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Pizzette rosse

Quando qualche giorno fa l’omo de casa mi ha mostrato una foto da una ricetta di Paoletta e mi ha detto “mi fai le pizzette rosse?” non pensavo che sarebbero venute così simili a quelle che da ragazzi ci prendevamo al bar, dove la scaldavano sulla piastra e te la mettevano sgocciolante olio in un foglietto di carta oleata, fumante quando la mordevi e che puntualmente dal morso che davi scendeva quella gocciolona di pomodoro bollente che ti faceva saltare sul posto allargando i piedi per evitare di macchiare le scarpe…

Amarcord.

A me in verità la pizza rossa non è mai piaciuta, ma queste che erano belle sbruciacchiate e unte ogni tanto mi tentavano.

Ho provato a rifarle con pasta madre, due volte. La prima le ho cotte di più (troppo, a detta di alcuni), e le ho fatte più alte, la seconda le ho cotte direttamente appena stese e sono venute più morbide.

Dipende se vi piacciono più o meno asciutte: regolatevi sui vostri gusti, più pomodoro mettete e più col forno di casa è difficile farle venire croccanti.

Io ho usato le teglie di ferro blu con diametro 12cm, in cui ho messo 80gr di impasto, e quelle da 16cm in cui ne ho messi 120. Ho considerato quindi il 70% della superficie riscrivendo la vecchia formula che prende in considerazione la superficie della teglia (che nella formula originale prevede peso dell’impasto = superficie x 0,6). Quindi qui ho moltiplicato x 0,7.

Per quanto riguarda il pomodoro ho usato un barattolo di pomodorini in salsa, schiacciati con la forchetta e conditi con olio e sale ma anche qui a vostro piacimento potete utilizzare il tipo di salsa che desiderate, ovviamente salare e volendo pepare, aggiungere aglio a pezzetti, basilico, pomodorini, olive…. insomma sbizzarritevi e fatemi sapere.

Ingredienti:

400gr farina per pizza (io ho usato Caputo Nuvola)
100gr pasta madre solida, oppure 70gr licoli e aggiungi 15 di farina e 15 di acqua al totale
250gr acqua
30gr olio di oliva
10gr sale
Condimento: salsa di pomodoro & aromi a piacimento

Impastiamo la farina con la pm a pezzetti, l’olio e l’acqua.

Ad incordatura, aggiungiamo il sale e rovesciamo l’impasto sul piano di lavoro, se occorre diamo un giro di pieghe.

Mettiamo in un contenitore e aspettiamo il TRIPLICO (circa 10h a 20 gradi). Questo perché non faremo fare la seconda lievitazione.

Formiamo le palline, pirliamole insemoliamole e lasciamole riposare un’ora a temp ambiente,

dopodiché stendiamole e disponiamole nelle tegliette BEN oliate. Mi raccomando, devono essere ben unte. Eventualmente mettiamo ancora un filo d’olio lungo il bordo.

Spargiamo pomodoro fino all’orlo senza lasciare spazi vuoti.

Cuociamo 25 minuti a 250, fino al grado di asciugatura del pomodoro desiderato.

Sfornare e mangiare calde

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