Il latte di riso fatto in casa è stata una mia necessità. Trovare in commercio una bevanda vegetale che venga incontro alle mie esigenze di soggetto allergico, a un prezzo moderato, è diventata ormai impresa ardua.
Anche se non sempre l’home made è sinonimo di risparmio, io sono fermamente convinta che il guadagno sia nella soddisfazione di aver realizzato un prodotto con le proprie mani e i propri mezzi e nell’averlo realizzato secondo le proprie necessità, che è una cosa importantissima.
Nel latte di riso non ci sono grassi aggiunti come invece possiamo trovare nelle bevande vegetali in commercio. Inoltre non ha il sapore dolciastro che tanto mi disgusta, quindi posso dolcificarlo a mio piacere o addirittura utilizzarlo per la preparazione di creme salate.
Una mia amica mi ha suggerito la ricetta prendendo come unità di misura una tazzina da caffè. Le sue proporzioni sono 1:12 (una tazzina di riso integrale e 12 tazzine di acqua), cottura 1 ora circa in pentola a pressione. Io non posso usare il riso integrale né la pentola a pressione perché in acciaio inox, quindi ho utilizzato un riso basmati (quello che mangio normalmente) e tradotto le misure, aumentando il quantitativo di acqua perché, evaporando, addensa troppo la nostra bevanda.
Vi dico come l’ho fatto io:
Ingredienti per 1 litro di latte:
50 grammi di riso basmati
1,3 litri d’acqua
1 pizzico di sale
Sono utili un mixer ad immersione ed un colino a maglia fine.
Procedimento per il latte di riso fatto in casa:
Sciacquate il riso con acqua corrente, mettendolo dentro il colino a maglia fine. Fate bollire l’acqua in un pentolino e quando l’acqua sarà arrivata a bollore, aggiungete il riso e il pizzico di sale, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa mezzora o almeno 15 minuti in più rispetto al tempo di cottura indicato sulla confezione. Il riso deve risultare scotto. Spegnete il fornello e coprite la pentola con un coperchio. Lasciate intiepidire. Quando si sarà intiepidito frullate con un mixer a immersione finché acqua di cottura e riso non si saranno ben amalgamati. A prte fate bollire altra acqua perché a seconda dei tempi di cottura e del tipo di riso utilizzato, potrebbe essere necessario aggiungerne dell’altra per ottenere un latte di riso un po’ più liquido.
Filtrate la bevanda vegetale in un bricco o una ciotola, aiutandovi con un colino ed eventualmente un imbuto posto sotto il colino. Per imbottigliarlo io ho usato due bottiglie di vetro da mezzo litro. Ho mescolato bene la bevanda filtrata nella ciotola e l’ho distribuita equamente nelle due bottiglie. Ho messo a bollire altra acqua perché le bottiglie non erano piene e la bevanda risultava un po’ densa. Ho versato nelle bottiglie l’acqua arrivata a bollore, le ho tappate e le ho “sbattute” fino a che non ho ottenuto un liquido di densità omogenea. Una volta raffreddato l’ho messo in frigorifero.
Nel caso risultasse comunque troppo denso per i vostri gusti, con l’aggiunta di una tazza di caffè viene della consistenza perfetta! A me è piaciuto davvero molto, tanto che l’ho fatto di nuovo prima di suggerirvelo.
Il latte di riso fatto in casa è privo di conservanti, quindi va consumato entro quattro giorni.
Se non riuscite a berlo in quattro giorni, potete lasciarne una metà molto calda per metterla in un barattolo di vetro dotato di coperchio, lavato ed asciugato bene. Se la bevanda si è già raffreddata, fatela scaldare al microonde o a bagnomaria, deve scottare. Tappate il barattolo col suo coperchio e capovolgetelo. Il barattolo andrà sotto vuoto e potrà essere conservato qualche giorno in più rispetto a quelli consigliati.
By Mary Grace
ma chi non ha problemi di allergia può usare il riso “normale” (carnaroli, roma o altro)? se sì, la quantità è la stessa? grazie
Ti chiedo perdono se non ho risposto prima ma ho avuto problemi. Certo che può, qualsiasi riso può essere utilizzato 🙂 Le dosi possono essere le stesse, se necessario si aggiunge acqua bollente come da procdimento. Io ho usato il basmati perchè è quello che adopero ma c’è anche chi uilizza il riso integrale. Per quest’ultimo il tempo di cottura è superiore ma non so dirti la riuscita perchè non è nella lista degli alimenti che posso mangiare.