Polipetti in umido, ovvero “purpiceddi murati”

I polipetti in umido sono un piatto della tradizione siciliana, li ritroviamo, con il nome di purpiteddri affucati anche a tavola con il commissario Montalbano, tra le pagine de “Il cane di terracotta” di Camilleri, in uno dei momenti più cari del protagonista, il pranzo! 🙂

polipetti in umido

Questa dei polipetti in umido è una ricetta molto semplice, e molto comune dalle mie parti, dove però prende il nome di purpiceddi murati, ma non mi chiedete perchè sono murati perchè non ne ho idea…. anzi chi lo sa è invitato ad erudirci su queste pagine 😀

Una cosa la so però…. sono troppo buoni e il sughetto che si crea invita a pucciare e pucciare con tanto pane…. una cosa però, se ve ne rimane (di sughetto), tenetelo da parte e conditeci degli spaghetti, nel prossimo articolo vi mostro come l’ho utilizzato io 😉

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Ingredienti

1 kg di piccoli polpi

700 g circa di pomodori pelati

uno spicchio d’aglio

mezza cipolla

mezzo bicchiere di marsala (o vino bianco)

olio extra vergine d’oliva

sale e peperoncino q.b.

prezzemolo tritato

polipetti in umido

In una padella capiente (tipo saltapasta) soffriggete l’aglio e la cipolla tritati per poco meno di un minuto. Unite i pelati schiacciati grossolanamente, salate e fate cuocere per circa cinque minuti.

Unite il vino e fate evaporare. A questo punto unite i polipetti, coprite con un coperchio e fate cuocere per circa un’ora a fiamma bassa.

A fine cottura aggiustate di peperoncino e cospargete i polipetti in umido con prezzemolo tritato.

10 Risposte a “Polipetti in umido, ovvero “purpiceddi murati””

    1. No il polpo grande te lo sconsiglio, perchè deve proprio cuocere “annegato” nel sugo e ci vorrebbe anche tanto tempo di cottura… ci vogliono proprio quelli piccoli.
      Questo grande lo preferisco così al naturale, bollito, tagliato a pezzetti e condito con olio e limone, oppure in insalata con una gustosa giardiniera o insalatina 😉

  1. Ciao, grazie per le tue ricette ed i tuoi insegnamenti. Riguardo i Polipetti in umido, ovvero “purpiceddi murati” credo che “murati si riferisca al modo
    in cui viene cotto, in tegame di coccio con coperchio; “coperchio-murati”.
    Ciao, buon lavoro.

    1. Ma grazie a te per questo chiarimento. Credo tu abbia proprio ragione!!! Buona domenica! 😀

    2. Sì, appunto…si chiamano “murati” perche’ il coperchio, durante la cottura non dovrebbe essere mai rimosso…

  2. Murati viene dal fatto che vengono cotti con il coperchio quindi chiusi/murati. 😅 siciliana anche io di preciso palermo. Ricetta veramente buonaaaa

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