Cavati alla norma – ricetta siciliana

Cavati alla norma - ricetta siciliana

I cavati alla norma sono un delizioso primo piatto della tradizione siciliana, che si prepara soprattutto durante la stagione estiva, quando le melanzane diventano protagoniste della tavola, in particolare al sud!

Il nome Norma fa pensare alla splendida opera di Vincenzo Bellini, compositore catanese morto purtroppo prematuramente.

Quando il commediografo catanese Nino Martoglio assaggiò questa prelibatezza, esclamò “Questa pasta è una vera Norma”, riferendosi proprio all’eccellenza dell’opera musicale: da qui nasce quindi il nome della pasta alla norma, che si prepara con melanzane fritte, pomodoro e ricotta salata, tanto conosciuta e apprezzata sia in Italia che all’estero. L’espressione “pari ‘na Norma” è utilizzata ancora adesso per descrivere qualcosa di bello e degno di lode.

Come formato di pasta, potete scegliere ciò che preferite, ma coi cavati fatti in casa secondo me è impareggiabile!

Eccovi la ricetta, se volete potete vedere come l’ho realizzata in diretta facebook!

Se vi piacciono i primi con le melanzane, provate anche le mie lasagne alla parmigiana, sono favolose!!!

Cavati alla norma - ricetta siciliana
  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 500 g Cavatelli (freschi)
  • 1-2 Melanzane
  • 50 g Farina
  • 500 ml Salsa di ciliegino (o passata di pomodoro)
  • 1 spicchio Aglio
  • 100 g Ricotta salata
  • Qualche foglie Basilico
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale
  • Pepe nero

Preparazione

  1. Per prima cosa, private le melanzane delle estremità, sciacquatele e tagliatele a cubetti regolari, poi mettetele in un colapasta cospargendole di sale grosso e lasciate riposare almeno 20 minuti per far loro perdere l’acqua amarognola di vegetazione.

  2. Sciacquate bene le melanzane per togliere il sale in eccesso, strizzatele e tamponatele.

    Per renderle meno unte, anche se la ricetta tradizionale non lo prevede, io le asciugo con una manciata di farina che fa loro assorbire meno olio in cottura.

  3. Mettete a scaldare un dito abbondante di olio in un padellino e quando è ben caldo friggete i cubetti di melanzane, pochi alla volta per evitare di fare abbassare troppo la temperatura dell’olio.

  4. Ponete man mano le melanzane fritte su carta assorbente.

  5. Schiacciate lo spicchio d’aglio senza sbucciarlo con il lato della lama di un coltello (aglio in camicia) e fatelo rosolare in padella con un filo d’olio.

  6. Aggiungete le melanzane, fatele insaporite e poi aggiungete la salsa di ciliegino, qualche foglia di basilico e una spolverata di pepe nero.

    Se utilizzate la passata di pomodoro tradizionale, conditela anche con un pizzico di sale e di zucchero.

  7. Coprite e fate cuocere per una decina di minuti.

  8. Nel frattempo, cuocete i cavati in abbondante acqua salata e scolateli al dente, poi aggiungeteli alla salsa e saltate in padella per un paio di minuti.

  9. Sistemate i cavati nei piatti e completate grattugiando (con la grattugia a lama larga) abbondante ricotta salata in superficie.

    Buon appetito, i vostri cavati alla norma sono pronti per essere gustati!

Note e consigli:

  • Se preferite, potete tagliare le melanzane a rondelle molto sottili anziché a cubetti;
  • Potete friggere la melanzana anche in olio di semi di arachide;
  • Potete sostituire la salsa con pomodoro ciliegino fresco o pomodori pelati;
  • Se non volete usare la farina per la frittura delle melanzane, vi consiglio di friggerle almeno un paio d’ore prima della preparazione della salsa e, dopo averle tamponate con carta assorbente, di porle in un colapasta per far loro perdere l’olio in eccesso.

Seguitemi anche sui social!

Facebook – Instagram – Pinterest – Twitter – Google+ – Youtube

Non perdetevi le mie dirette quotidiane su facebook prima di pranzo!

Iscrivetevi ai miei gruppi facebook “Custodi della cucina siciliana” e “Frittariani”!!!

Per restare sempre aggiornati sulle mie ricette, iscrivetevi alla newsletter!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

6 Risposte a “Cavati alla norma – ricetta siciliana”

  1. nella pasta alla norma le melanzane sono quelle che a Catania si chiamano turche, cioè quelle scure, e vanno tagliate nel senso longitudinale. la pasta usata un tempo era lo spaghetto oppure le ‘zitelle’ (pasta corta ). la salsa va cotta dopo il soffritto di cipolla oppure si mette sul fuoco con uno specchio d’aglio alla fine olio a crudo. la pasta condita con la salsa va messa nell piatto e sopra le melanzane fritte e non a cubette. questa in linea di massima è la pasta alla norma.
    melanzane a cubette nella salsa di pomodoro sono buonissime ma non è la vera pasta alla norma

    1. Con tutto il rispetto, questa è la tua versione, non esiste nulla che testimoni che la tua sia “originale” e la mia no. Come ogni ricetta della tradizione, le varianti sono moltissime e tutte egualmente valide.

    1. E da noi, a Ragusa, come ho descritto io. Offrire le varianti è un piacere perché arricchisce, è la supponenza del dire che la propria versione sia “LA” versione che non mi piace, atteggiamento molto diffuso sulle ricette tradizionali siciliane.

  2. Non è’ mia abitudine essere supponente e se pensa che lo sonostato le chiedo profondamente scusa. E’ stata solamente una semplice constatazione. Le chiedo scusa e la ringrazio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.