E’ questo il caso del tempeh, definito proprio la “carne dei vegani”. Come il tofu, il tempeh, molto diffuso in Asia, è derivato dalla soia, ma viene lavorato in maniera diversa, attraverso una lunga fermentazione, che mantiene meglio tutte le caratteristiche nutrizionali dell’alimento.
A mio avviso, rispetto al tofu il tempeh ha un gusto più definito, con leggere note amarognole.
Mi raccomando, non consumatelo mai crudo: oltre a non essere gradevole al palato, può farvi male 😉
Essendo una “dilettante” in materia, mi sono attenuta ad una ricetta molto semplice, il tempeh fritto con cipolle e salsa di soia, ottimo in accompagnamento a del riso pilaf.
Ecco come l’ho preparato!
Tempeh fritto con cipolle e salsa di soia
Ingredienti per 4 persone:
250 gr di tempeh
50 gr di farina di semola
1 cipolla
2 cucchiaini di zenzero in polvere
50 ml di salsa di soia
Olio EVO
Preparazione:
Tagliare il tempeh a fettine sottili e passarle nella farina.
In una padella o in un wok, versare 6-7 cucchiai d’olio EVO e friggere bene il tempeh per circa 15 minuti.
Tagliare la cipolla a rondelle ed aggiungere al tempeh facendola dorare.
Aggiungere lo zenzero e lasciare insaporire, infine aggiungere la salsa di soia e lasciare sfumare.
Servire caldo in accompagnamento a del riso in bianco.