Il mio papà mi ha fatto i complimenti per questo piatto ed io sono felice 😉
Ingredienti per 5 persone:
1 kg di fettine di lonza di maiale
½ bicchiere di aceto di mele
1 bicchiere di olio evo
50 gr di burro
Qualche rametto di rosmarino
250 gr di prugne secche
40 gr di noci
40 gr di pinoli
2 mele
Farina q.b. per infarinare le fettine
Sale q.b.
Come si fa:
Mettere l’olio in una padella larga e farlo scaldare a fiamma media. In un piatto rovesciate della farina che servirà ad infarinare le fettine. Passateci le fettine di lonza di maiale e mettetele nell’olio a rosolare un po’. Giratele e una volta che saranno diventate bianche anche dall’altro lato, toglierle e metterle in un altro tegame bello capiente.
Quando le fettine saranno sufficienti a coprire il fondo della padella, salatele un po’, mettete qualche ricciolo di burro, un rametto di rosmarino, una parte di prugne, metà delle noci, metà dei pinoli e irroratele con una parte di aceto. Continuate così fino a che non saranno terminate le fettine di carne. All’ultimo strato, dopo aver salato, versate tutto l’aceto, mettete tutto il burro rimasto, le prugne avanzate e il resto di pinoli e noci.
Coprite con un coperchio adeguato alla pentola e lasciate ritirare l’aceto a fiamma bassa. Se volete, potete passare in superficie le fettine che sono sul fondo e, viceversa, mettere sotto quelle che stanno sopra.
Dopo qualche minuto di cottura, dal fondo togliete qualche cucchiaio di condimento e rosolateci in una padella a parte, le mele tagliate a fettine con la buccia. Lasciatele cuocere per circa 5 minuti girandole una volta, non devono disfarsi.
A cottura ultimat, cioè quando il liquido in cui cuoce la carne sarà ritirato, disporre su un piatto da portata sistemando le mele sopra la carne.
E LE MELE ???
Chiedo scusa per la svista! Ho usato 2 mele golden tagliate a fettine con la buccia e le ho rosolate a parte per pochi minuti, girandole una volta, prendendo qualche cucchiaio io condimento dalle fettine stesse. Una volta cotta anche la carne le ho disposte direttamente nel piatto di portata. Grzie per avermi fatto notare l’errore 🙂