CIAMBELLE ALLO YOGURT, senza burro e senza uova

Queste ciambelle allo yogurt, senza burro e senza uova, sono davvero molto buone… anche se non fanno male 😉 Perché rinunciare al gusto?

Per un buffet di dolci, per la merenda a scuola, per una festa di compleanno o per una colazione leggera… ogni momento è quello giusto per gustarle!

CIAMBELLE ALLO YOGURT, senza burro e senza uova
ciambelle allo yogurt, senza burro e senza uova

Ingredienti per circa 20 ciambelle allo yogurt, senza burro e senza uova:

500 gr di manitoba
1 bustina di lievito di birra secco
150 g di yogurt non zuccherato
50 ml di acqua + altra eventuale per impastare bene
100 gr di zucchero + 1 cucchiaino
100 ml di olio di semi
1 bustina di vanillina

 

Come si fanno l ciambelle allo yogurt:

Prepariamo il lievito facendolo sciogliere in 50 ml di acqua con 1 cucchiaino di zucchero. Lasciarlo riposare almeno 10 minuti perché si riattivi.
In una ciotola mettere la farina manitoba, lo zucchero, la vanillina e l’olio, aggiungere il lievito attivato e lo yogurt e impastare a lungo aggiungendo, se necessario, un cucchiaio di acqua alla volta. Far lievitare per almeno un paio di ore.
Dopo la lievitazione riprendere l’impasto e adagiarlo su una spianatoia infarinata. Con l’aiuto di un matterello schiacciarlo allo spessore di 2 cm circa e, con un bicchiere di circa 6 cm di diametro, ricavarne tanti cerchi. Al centro di ogni cerchio fare un foro con l’aiuto di un qualsiasi tappo di bottiglia di plastica.
Rimpastare i ritagli della massa e lavorarli alla stessa maniera finchè non sarà esaurita.
Disporre le ciambelle sulla leccarda foderata di carta da forno e coprirle di nuovo con un canovaccio per ancora un’ora. A me sono serviti due testi grandi ed ho infornato due volte a 160° (forno statico preriscaldato) per 20 minuti.
Tirate fuori dal forno e copriteli di zucchero al velo. Si conservano dentro un sacchetto del freezer chiuso bene.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!