POLPETTE DI SEITAN

POLPETTE DI SEITAN

Qualche giorno fa sono andata con le mie amiche in un ristorante macrobiotico e sono rimasta incuriosita dalle polpette di seitan e cous cous, tanto da voler tentare di rifarle, cercando di capire quali fossero gli ingredienti. Ovviamente non sono riuscita a riprodurle fedelmente ma sono soddisfattissima del risultato finale, che ha deliziato il palato delle mio commensali, cioè le “ballerine biodegradabili” 😉

Per realizzare un ottimo seitan fatto in casa, seguite le indicazioni contenute in questo link: http://blog.giallozafferano.it/marygraceincucina/2014/03/seitan.html

polpette di seitan

Dose per 12/15 polpette medie

Ingredienti:

50 gr di cous cous

Acqua bollente leggermente salata q.b.

3 coste di sedano

2 carote

1 cipolla piccola

130/150 gr di seitan

Olio extravergine d’oliva q.b.

Salsa di soia o sale q.b.

½ bicchiere di acqua

3 cucchiai rasi di farina di riso + altra per panare le polpette

Come si fanno:

Preparare il cous cous con l’acqua bollente leggermente salata, seguendo le istruzioni indicate sulla confezione. In genere io lo metto in un recipiente dotato di coperchio, lo copro completamente con acqua bollente e lo lascio riposare per almeno 5 minuti.

Sminuzzare finemente sedano, carota e cipolla e farlo soffriggere in poco olio e.v.o.

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Sminuzzare allo stesso modo il seitan e metterlo da parte.

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Una volta dorate le verdurine, aggiungere il cous cous e un po’ di sale o salsa di soia. Far insaporire per circa 5 minuti a fuoco medio/basso , quindi aggiungere il seitan mescolando bene agli altri ingredienti e lasciandolo cuocere per circa 5 minuti. Se necessario aggiustare di sale.

Coprire la pentola con un coperchio e lasciar raffreddare.

Una volta raffreddato, aggiungere l’acqua e la farina di riso, amalgamare benissimo e formare le polpette, passarle nella farina di riso e porle su una teglia foderata di carta da forno o leggermente unta. Cuocere a 180° per 30 minuti.

Si possono servire semplicemente così o su un letto di verdure.  Nel secondo  caso preparare il letto 😉 il mio l’ho fatto con cipolla, zucchine e carote: Soffriggere la cipolla tritata finemente, aggiungere carote e zucchine tagliate con la mandolina e far cuocere a fiamma media girando spesso. Salare a piacere o aggiungere salsa di soia.  Dopo 10 minuti circa di cottura, spegnere i fornelli o, se le popette sono già cotte, unirle alle verdure e farle insaporire.

SECONDA VERSIONE:

Ingredienti:

Acqua bollente leggermente salata, circa 250 ml

50 gr di miglio

3 coste di sedano

2 carote

1 cipolla piccola

1 zucchina da circa 200 gr

130/150 gr di seitan

Olio extravergine d’oliva q.b.

Salsa di soia o sale q.b.

2 cucchiai rasi di farina di riso + altra per panare le polpette

 

Per la cottura del miglio:

Lavarlo bene  sotto l’acqua corrente, io lo metto dentro un colino a maglia finissima. Versarlo in una pentola antiaderente con un filino d’olio per farlo tostare a fuoco vivace tre minuti circa, coprirlo poi con circa 250 gr di acqua quasi bollente e cuocerlo per circa 20 minuti a fiamma medio/bassa, coprendo la pentola. Far riposare per qualche minuto per fargli assorbire l’eventuale acqua rimasta.

Per le polpette:

Sminuzzare finemente sedano, carota e cipolla e farlo soffriggere in poco olio e.v.o. per circa 10 minuti. Con lo stesso mixer sminuzzare la zucchina e aggiungerla al soffritto e far cuocere per altri 10 minuti a fiamma media

Sminuzzare allo stesso modo il seitan e aggiungerlo al composto insieme al miglio cotto.

Far insaporire per circa 5 minuti a fuoco medio/basso , aggiustare di sale, coprire la pentola con un coperchio e lasciar raffreddare.

Una volta raffreddato, aggiungere la farina di riso, amalgamare benissimo e formare le polpette, passarle nella farina di riso e porle su una teglia foderata di carta da forno o leggermente unta. Cuocere a 180° per 30 minuti.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!