Spaghettoni con fichi d’india, mandorle e piacentino ennese

Spaghettoni con fichi d'india, mandorle e piacentino ennese

Gli spaghettoni con fichi d’india, mandorle e piacentino ennese sono stati il primo piatto della serata d’apertura della terza edizione di Mastercheffa!
Da tempo nutro un’attrazione culinaria per i fichi d’india, li vedo potenzialmente adatti a tantissime ricette, ma spesso demordo per il pensiero che per pulirli mi prenderò sicuramente almeno una decina di spine, anche perché da noi crescono spontaneamente dappertutto, quindi la cosa più facile è raccoglierli.
Poi mi sono detta: anche quelli che trovo dal fruttivendolo sono freschi e locali, ma spinati! E mi sono convinta.
Certo…”spinati” è una parola grossa…sempre occhio a quando si puliscono, è facile prendersi qualche spinetta invisibile!

Spaghettoni con fichi d'india, mandorle e piacentino ennese

Spaghettoni con fichi d’india, mandorle e piacentino ennese

Ingredienti per 5 persone:

400 gr di spaghettoni
10 fichi d’india
150 gr di mandorle tostate
500 gr di piacentino ennese
1 cipolla
Olio d’oliva
Sale, pepe

Preparazione:

Per prima cosa, sbucciare i fichi d’india: con il pollice e l’indice di una mano tenere il bordo inferiore e quello superiore del frutto, con l’altra inciderlo con un coltello per tutta la sua lunghezza e tirare via la buccia.
Tagliare i fichi d’india a fettine.
Tagliare la cipolla a fettine sottilissime.
Mettere a soffriggere metà della cipolla in una padella capiente con olio d’oliva.
Dopo qualche minuto, aggiungere i fichi d’india.
Salare, pepare e far cuocere con il coperchio per circa 30 minuti mischiando di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo, far cuocere altri 5 minuti senza coperchio e spegnere il fuoco.

Nel frattempo, tritare grossolanamente le mandorle e grattugiare il formaggio a scaglie.

Frullare la salsa di fichi d’india e passarla da un colino per trattenere i semi.

Creare delle cialde con il formaggio: scaldare il forno a 200°.
Su una leccarda rivestita di carta forno, prendere un pugnetto di formaggio e sistemarlo a cerchio, della grandezza poco inferiore a un piatto da dessert.
Infornare per 3-4 minuti.
Nel frattempo, procurarsi una ciotolina semisferica.
Estrarre il formaggio e, facendo attenzione a non bruciarsi, capovolgerlo sulla ciotola con tutta la carta forno, che sarà più semplice togliere dopo aver rivoltato il formaggio.
Lasciare raffreddare.
Ripetere quest’operazione altre 4 volte (una cialda a commensale) e mettere da parte il formaggio restante, che servirà per il condimento della pasta.

Soffriggere la mezza cipolla rimasta in olio d’oliva.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente.
Saltare la pasta con la cipolla soffritta e qualche cucchiaiata di salsa di fichi d’india (circa la metà).
Spegnere il fuoco, aggiungere il piacentino rimasto e mischiare bene.

Impiattamento:

Sistemare una cialda di piacentino ennese in ogni piatto, porvi sopra gli spaghetti e versare 2-3 cucchiaiate di salsa e un’abbondante manciata di mandorle.
Servire.

Spaghettoni con fichi d'india, mandorle e piacentino ennese

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10 Risposte a “Spaghettoni con fichi d’india, mandorle e piacentino ennese”

    1. Agrodolce non proprio, l’elemento “agro” in realtà non c’è…e se trattati come una verdura i fichi d’india sono sì dolci, ma per niente stucchevoli! 😉

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