Un primo super veloce, quello dell’ultimo minuto, ma molto saporito e naturalmente piccantino, la pasta con la ‘nduja! Ho ricevuto in regalo un barattolino di questa prelibatezza calabrese il mese scorso, e oltre a preparare delle “focosissme” bruschette, l’ho utilizzata per un primo piatto tanto semplice, quanto saporito…
Aggiornamento: accolgo i suggerimenti di due amiche Eli e Dolce Te e li giro anche a voi… se ne avete la possibilità utilizzate la ‘nduja nel budello o più saporita ed è proprio l’originale, e tra l’altro concordo in pieno perchè l’ho utilizzata diverse volte prima di adesso (un cognato con origini calabresi dovrà pur fare la sua parte!!! 🙂 )
Ingredienti
spaghetti o bucatini
1 cucchiaio di ‘nduja
olio extravergine d’oliva
aglio
formaggio grattugiato (io caciocavallo)
prezzemolo
Cuocete la pasta. Qualche minuto prima di scolarla, fate un soffritto con olio e aglio tritato. Spegnete e aggiungetevi un cucchiaio di ‘nduja. Fate sciogliere bene e condite la pasta (tenete da parte un po’ di acqua di cottura e aggiungetela se risulta troppo asciutta). Spolverizzate col prezzemolo tritato e il formaggio grattugiato.
Dovunque c’è la ‘nduja io voto sììììììììììì!!!!
Che meraviglia!! Da calabrese però di consiglio quella nel budello (tipo salume) è molto più buona di quella nel vasetto.
Baci
Eli
picantooooo come piace a me!!!!! Copio! Buona giornata
chissà che bontà ma chissà quanto sarà piccante :-)))
piccantosi e boooni questi bucatini!!!!
Mio marito l’adorerebbe……..bacini la stefy
ragazzi…la ‘nduja…è sempre la ‘nduja!!!..e se ti dovesse capitare di assaggiare quella di Spilinga (nel budello e non nel vasetto)…tuffati perchè per i puristi come me(e come tutti i calabresi degni del nome;°)…di meglio non c’è!…Baciii e brava!
Ho assaggiato l’ ‘nduja il Natale scorso..ne è arrivato un vasetto dai parenti di mio zio dalla Calabria…PICCANTISSIMA!!! Ma buonaaaaa!!
Ottima l’idea di usarla con gli spaghetti!
Brava carissima!
Un bacione – one – one! 😉
Grazie a tutti dei complimenti e dei consigli…. @Dolce te e @Eli conosco anche la ‘nduja nella versione “budello” avete ragione sulla sua bontà! Adesso aggiorno anche il post… grazie, sono felice quando i miei lettori sono così attenti! Bacioni a tutti! 😀
adoro il piccante anche se nn posso abusarne purtroppo..e poi i bucatini!!!!sono la vita mia!!bravissima tesoro!!notte
ciao, sei bravissima! vorrei invitarti a visitare il mio, e a partecipare alla mia nuova raccolta di ricette con le pere, ti aspetto…ciaooo, paola
http://lacucinadipaolabrunetti.blogspot.com/2011/09/oggi-il-mio-blog-compie-2-anni.html
si ma solo e soltanto Ndujia di spilinga, altrimenti non so dirvi cosa state mangiando ( quante ricette con la ndujia)
mi piace l’idea di trovare la ricetta del sugo con la ndujia su queste pagine, ma prima di tutto dobbiamo dire che se non è quella di Spilinga VV -l’Originale- fate con to che state mangiando altro.
Allora, pentola di coccio ma anche una capiente padellona, per 8 persone: 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, mezza cipolla rossa di Tropea, 300 gr. di ndujia di Spilinga (buonissima quella del consorzio). Tutto insieme sul fuoco, poi appena la cipolla e il peperoncino contenuto all’interno della ndujia iniziano a prendere colore aggiungere 2 bicchierida quarto di passata di pomodoro, aggiustare di sale, una foglia di basilico e lasciare andare fino a quando la pasta che avete messo a cuocere non raggiunge la cottura al dente ( come avete capito il sugo si prepara in contemporanea con la messa sul fuoco della pentola dell’acqua
per la pasta).
A questo punto versate la casta con tutto il sugo in una capiente dove sarà saltata con l’aggiunta di un mestolo di acqua di cottura per legare gli amidi.
Così la preparava mia nonna, così la prepara mia madre e così la preparo io per me e miei ospiti
Solo e soltanto ndujia di spilinga, se non porta il nome Spilinga VV….
diffidate gente.
Esempio: il parmesan è uguale al parmiggiano reggiano?
Allor? fate voi …