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Pane alla zucca

Tempo di zucche (non voglio chiamarlo tempo di Halloween per un accesso di campanilismo)! Mi hanno regalato una bella zucca violina, cioè di quelle a pera, che hanno la polpa più compatta e meno acquosa di quelle classiche, più adatta a mio avviso per le preparazioni di cucina.

 

pane alla zucca
la zucca violina, o butternut
 
 Pesava circa un chilo e mezzo, l’ho sbucciata con il pelapatate (altro vantaggio: la corteccia è morbida e priva di nervature), cotta in acqua leggermente salata e poi frullata col minipimer: un po’ è finita in crema per la cena (senza altre aggiunte che un po’ del liquido di cottura: è venuta dolce e vellutatissima), e il resto l’ho usata per inventare un paio di ricette, una dolce e questa salata, che vado subito ad illustrare.

Ingredienti
250gr di polpa frullata di zucca lessa, possibilmente di qualità violina, fredda
340gr di farina 0
160gr di farina 0 forte (W280)
70gr di farina di cereali misti
120gr di pasta madre solida
250gr di acqua di cottura della zucca (fredda)
40gr di semi di zucca o girasole
un cucchiaino di sale

Ho impastato la pasta madre solida a pezzetti con le farine e la polpa di zucca; ho aggiunto man mano l’acqua di cottura, valutando la consistenza dell’impasto che deve risultare morbido ma non appiccicoso: a seconda della qualità di zucca che utilizzerete, è possibile che la quantità di liquido necessario vari.. voi mettete inizialmente 200gr di acqua, poi regolatevi con il polpastrello, l’impasto non deve appiccicare. Portate a incordatura: l’impasto diventerà liscio morbido e setoso.
Infine, aggiungete il sale e da ultimi, facendo solo un giro o due di planetaria, i semi.

Ponete sul piano di lavoro e date un giro di pieghe a tre, senza usare farina ma eventualmente aiutandovi con il tarocco.
Dopo mezz’ora, date un altro giro di pieghe: l’impasto dovrebbe mantenersi piuttosto sostenuto.Lasciate a lievitare coperto con pellicola per tutta la notte, io l’ho tenuto 7 ore a 21 gradi e la mattina dopo era perfettamente raddoppiato e ben gonfio.

A questo punto stendetelo sul piano cosparso di semola, in un rettangolo, arrotolatelo con il sistema del filone stretto e riponetelo in un cestino con la chiusura ben sigillata in alto, mettendo in frigo per tutto il giorno fino alle 17.

Tirate fuori e lasciate mezz’ora a temperatura ambiente, o comunque fino al raddoppio: il mio era parecchio cresciuto già in frigo. 

Accendete il forno a 250 gradi e cuocete con la solita procedura: pentolino d’acqua e 15 minuti a 250, poi 15 a 220, 45 a 190.

Lasciate raffreddare in piedi. 

 

pane alla zucca
in forno
 
 
pane alla zucca
particolare della crosta
  
pane alla zucca
particolare della crosta
  
pane alla zucca
particolare della crosta
 

 

pane alla zucca
l’interno
  
pane alla zucca
le fette
 

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