Volevo preparare delle pizzette da aperitivo, avevo fatto un impasto per pizza “a occhio” e me ne avanzava…. E così ho preparato queste pizzette, che per la particolare forma ho pensato di chiamare pizzette vulcano. Nel senso che nonostante avessi dato loro la forma avvallata, poi il lievito le ha fatte crescere come i crateri di un vulcano.
Ho usato:
100gr semola rimacinata
100gr farina forte
150gr farina 0
100gr licoli
215gr acqua
un cucchiaino di sale
Pomodorini in salsa, olio e sale nero di Cipro per guarnire.
Ho impastato la sera tardi, verso le 22, il lievito con le farine e l’acqua, aggiungendo in ultimo il sale. Ho lasciato puntare mezz’ora nella ciotola dell’impastatrice e poi ho lasciato a temperatura ambiente fino alle 7 della mattina dopo quando ho trovato l’impasto raddoppiato (ho 22 gradi in cucina, se avete più caldo consiglio di eseguire questa fase di giorno in modo da controllare la lievitazione.
Ho messo in frigo dopo averlo sgonfiato con le mani nella ciotola, per altre 7 ore.
Alle 14 l’ho tirato fuori e diviso in pezzi da 40gr ciascuno. Dopo una decina di minuti ho fatto una pallina di ogni pezzetto, e ho messo a lievitare per la seconda volta, di nuovo fino al raddoppio (3 ore e mezza).
Quando è arrivato il momento di informare, ho bagnato le dita di olio e fatto una fossetta al centro di ciascuna pallina. Alcune le ho spolverate con sale nero di Cipro macinato all’istante, in alcune ho messo un pomodorino in salsa e in altre un cucchiaino di salsa. Ho salato e oliato nuovamente quelle con il pomodoro.
Ho informato per 10′ a 250 gradi, dopodiché ho spennellato con un’emulsione di acqua e olio in parti eguali e ho fatto cuocere per altri 10 minuti.
Quando erano ben colorite ho tirato fuori e spennellato nuovamente tutte le pizzette, che ho poi messo a raffreddare sulla solita gratella.
Enjoy!
