In compagnia, un cicchetto è d’obbligo e il liquore ai fichi d’India è un’ottima scusa per stare insieme perché rende simpatici anche i musoni 😉
Il fico d’India è una pianta succulenta, della famiglia delle Cactaceae, originaria del Messico ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo e in particolare in Sicilia.
Il nome probabilmente deriva da Cristoforo Colombo, che nel 1493 credette di essere approdato proprio in India.
I suoi frutti, oltre a contenere fibre snellenti, possiedono proprietà lassative e diuretiche e sono ricchi di vitamina C, potassio e magnesio. Consumati regolarmente, facilitano la diuresi e favoriscono l’eliminazione dei calcoli renali; in più, contribuiscono a ridurre il colesterolo “cattivo”. Il fico d’India contiene anche niacina (vitamina B3) che rallenta la trasformazione degli zuccheri ingeriti in glicogeno e quindi in grasso che si deposita nei famosi punti critici: pancia, fianchi e glutei.
Se consumato in quantità eccessive, però, può causare occlusione intestinale meccanica dovuta alla formazione di boli di semi nell’intestino crasso. E’ per questo sconsigliato nelle persone che soffrono di diverticoli intestinali.
Per avere suggerimenti su come pulire questo frutto dalle spine subdole, cliccate sul link http://blog.giallozafferano.it/marygraceincucina/2014/09/fico-dindia.html
INGREDIENTI:
• 500 gr di polpa di Fichi d’india maturi rossi, bianchi o gialli
• 500 ml di Alcool puro
• 300 gr di Zucchero (semolato o di canna)
• 750 ml d’acqua
Come si prepara il liquore ai fichi d’India:
Eliminare le bucce e tagliare il frutto a fettine sottili. Per compiere questa operazione, prendere il fico d’India infilzandolo verticalmente sul lato con una forchetta. Tagliare le due estremità con un coltello affilato e praticare un taglio lungo e parallelo ai denti della forchetta infilzata. Con la punta del coltello aprire il punto in cui è stato effettuato il taglio e sollevare la buccia che si staccherà naturalmente dal frutto.
Mettere le fettine in un vaso di vetro e aggiungere l’alcool. Chiudere ermeticamente e lasciare macerare per una settimana.
Trascorso il tempo previsto filtrare il contenuto con un colino a maglia molto fine e setacciare la polpa che nel frattempo si sarà ammorbidita. Portare a ebollizione acqua e zucchero e spegnere subito il fornello. Una volta che lo sciroppo si è raffreddato unirlo al liquido alcoolico. Far riposare al buio per un mese. Filtrare nuovamente e imbottigliare. Servire ghiacciato.
