OLIO SANTO (olio piccante)

L’olio piccante, viene chiamato anche Olio Santo . Probabilmente il nome è da ricollegare al fatto che veniva preparato con il meglio della produzione dell’olio, che era riservato ai riti religiosi.
E’ un olio aromatizzato che si usa soprattutto in inverno, per condire qualsiasi pietanza, ed ognuno, da nord a sud, ha la sua ricetta.
Può essere un regalo gradito per un invito a “gozzovigliare” a casa di amici o, come ho fatto io, messo in vasetti colorati può rappresentare un piccolo ma grande dono per onorare le feste.

Io l’ho realizzato nelle due versioni che vi illustrerò!

INGREDIENTI

Versione 1:

OLIO SANTO
OLIO SANTO

peperoncini piccanti anche non maturi
sale grosso
olio extravergine d’oliva

Le dosi precise non posso darvele perché dipende dalla quantità di peperoncini che avete a disposizione, acquistati dal contadino di fiducia o reperiti nel vostro orticello.

COME SI FA L’OLIO SANTO:

Consiglio: per compiere operazioni riguardanti peperoncini usate guanti di protezione.
Lavare bene i peperoncini e asciugarli con un canovaccio pulito.
Tagliarli a metà e, senza privarli dei semi, disporli a in una ciotola forata alternando strati di peperoncino a strati di sale grosso (uno strato di sale grosso, uno strato di peperoncini tagliati a metà, uno strato di sale grosso e via via fino ad esaurimento scorte). Terminate coprendo completamente con del sale.
Per facilitare la disidratazione, ho posto un piatto sulla superficie, sopra l’ultimo strato di sale, e come peso ho usato una brocca piena d’acqua.
Lasciate sotto sale per almeno 24 ore.
Passato il tempo, dissalate i peperoncini, scrollando la maggior parte possibile di sale. Gran parte di quello che rimarrà attaccato verrà perso poi con l’essiccazione e se ne rimarrà ancora non sarà un problema.
Disponiamo i peperoncini sulla leccarda foderata di carta da forno.
Ora passiamo all’essiccazione. In giornate di sole cocente, come in parte delle regioni meridionali, il peperoncino può essere lasciato ad essiccare al sole, coperto con una retina sottile per evitare che si sporchi o che sia cibo di insetti.
Nel mio caso l’ho messo in forno, a 100° ventilato, fino a che non li ho sentiti “suonare” e cioè fino a che non ho constatato che fossero ben asciutti scuotendo la leccarda e sentendo il rumore che producono. Di tanto in tanto va controllato il grado di essiccazione.
Una volta raffreddati li ho messi in vasetti di vetro, sterilizzati, dotati di coperchio. Li ho interamente coperti di olio extravergine di oliva, ho chiuso i vasetti e li ho lasciati riposare per qualche settimana prima di utilizzare l’olio.
Questo tipo di Olio Santo può essere servito anche in ciotoline insieme al suo peperoncino croccante e gustoso da mangiare.

Versione 2:

OLIO SANTO
OLIO SANTO

Peperoncini maturi
Olio extravergine di oliva
Anche in questo caso non posso darvi le dosi esatte.

COME SI FA L’OLIO SANTO:

Lavate bene i peperoncini e asciugateli perfettamente con un canovaccio pulito. Fateli essiccare interi al sole, se diretto e molto caldo, coperti da una retina finissima per evitare che si impolverino o che siano preda di insetti. Se vivete in un ambiente molto umido, aiutatevi con il supporto del forno a bassa temperatura 100° ventilato.
Una volta seccati bene (potrete constatarlo schiacciandoli tra le dita), tagliarli a pezzi privandoli del picciolo ormai secco, metterli in vasetti di vetro dotati di coperchio, coprirli interamente con l’olio extravergine di oliva e chiudere i vasetti. Farli riposare per qualche settimana prima di utilizzare l’olio.

P.S. Io in genere metto sempre poco olio perché posso tranquillamente aggiungerlo se lo ritengo opportuno.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!

2 Risposte a “OLIO SANTO (olio piccante)”

  1. Ciao ho letto le due versioni, cosa cambia da quelli con il sale e senza? Grazie. Posso chiederti se si può fare anche la marmellata ?

    1. Ciao 🙂 Nella versione sotto sale, i peperoncini sono anche gustosi da mangiare, mentre in quelli senza sale si fa fatica perchè sono troppo piccanti. La marmellata non l’ho mai fatta ma l’ho comprata ad una fiera ed è fantastica! Se riesco a scoprire la ricetta la condivido volentieri :*

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