Pasta con orata e zafferano

La pasta con orata e zafferano è realizzata con ingredienti che contengono pochissimo nichel. Da qualche tempo cerco di variare la mia alimentazione e la fantasia viene in mio aiuto trasmettendomi idee e stimolando la mia creatività. A gratificarmi, poi, siete tutti voi che apprezzate le mie ricette e mi inviate feedback positivi che non fanno che incoraggiarmi!

Pasta con orata e zafferano
Pasta con orata e zafferano

Ieri avevo voglia di pesce e siccome ce ne sono pochi nel mio prontuario e in pescheria avevano solo l’orata (sono andata troppo tardi), ho deciso di utilizzarla per il mio primo. Superfluo dire che mi è piaciuta tantissimo e, se ne avessi avuta ancora, l’avrei sicuramente mangiata. Per noi allergici al nichel, purtroppo però, non è solo questione di ingredienti ma anche di quantità: non esistono elementi completamente privi di nichel ma esistono elementi a maggior o minor concentrazione: mangiando troppo, anche se a basso contenuto di nichel, ci sarà comunque un accumulo di tossine che, a lungo andare, creerà problemi.

P.S. le tolleranze sono soggettive e se nella lista degli ingredienti c’è qualche elemento che vi crea spiacevoli reazioni, sostituitelo o eliminatelo.

Cercate di utilizzare anche utensili che non contengono nichel e, nel caso della cottura in acqua, fatela uscir un po’ dal rubinetto per evitare di utilizzare quella stagnante. Magari riempiteci l’innaffiatoio per irrigare i vasi sul balcone 😉

Ingredienti per due persone:

200 gr circa di pasta corta (io ho usato le mezze maniche)

1 orata di circa 300 gr

1 scalogno piccolo

1 bustina di zafferano

1 mazzetto di rucola

3 cucchiai di olio extravergine di oliva

Sale q.b.

Come si fa la pasta con orata e zafferano:

Pulire (io me la faccio pulire dal pescivendolo) e lessare l’orata in poca acqua leggermente salata. Quando sarà cotta togliete la testa e la pelle, diliscatela e schiacciatela, mettendola da parte in una ciotolina. Filtrate il liquido di cottura dell’orata e mettetelo nella stessa ciotolina.

In una pentola a bordi alti, mettete a bollire l’acqua per cuocere la pasta, seguendo le indicazioni scritte sulla confezione.

Tritate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere nell’olio in una padella abbastanza ampia da contenere, poi, anche la pasta. Aggiungete l’orata e il suo liquido di cottura e lo zafferano. Fate andare a fiamma media mescolando spesso, fino a che l’acqua non si sarà ritirata quasi tutta.

Lavate, asciugate e tritate finemente la rucola che servirà a fine cottura.

Quando mancheranno due minuti circa alla cottura totale della pasta, scolatela e mettetela nella padella del condimento. Fatela insaporire a fiamma bassa, mescolando continuamente, finché il liquido non si sarà ritirato. A questo punto spegnete il fornello, aggiungete la rucola tritata, mescolate bene e servite subito.

Consigli pratici per la cucina nichel free:

  • utilizzare pentole e accessori nichel tested;
  • per la cottura della pasta, fate scorrere un po’ l’acqua del rubinetto prima di riempire la pentola;
  • aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
  • Se non avete testi da forno nichel tested, usate la carta da forno per rivestire quelli in vostra dotazione;
  • Evitare di utilizzare i fogli di alluminio sia per la cotture che per la conservazione dei cibi.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!