Non è facile da trovare, ma quando il mio pescivendolo di fiducia ce l’ha non me la lascio mai scappare!
Oggi aveva una ricciolona gigante e me ne sono fatta tagliare una bella fettona…di addirittura un chilo!
Lui poi, per premiare la mia “fedeltà”, mi ha regalato qualche scampetto, che ho aggiunto al sugo 😉
Metà fetta l’ho preparata…e metà l’ho messa in freezer qualche giorno per abbatterla prima di godermela cruda: la carne della ricciola, infatti è ottima cruda o poco cotta, perché altrimenti, un po’ come il tonno, diventa stopposa.
L’unica maniera in cui resta bella morbida anche se cotta è in umido, ancor meglio se fatta a bocconcini ed utilizzata per condire dell’ottima pasta fresca, come questo bel piatto di cavati con ricciola e pomodorini 😉 !
Cavati con ricciola e pomodorini
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
400 gr di cavati freschi
oppure
150 gr di farina di semola rimacinata
150 gr di farina 0
Un pizzico di sale
Acqua q.b.
Per il condimento:
300 gr di ricciola
200 gr di pomodorini datterini
1/2 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio EVO
Sale
Peperoncino
Qualche ciuffo di prezzemolo
Preparazione:
Per prima cosa, impastare i cavati
Tagliare la polpa di ricciola a cubetti di circa 1,5 cm ripulendo il pesce da pelle e lische, poi sciacquare bene.
Tritare finemente la cipolla.
Lavare i pomodorini e tagliarli in 4 parti.
Far soffriggere la cipolla in olio EVO in una padella capiente, poi aggiungere il pesce e far rosolare a fiamma alta per 2 minuti, poi sfumare con il vino bianco.
Aggiungere anche i pomodorini, un pizzico di sale e di peperoncino, coprire, abbassare la fiamma e far cuocere per circa 15 minuti, poi togliere il coperchio e lasciare ridurre il brodetto.
Cuocere i cavati per un paio di minuti in acqua bollente salata, poi saltare a fiamma vivace con il condimento e servire con una spolverata di prezzemolo tritato finemente.
