FRITTELLE CON LE MELE

AMARCORD*…

frittelle con le mele

frittelle con le mele

Anche questa ricetta fa parte del repertorio della mia infanzia fatta di sapori e profumi legati ai ricordi. Una delle ricette di nonna, senza uova.
Quando era ora di merenda, spesso mia nonna sceglieva una mela tra quelle più brutte e rinsecchite e la tagliuzzava dentro una pastella fatta di latte, farina e zucchero. Le uova non erano sempre disponibili per noi “terrazzà”, cioè abitanti del cucuzzolo e non della campagna! Spesso al posto del latte usava dell’acqua con idrolitina, non so se ve la ricordate 🙂 Le ricette di nonna avevano un sapore buonissimo!

*Amarcord è una parola che indica il ricordo nostalgico, dal dialetto romagnolo “a m’arcord” che vuol dire “io mi ricordo”. L’uso a livello nazionale della parola e il suo nuovo significato (parlare in modo malinconico di momenti ormai lontani nel tempo) arrivano con l’omonimo film di Federico Fellini nel 1973.

Ingredienti:

200 ml di latte
250 gr di farina 00
50 gr di zucchero semolato
2 cucchiai di olio e.v.o.
1 cucchiaino di lievito per dolci
Limone grattugiato o vanillina
1 mela a cubetti
Olio per friggere

Come si fanno:

In una ciotola impastare gli ingredienti, la pastella risulterà densa più o meno come l’impasto di un ciambellone. Tritateci dentro la mela, in pezzi grossolani. Mescolate bene tutto, coprite la ciotola con un piatto o con un foglio di pellicola e mettetela in frigorifero per un’oretta. La pastella tenuta in frigorifero prima di essere immersa nell’olio bollente, a cottura ultimata rimane soffice e spugnosa e non assorbe l’olio di friggitura :) Inoltre il forte contrasto di temperatura tra pastella e olio bollente ci aiuta a farla rigonfiare.
Procuratevi della carta assorbente. Mettete l’olio sui fornelli e quando arriverà a temperatura (io mi regolo tuffando un pochino di pastella per vedere se frigge) con un cucchiaino prendete la pastella e, aiutandovi con un altro cucchiaino, immergetela nell’olio bollente. Quando arriverà a doratura, in pochissimi minuti, togliete le frittelle dall’olio con una schiumarola e fatele scolare su un foglio di carta assorbente.
Prima di servirle, cospargetele di zucchero semolato o al velo e, se vi piace, un po’ di cannella in polvere.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!