Farinata o cecina al microonde
Chi mi conosce sa quali siano le mie più grandi passioni: viaggiare e mangiare (e leggere… che faccio sia viaggiando che mangiando J). Quando mi sposto geograficamente, vicino o lontano, devo sempre assaggiare tutte le specialità del luogo: sono ghiotta di sapere, curiosa di capire, desiderosa di conoscere tutto… anche in ambito culinario.
Arrivare, quindi, in Liguria e non provare la farinata per me sarebbe impossibile. E mi è piaciuta al punto da prepararla poi a casa moltissime volte… ma mica potevo auto-deludermi non riuscendo a trovare anche la versione di farinata o cecina al microonde, giusto???
Ingredienti:
– 300 g di farina di ceci
– 900 g di acqua
– ½ bicchiere di olio evo
– rosmarino (se piace)
– sale e pepe macinato al momento q.b.
Preparazione:
In una terrina, mescolare farina e acqua sino ad ottenere un composto ben amalgamato e liquido.
Coprire con un canovaccio la terrina e lasciar riposare fuori dal frigo per almeno 4 ore (meglio se una notte intera), mescolando di tanto in tanto.
Riprendere il composto e togliere la schiuma formatasi in superficie con un mestolo forato; unire il rosmarino (se lo desiderate) , il sale e l’olio.
Ungere appena il piatto crisp (io non lo faccio e di solito scaldo semplicemente per circa un minuto il crisp) e versare il composto (con questo quantitativo dovrebbe venirvi una doppia porzione… un signore ligure mi aveva detto che la farinata non dovrebbe superare gli 0,6-0,7 cm).
Cuocere con funzione crisp per 20-25 minuti o comunque fino a che vedrete un bel colore dorato sulla superficie. Servite la farinata o cecina in microonde bella calda e con una macinata di pepe sulla superficie.
Ho fatto stasera la farinata ed è venuta squisita. L’unico appunto è che invece di 30 minuti, sono più che sufficienti 20/25 minuti. Cmq, brava! Ottima!
Sono felicissima che ti sia piaciuta! In effetti anch’io, l’ultima volta, l’ho lasciata 25 minuti… vorrei ritestarla un paio di volte e verificare bene il tempo in modo da aggiornare la ricetta eventualmente! Grazie, comunque! Marta