Chi è piemontese sicuramente conosce i Subric, morbide e deliziose crocchette di zucca dalla forma allungata,  preparate solitamente con gli avanzi di zucca o patate. La mia nonna, Tortonese DOC, me li prepara da quando sono piccola e io li ho sempre adorati. Una classica ricetta svuotafrigo tramandata nella tradizione che ricorda i sapori dell’ infanzia. La versione che vi propongo io è quella che preferisco, con la zucca.

Subric – crocchette di zucca

subric

Ricetta crocchette di zucca, subric piemontesi, contorno finger food con zucca

Ingredienti:

– qualche pezzetto di zucca (100 g circa);

– mezzo bicchiere di formaggio pecorino;

– mezzo bicchiere di pan grattato;

– 2 uova;

– abbondante noce moscata;

– sale e pepe q. b.;

– olio per friggere (io utilizzo quello di semi di arachidi);

– pan grattato q. b. per infarinare

Cuocere la zucca in acqua bollente o al vapore fino a renderla morbida e lasciarla raffreddare. Schiacciarla poi bene con i rebbi di una forchetta fino a ottenerne una crema. In una ciotolina unire la zucca schiacciata, le uova, il pan grattato, il pecorino e amalgamare bene. Spolverare con la noce moscata, il sale e il pepe secondo il proprio gusto e mescolare bene.

Formare dei piccoli cilindri con l’ impasto e schiacciarli leggermente tra i palmi delle mani, in modo da appiattirli leggermente. Passarli nel pangrattato su entrambi i lati e friggere in padella con abbondante olio, rigirandoli su ogni lato per pochi minuti fino a renderli dorati. Scolare i subric e lasciare asciugare su della carta assorbente in modo da eliminare l’ olio in eccesso.

Lasciare intiepidire i subric per qualche minuto, servire ancora caldi e croccanti. Buon appetito!

Ti piacciono le mie ricette? Diventa fan della mia pagina Facebook “ Le ricette di Melybea

Se invece vuoi essere aggiornato sulle ultime e gustose novità e ricevere utili consigli in cucina, iscriviti alla mia Newsletter :D

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.