Dopo tanti tentativi sono riuscita ad ottenere un grande lievitato come Cristo comanda. Oggi è stata la volta della pizza dolce di Pasqua che si usa mangiare qui nelle Marche, una sorta di panettone caratterizzato da un impasto profumato con il liquore all’anice e canditi, ricoperto con una glassa composta con albume e zucchero.
Pizza dolce marchigiana di Pasqua
Ingredienti:
Per la biga:
- 30 gr di farina manitoba
- 20 gr di latte
- una punta di cucchiaino di lievito di birra liofilizzato
Per l’impasto:
- 300 gr di farina manitoba
- 45 gr di latte
- 150 gr di uova
- 100 gr di zucchero semolato
- 60 gr di burro morbido
- 5 gr di lievito di birra liofilizzato
- 9 gr di pasta acida essiccata
- 1 tappino di liquore all’anice (io ho usato il Varnelli, liquore tipico marchigiano)
- 70 gr di arancia candita
- 1 limone biologico
- 1 arancia biologica
- 1/2 stecca di vaniglia
Per la biacca
- 1 albume
- 100 gr di zucchero semolato
- zuccherini colorati
Procedimento
- In una ciotolina pesare la farina, versare la punta di cucchiaino di lievito e mescolare. Versare il latte a temperatura ambiente ed impastare con il cucchiaio. Coprire con la pellicola e lasciare lievitare a temperatura ambiente. Quest’operazione l’ho fatta il mattino e ho fatto lievitare tutta la giornata fino alle 19.30-20 circa
- Lavare accuratamente il limone e l’arancia, asciugatele e grattugiatene la buccia
- La sera ho pesato la farina nella ciotola dell’impastatrice, lo zucchero, il lievito di birra liofilizzato, la pasta acida essiccata, la buccia grattugiata di limone e arancia e i semi della bacca di vaniglia
- Versare le uova ed il latte, la biga e impastare con il gancio. Unire il tappino di Varnelli. Lavorare l’impasto per alcuni minuti, risulterà appiccicoso. Sempre con l’impastatrice in funzione unire il burro poco per volta (facendo attenzione che il burro venga assorbito prima di aggiungerne altro). Continuare a lavorare l’impasto finchè non si stacca dalle pareti della ciotola (la pasta deve risultare molto elastico). Aggiungere i canditi e continuare ad impastare fino a farli distribuire in maniera omogenea
- Ungere il piano di lavoro e le mani con dell’olio o del burro morbido. Lavorare l’impasto sul piano di lavoro (il grasso spalmato sopra farà in modo che non si appiccichi), praticando della pieghe ed infine modellando una palla. Adagiare la pasta in una ciotola unta coperta di pellicola
- Fate lievitare tutta la notte l’impasto nel forno spento, scaldare l’ambiente con un pentolino di acqua bollente
- La mattina seguente sgonfiare l’impasto, piegare la pasta e formare la palla sempre in un piano unto. Introdurre l’impasto in uno stampo da 20 cm di diametro (io ho usato due stampi in carta di circa 16-18 cm di diametro). Coprire di pellicola
- Lasciate lievitare 4-5 ore nel forno spento e con il pentolino di acqua bollente
- Estrarre gli stampi ed accendere il forno a 170°. Infornare e cuocete per circa 45 minuti (o finchè il cuore della pizza dolce di Pasqua non arriva a 90°)
- Appena sfornate sarebbe opportuno lasciar freddare le pizze dolci di Pasqua a testa in giù, infilzandole alla base con dei ferri da maglia e lasciandole appese in una grande pentola dai bordi alti.
- Una volta fredde le pizze dolci, ricoprirle con una glassa fatta sbattendo un albume con lo zucchero semolato. Finire con degli zuccherini colorati
- La pizza dolce di Pasqua marchigiana è ottima consumata il giorno dopo.
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