Nel mio passato da cooperante, ho avuto la fortuna di poter lavorare per diverse settimane in India, un posto magico pervaso da un potente senso di spiritualità e da…spezie in ogni angolo di strada!
Malgrado le mille differenze culturali interne (basti pensare che l’India sembra quasi un continente!), su una tavola indiana che si rispetti non può mai mancare il chapati, sottilissimo pane senza lievito che viene servito caldo e ha generalmente la forma di un disco.
In tutti i ristoranti in cui ho mangiato, i camerieri passavano in continuazione a rimpinguare la nostra porzione di chapati, detto anche roti a seconda delle zone, per farcelo gustare sempre caldo, spesso con un po’ di ghee (burro chiarificato) spalmato sopra.
Eccovi la ricetta, potreste prepararla in occasione di una cena indiana (magari servendolo con il pollo butter masala!), oppure potrebbe tornarvi comoda se avete dimenticato di comprare il pane: il chapati si prepara in pochi minuti!
In India, viene preparato in tipici pentoloni roventi che si chiamano tava: il processo di cottura tradizionale è davvero affascinante, ma noi dovremo accontentarci di una padella ben rovente!
Normalmente il chapati si prepara con una speciale farina integrale indiana, ma dato che è difficilmente reperibile in Italia si può sostituire miscelando farina bianca e integrale.
Se volete, potete vedere come ho preparato il pane indiano in diretta facebook!
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 10 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 8-10 chapati
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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100 g Farina integrale (di grano tenero)
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50 g Farina 00
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Acqua
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Sale
Preparazione
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Per prima cosa, miscelate le due farine in una ciotola.
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Aggiungete l’acqua a filo mischiando con una mano fino a quando la farina non è tutta assorbita (l’impasto non deve essere troppo umido).
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Aggiungete il sale e continuate a impastare.
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Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e impastatelo fino a quando non supera la “prova del due”, cioè quando premendo due dita sul panetto l’impasto torna su (circa 10 minuti).
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Lasciate riposare l’impasto per circa un quarto d’ora per farlo stabilizzare.
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A questo punto potete decidere se tagliare l’impasto in tante palline e poi stenderle fino a fare diventare dei dischi o se, come me, scegliere la via più facile: stendete l’impasto sottilmente e ritagliate tanti dischi con un coppapasta, reimpastando man mano i ritagli per fare altri chapati.
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Scaldate benissimo una crepiera o una padella e mettete due-tre dischetti alla volta.
Dopo poco tenderanno a gonfiarsi.
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Girateli e premete con le dita (facendo attenzione a non bruciarvi) i bordi per far arrivare le bolle d’aria verso il centro.
Dopo aver fatto cuocere i chapati 3-4 minuti per lato, toglieteli dal fuoco e serviteli caldi, soli o con sopra un po’ di ghee spalmato!
Buon appetito, il vostro pane senza lievito è pronto per essere gustato!
Note e consigli:
- Potete realizzare i chapati anche con farina bianca;
- Vi consiglio di gustare subito il chapati, continuando a cucinarlo anche durante il pasto per servirlo sempre caldo. Non è un pane che si presta bene alla conservazione;
- Scaldate molto bene la piastra di cottura: è fondamentale per una buona riuscita del pane indiano!
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