Il lievito madre di riso è più che altro il mio desiderio di iniziare nuove sfide! Non contiene nichel e non contiene glutine e può essere utilizzato sia nella preparazioni gluten free che nella normale panificazione.
Ingredienti:
100 gr di farina di riso
80 gr di acqua minerale naturale
Mezzo cucchiaino di miele
Come si prepara il lievito madre di riso:
Mescolare bene gli ingredienti e mettere il composto in un barattolo di vetro con il tappo, per circa 48 ore.
Passato il tempo di riposo, togliere una metà dell’impasto ed aggiungere di nuovo 100 grammi di farina di riso e 80 grammi di acqua minerale naturale. Dovrete ottenere un panetto morbido che si lavori bene con le mani. I primi esuberi, cioè quello che togliete per poter rinfrescare il resto, vanno buttati.
Rimettetelo in un barattolo pulito ma questa volta non tappatelo, chiudetelo con un tovagliolo pulito ed un elastico che serve a tenerlo fermo. Lasciate riposare 24 ore.
Dopo le 24 ore, riprendete il panetto, dividetelo a metà e aggiungete di nuovo 80 ml di acqua tiepida e 100 grammi di farina di riso. Lasciate riposare ancora 24 ore.
Passato il tempo di riposo, siamo al terzo rinfresco. Vi consiglio di pesare il panetto. Togliete 180 grammi di impasto e lo rinfrescate con 80 grammi di acqua e 100 grammi di farina di riso. Se queste dosi sono precise alla formazione di un impasto morbido che si lavori bene, utilizzatele sempre per i prossimi rinfreschi. Rimettete nel barattolo pulito.
Ripetere questa operazione per almeno altri 4 giorni.
Potete fare qualche prova utilizzando il “giovane lievito” già dopo il quarto o quinto rinfresco. Io l’ho fatto. Il risultato non è come quello che si otterrebbe con un lievito che ha acquistato forza ma è comunque soddisfacente.
Dopo una settimana di rinfreschi, noterete già che la formazione di alveoli sarà più rapida ed il lievito crescerà più in fretta. Sarà questo il momento in cui inizierà a dare i suoi frutti.
All’inizio, come per la pasta madre, avrà un retrogusto leggermente acidulo ma col passare del tempo sarà molto più efficace e questo retrogusto sparirà.
Quando sarete sicuri che il vostro lievito madre di riso sarà finalmente pronto, non avrete più l’impegno di rinfrescarlo quotidianamente, a meno che non dobbiate utilizzarlo nella preparazione di qualche ricetta. Mettetelo in un barattolo pulito e tappatelo col suo coperchio. Potete conservarlo in frigorifero ricordandovi di rinfrescarlo almeno ogni settimana. Se lo lasciate fuori dal frigo, il tempo di conservazione sarà di massimo due giorni.
Il lievito madre indicato nelle ricette va utilizzato sempre “rinfrescato” e cioè al massimo della lievitazione dopo il rinfresco, per cui quando vi occorre dovrete rinfrescarlo e farlo lievitare, per poi prelevarne la quantità necessaria.
All’inizio, per i rinfreschi, potete seguire le dosi indicate in questo articolo o raddoppiarle se necessario. Man mano che ve ne prenderete cura, non peserete più acqua e farina ma sarete in grado di fare “a occhio”.
Utilizzate sempre la farina di riso per evitare di “contaminare” il vostro lievito madre di riso. Non contiene glutine e può essere utilizzato sia nelle ricette glutenfree, sia nei normalissimi impasti per pizza.
