Per questo dessert ho preso spunto da una ricetta di Giallozafferano modificandola a mio gusto (nello specifico la prima cosa che modifico in genere è la quantità di zucchero, perché non amo i dessert troppo dolci). L’ho preparato in occasione della partecipazione di Titti e Domenico ad una serata di Mastercheffa (è stata una mossa un po’ ruffiana perché so che Titti non ama molto i dolci ma va matta per il tiramisù! 😉 ).
La panna cotta al caffè è ideale per chiudere un pasto sostanzioso e con qualche accorgimento nell’impiattamento ha tutto l’aspetto di un dessert da ristorante!
Panna cotta al caffè
Ingredienti per 6 persone:
Per la panna cotta:
150 ml di caffé (con caffettiera)
400 ml di panna liquida
80 gr di zucchero
8 gr di colla di pesce (4 fogli)
Qualche goccia di essenza di vaniglia
Per la salsa:
100 gr di cioccolato fondente
100 ml di caffé (con caffettiera)
Per decorare:
Una manciata di chicchi di caffé
Preparazione:
Preparare i 150 ml di caffé e fare intiepidire. Mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda per una decina di minuti.
Mettere sul fuoco la panna, aggiungere lo zucchero, l’essenza di vaniglia ed il caffè e portare quasi a bollore. Strizzare bene la colla di pesce, aggiungere alla panna e mischiare bene per farla sciogliere completamente. Spegnere il fuoco e porre in stampini monoporzione (io ho usato quelli in silicone) dalla forma regolare (evitare quelli troppo ornati perché, venendo un po’ più morbida della normale panna cotta a causa dell’aggiunta del caffé, bisognerà avere accortezza nel prelevarla).
Mettere in frigo per almeno 4-5 ore.
Poco prima di servire, far sciogliere il cioccolato in un pentolino con 100 ml di caffé fino ad ottenere una salsa densa.
Impiattamento:
Prelevare delicatamente la panna dagli stampini (ripassando i bordi con un coltello se necessario), porre una formina in ogni piatto, aggiungere un paio di cucchiai di salsa al cioccolato e decorare con qualche chicco di caffè.
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