatura), mettere da parte le arselle separandole dai gusci ( potete al limite lasciarne qualcuna con il guscio per decorazione), sul fondo della padella noterete del liquido prendete un colino a maglie fini e una garza e filtratelo, mettete da parte anche questo, vi servirà in seguito.

Preparate del brodo di pesce, facendo bollire un pesce ( del merluzzo se vi piace!) con una carota sedano e cipolla, in alternativa in commercio si trovano dei dadi di pesce che addizionati con acqua possono risparmiarvi di fare il brodo ma in tal caso state attenti con il sale in quanto il liquido rilasciato dalle vongole è piuttosto sapido.

In una pentola far rosolare leggermente olio, aglio, peperoncino e pomodoro secco poi sfumare il tutto con il vino bianco. Quando il vino sarà ben evaporato aggiungere i pomodorini o la passata di pomodoro, far insaporire qualche minuto poi aggiungere mezzo litro di brodo, il liquido rilasciato dalle arselle che avevamo filtrato precedentemente e la fregula, far cuocere, se necessario aggiungere il brodo pian piano.

In genere se si usa il liquido rilasciato dalle arselle non è necessario aggiungere il sale ma è sempre meglio assaggiare ed eventualmente correggere la sapidità se necessario.

Qualche minuti prima che la fregula abbia terminato la cottura aggiungeremo le arselle.

A cottura ultimata aggiungere del prezzemolo tritato e servire.