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Gli attrezzi utili del provetto Pastamadrista (o aspirante tale)

Ciao a tutti,
Visto il successo della mia iniziativa di impasto collettivo del pane di Genzano di sabato 11 aprile, e vista la quantità di nuovi adepti tra i quali vi sono molte persone che per le prime volte si imbarcano in imprese di panificazione, ho pensato di pubblicare un articolo che elencasse gli attrezzi da cucina indispensabili, quelli cioè di cui si fa più spesso uso. Direttamente dalla mia cucina, ecco gli attrezzi utili del provetto pastamadrista (o aspirante tale). Ovviamente tralascio la planetaria, io ho una Kitchen Aid da 6,7 litri, è stato un bell’investimento (preso praticamente a prezzo di costo, per fortuna) ma almeno non ho problemi fino a 4kg di impasto. Ma so che molti di voi impastano a mano, e quindi rimando la scelta della planetaria ai vari post che periodicamente affiorano nel Gruppo La Pasta Madre.

attrezzi utili pasta madre
dal basso: leccapentola (o marisa), termometro, mattarello, tarocco, spargifarina e passino

Eccoli qua. A Roma si trovano quasi tutti da Peroni in Piazza della Libertà, altre cose da Ikea. Se non siete di Roma (anche se Peroni ha un negozio online, ma è un po’ caro) potete trovare praticamente tutto sul sito di Tibiona.

Da sinistra in alto:

SPARGIFARINA
La farina va sempre setacciata, lo dicono tutti i libri di cucina, da sempre. E’ fondamentale per ossigenarla, e per togliere eventuali grumi (e non ultimo, svelare la presenza di piccoli “amici” che potrebbero infestare i nostri amati sacchetti..). Suggerisco di spendere qualche soldo in più e comprarlo buono: nei negozi di casalinghi ve ne sono di prezzi svariati, anche oltre i 20 euro (quello in foto è di marca e l’ho pagato sui 23 su Tibiona). Ricordando che chi più spende meno spende, vi dico la mia esperienza con due pagati meno di 10€: uno comprato ad una bancarella del mercato, dall’aspetto solido, è durato un mese e poi si sono spanate le levette rotanti. Un altro, preso nella sezione casalinghi del supermercato, mi si è aperto in due proprio nel bel mezzo della preparazione delle colombe. Ho fatto ricorso al santo setaccio manuale della nonna, ma da quando ho quello più “serio” (peraltro più pesante) non ho più problemi. Ne setaccio anche l’intero contenuto in farina in meno di 30 secondi.
* lo spargifarina di Tibiona ha tirato gli ultimi… setacciamenti dopo tre mesi di costante utilizzo. Ora sto usando quello di Ikea che ho pagato 5 o 6 euro e per ora sta andando bene… devo riconoscere però che facendo molto uso di farine integrali, li stresso abbastanza.

MATTARELLO E SPIANATOIA
Sembra stupido, ma un buon mattarello pesante e una bella spianatoia di legno (magari con i bordi rialzati che bloccano il movimento sul tavolo come la mia) sono fondamentali per la preparazione delle ricette che prevedono farciture e arrotolamenti vari. Non pensate di utilizzarla per “pirlare” o far pieghe del tipo “stretch and fold” perché il legno è poroso e per quel lavoro non va bene. Mi sto attrezzando per acquistare un foglio di acciaio da fissare al tavolo…. poi vi dirò appena lo avrò provato.

PASSINO
Utile per piccole quantità di malto, o farina, o per spargere zucchero al velo.

SPATOLA TAROCCO rigida o morbida
Fondamentale per raccogliere l’impasto dalla spianatoia, alcuni lo usano per fare le pieghe, utilissimo per gestire impasti morbidi, accompagnando il movimento dell’altra mano e raschiando di piatto la spianatoia. Anche utile per raccogliere l’impasto dalla ciotola, più facile a farsi che a dirsi. Vedrete che appena lo avrete tra le mani non ci rinuncerete più.
Non è tagliente, ma comunque il suo lato ottimo per dividere l’impasto in più parti. Ve ne sono anche di plastica, a costo irrisorio (alla Metro della Pavoni sui 2€, o nei casalinghi a qualch soldo in più). Questi in metallo costano intorno ai 10.
Se lo comprate, fate attenzione che sia FLESSIBILE perché ne esistono anche di rigidi che non vanno bene per questo utilizzo (si chiamano credo tagliaverdure).

attrezzi pastamadrista

spatola tarocco e tarocco morbido

TERMOMETRO
Ho messo nella foto un banale termometro a sonda da cucina, costo intorno ai 16-18€. Molto utile quando si preparano latti vegetali, o formaggi, o si vuole misurare la temperatura di un impasto complesso (ad esempio l’impasto dei grandi lievitati che non deve mai superare i 26 gradi). Quello che ho io è digitale e ha un cappuccio per proteggere la punta, che è molto affilata. Molti nei vari gruppi Facebook utilizzano quello di Ikea (6-7€), ma ho letto che talvolta sbaglia le misurazioni.

TERMOMETRO DA FORNO
Non presente nella foto, si comprano a 2-3€ online e possono essere utli per verificare se la temperatura dichiarata dal vostro vecchio forno è reale. Utile anche per i forni a gas. Reggono fino a 300 gradi.

LECCAPENTOLA o MARISA
Fondamentale anche lui, tornato alla ribalta da Ikea e nei settori cucina degli ipermercati perché utlizzato per il cake design. Ha la “lama” in silicone non troppo rigido, è ottimo per raccogliere gli impasti collosi dalla ciotola della planetaria o altrove. Utile anche per spalmare burro o altro condimento per sfogliare, etc.

 

attrezzi utili pasta madre
pennello e spianatoia portatile in silicone

Last but not least:

PENNELLO
Con le frange in silicone, si smonta, si ficca in lavastoviglie e tanti saluti.

SPIANATOIA PORTATILE
Eccezionale, per non dover spostare la sorella maggiore in legno, si piega e finisce in un cassetto. Va in lavastoviglie ma non in forno. Costa pochi euro da Ikea e si chiama con uno dei loro nomi impronunciabili… SOCKERKAKA. In alternativa, si trovano su Amazon al costo di circa 8-10€. Se non avete fretta di riceverla, visto che la spedizione può impiegare anche due mesi dall’ordine, la potete trovare anche su siti cinesi del tipo Banggood.

LAMINA CARTA DA FORNO RIUTILIZZABILE
Si comincia a trovare in tutti i reparti casalinghi dei suoerercati, presenta il vantaggio di essere riutilizzabile moltissime volte nonché di resistere a 250 gradi (contro i 220 della carta forno normale). Costa sui 7-8 euro quella di Tescoma all’Ipercoop, ma io ho trovato anche questa a 4,50€ da Eataly. Come al solito, potete prenderla anche su Amazon.

attrezzi pastamadrista
carta forno riutilizzabile

 

 

LAMETTA O BISTURI PER FARE I TAGLI SUL PANE
Si commenta da sé, attenti alle mani. Esiste un aggeggio apposito, l’ho pagato circa 6 euri, ma il manico mi si è rotto al terzo utilizzo. Meglio prendere un bisturi usa-e-getta in parafarmacia.

CUFFIETTE O PELLICOLA PER COPRIRE LE CIOTOLE
Io ho comprato questi, sono in confezioni da 6, due di grandezza normale, vanno bene per le ciotole, due medi che vanno bene per i pentolini e due davvero piccoli, al massimo per coprire una tazzina (magari un’emulsione, o una farcia). Devo dire che sono molto utili e si possono lavare. Li uso da due mesi e resistono. Ho anche comprato un telo da lievitazione per quando devo coprire le teglie, ma ha lo svantaggio di appiccicarsi se tocca gli impasti. Purtroppo non più disponibili su Amazon. Alcuni usano le cuffiette da doccia degli hotel, ma non è plastica adatta per alimenti.

attrezzi utili pasta madre
cuffiette per ciotole

 

L’ULTIMA ARRIVATA… LA MIA SPIANATOIA IN ACCIAIO!
Ho fatto realizzare su misura da un fabbro questa “fodera” che calza alla perfezione sulla penisola della cucina. Per pirlare e far pieghe senza che si appiccichi nulla, e per una perfetta pirlatura. Da quando la uso, trovo molto più semplice preparare il pane, e ovviamente va bene per qualsiasi altra preparazione di cucina. In alternativa, su Amazon si trovano diverse lamine da poggiare sul piano cucina, ad esempio questa.

spianatoia in acciaio inox 10/10
il piano, che fodera perfettamente la penisola
spianatoia in acciaio inox 10/10
la forma

 

CESTINI DA LIEVITAZIONE
Indispensabili per tenere la forma di pani idratati, soprattutto dal 70% in più. Vi si ripone il pane cosparso di semola, coprendolo con l’apposita ‘mutandina’ traspirante, e si ficca in frigo (o si lascia a temperatura ambiente). Sul sito di Brotformen si trovano ottimi è veramente economici. Consiglio quelli in pasta di legno, sono assolutamente impermeabili agli impasto (quelli in bambù invece appiccicano). Necessario il condizionamento iniziale (15′ a 130 gradi) e lasciarli asciugare nel forno spento dopo ogni utilizzo.

MA COME PULIRE LA CIOTOLA DELLA PLANETARIA DAI RESIDUI SECCHI DI IMPASTO?
La leggenda narra di decine di spugnette incrostate di impasto gettate nell’indifferenziata. Ogni tanto compare sul gruppo un post ‘ma come fate voi a pulire le spugnette?’ Semplice, rispondo io: basta non sporcarle. Se infatti mettete la ciotola sotto il rubinetto con acqua bollente, pulirne l’interno usando semplicemente il leccapentole o il tarocco sarà un gioco da ragazzi. Lunga vita alle vostre spugnette!

(post in aggiornamento… stay tuned!!!)

 

 

 

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