Plumcake al cioccolato e baileys

plumcake cioccolato

Vi racconto questa mattina velocemente la storia di questa piccola golosità tutta cioccolatosa, ieri il giorno di sant’Anna (noi in famiglia ne abbiamo tante di sante) tra diversi inviti e incontri, mi rendo conto di non aver festeggiato a modo mio la mia piccola (ormai donna) sorellina….
Avevo pensato dato il caldo di non accendere il forno, quindi per fare una cosa che le piace, volevo semplicemente riempire dei cannoli.
Purtroppo vuoi proprio il caldo mi rendo conto solo ieri sera tardi che la ricotta era andata a male.
Mi assalgono due secondi di panico…ma giusto due…
Apro la dispensa un po di farina qualche cucchiaio di lievito del cacao e le gocce di cioccolato…
E per un tocco ancora più deciso qualche cucchiaino di baileys…
E come sempre anche questa ricetta nasce nella mia cucina solo per caso….

Ingredienti

130 gr di farina 00
20 grd i cacao amaro
80 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 uovo
120 ml di latte
35 gr di burro fuso e freddo

gocce di cioccolato
3 cucchiaini di baileys

Preparazione

Molto semplicemente nell’ordine descritto negli ingredienti, miscelate in due ciotole gli elementi secchi da una parte e
quelli liquidi da un altra.

Uniteli e aggiungete gocce di cioccolato e baileys

Ungete e spolverate uno stampo da plumcake, versate il composto e fate cuocere in forno statico già caldo per 25 minuti.

Con queste dose viene un plumcake abbastanza piccolo, quindi se avete bisogno di un dolce più grande fate tutto il doppio

Servite freddo con una spolverata di zucchero a velo e volendo una bella pallina di gelato a vaniglia o panna.

Piccola nota dei commensali: Il plumcake è piaciuto tantissimo, anche se il giorno dopo secondo me è ancora meglio, un piccolo accorgimento, non viene dolcissimo, ecco perchè il consiglio di servirlo con eventualmente una pallina di gelato.

Insalata ricca con salsa allo yogurt e sedano

insalata ricca
Insalata ricca

Mentre la divorano vi faccio partecipe del nostro pranzo, insalata piena di sapori accompagnata da una salsa al sedano e yogurt.

Per l’insalata gli ingredienti sono:

Fagiolini
Patate
Carote
Cipolotti bianchi
Pomodori da insalati lunghi
Mais
Uova
Fagioli bianchi di spagna
Olive verdi
Tonno

Le verdure come i fagiolini e le patate ho preferito cuocerle a vapore cosi da non farle riempire di acqua

Le carote sono tagliate a julienne lasciate crude.

Le uova sono fatte sode

Per la salsa di yogurt e sedano
4 cucchiai di yogurt magro senza zucchero
1 cucchiaio di olio evo
Il succo di un limone piccolo
1 costa di sedano tagliato a piccoli pezzi
Prezzemolo tritato
Sale

Un consiglio preparatela prima cosi da far insaporire tutti insieme gli ingredienti e anche se vi resta conservatela in frigo.
Buona per accompagnare verdure crude o arrosti di carne o pesce.

Buona insalata ricca a tutti

Quadrotti di torta con Mele e Yogurt

Quadrotti di torta con Mele e Yogurt
Quadrotti di torta con Mele e Yogurt

Questa torta è davvero buona per la prima colazione o la merenda di grandi ma sopratutto piccoli, diventa anche facile visto che per prepararla ci facciamo aiutare dal Bimby.

L’unica attenzione da fare, seguendo il consiglio della mia amichetta Aurora, è diminuire lo zucchero, visto che è risultata un pochino dolce.

Ingredienti
2 uova
130 gr di zucchero ( io ne metterei solo 100)
150 farina 00
2/3 mele medie
1 vasetto di yogurt
1/2 vasetto di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
Aroma di limone
Per le mele
il succo di mezzo limone
2 cucchiai di zucchero semolato
2/3 cucchiai di zucchero di canna

Preparazione
Lavate e tagliate a pezzi medi le mele conditele con il succo di mezzo limone e un paio di cucchiai di zucchero.

Metti nel boccale del bimby lo zucchero con le uova, la farina , lo yogurt e l’olio e l’essenza: 40 Sec. a vel
A questo punto unire il lievito con le lame in movimento: continuare per altri 10 secondi a vel 4
Aggiungi al composto una parte di mele, unendo anche un po del succo.
Foderare una teglia quadrata con carta forno bagnata, versare il composto e aggiugere le altre mele e una spolverata di zucchero di canna.
Infornate per 25/30 minuti a forno statico a 180°

Servite una volta fredda con zucchero a velo

Insalata di pasta con primo sale alla rucola

insalata di pasta
Insalata di pasta con primo sale

Non può essere estate se non si preparano le insalate, questa volta ve la propongo di pasta.
Per questo tipo di preparazione largo spazio alla fantasia, io con questa ricetta ho voluto semplificare i sapori con pochi ingredienti.
Dei semplici pomodori un pò di mais e come tocco finale dei cubetti freschi di primo sale alla rucola.
Ovviamente come vi scrivevo prima quando si preparano le insalate si lascia comandare il proprio gusto.
Questa pasta è ottimi da portare anche al mare chiusa in un bel contenitore ermetico nella borsa frigo.

Ingredienti per 2 persone
250 gr di ziti tagliati
8 pomodorini da sugo
100 gr di olive verdi
1 scatoletta di mais
200 gr di primo sale
Olio evo
Sale
Pepe bianco
2 pomodori per l’insalata

Preparazione
Cuocete la pasta in abbondante acqua salate e ricordate di lasciare che restino al dente.
Nel frattempo in una ciotola adatta per le insalate, tagliate i pomodorini, aggiungete le scagliette di olive verdi e il mais. Condite con un filo di olio e un po di sale
Lasciate riposare in frigo dieci minuti
Questo tempo serve per far si che il condimento prendsa sapore e che i pomodorini producano la loro acqua naturale.
Appena la pasta è pronta, ripassatela sotto il getto dell’acqua fredda e lasciatela colare per qualche minuto.
Preparate i piatti guarnendo il bordo con il pomodoro per l’insalata salato leggermente.
Adesso non vi resta altro che unire la pasta al condimento, versarla nei piatti e aggiungere i dadini di primo sale, un altro giro di olio e il pepe bianco.

Pomodori ripieni di verza e cereali.

pomodori ripieni
pomodori ripieni

Pomodori un po acerbi ripieni di verza che diventano un piatto estivo o da servire in un antipasto un po diverso, da mangiare caldi se siete a casa o freddi per una bella giornata di mare

Sono bastati pochi ingredienti, tra cui a parte i pomodori e la verza, qualche cucchiaio di formaggio fresco per creare un ripieno facile e veloce.

Per dare un tocco di croccante ho deciso di inserire dei cereali, che hanno dato a questo piatto un gusto particolare.

Ingredienti
4 pomodori lunghi un po acerbi
100 gr di verza (pesata dopo cotta)
2 cucchiai di panna chef linea light
2 cucchiai di formaggio fresco magro
100 gr di dadini di prosciutto cotto
sale e pepe
pangrattato
olio evo
100 gr di cerali misti (riso orzo farro grano)

Preaprazione

Lavate e tagliate a listarelle la verza che metterete in una pentola piena di acqua salata.

Andrà bollita per una ventina di minuti

Nel frattempo i pomodori andranno tagliati nel verso della lunghezza svuotati e saltai.

Lasciateli sgocciolare su una grata con un piatto sotto per un’ ora.

Una volta cotta la verza toglietela dall’acqua di cottura e nella stessa acqua per dieci minuti cuocete i cereali.

In alternativa potete utilizzare dei cereali già pronti.

Preparate adesso un impasto con la panna e il formaggio aggiungete i dadini di prosciutto i cerali la verza leggermente strizzata tra le mani, sale e pepe

Riempite i pomodori sistemateli in una pirofila condite con un pochino di olio e copriteli con del pangrattato.

Cuocete in forno a bassa temperatura per un ora.

Servite ancora caldi o buoni anche freddi di frigo.

Pulizia cozze

cozze
Cozze

Le cozze come altri molluschi sono un alimento molto presente sulla mia tavola.

Quando si acquistano, bisogna assicurasi che siano fresche, osservando che il guscio sia ben chiuso e che la cozza sia piuttosto pesante.

Se si apre facilmente ed è leggera diffidate della loro freschezza.

Per pulire le cozze sono due i passaggi obbligatori da fare prima prima il guscio e poi bisogna togliere il filamento nero che fuoriesce

Fino a diversi anni fa questo mollusco ( a detta anche di mio suocere) si poteva pescare direttamente dagli scogli e mangiarlo senza cottura data la non contaminazione del mare.

Oggi quelle che compriamo dal nostro pescivendolo di fiducia sono tutte d’allevamento, sottoposte a diversi controlli il prodotto è abbastanza sicuro

Passiamo alla pulizia:
se le cozze vengono acquistate ancora attaccate alla rete in plastica ( quindi non sgranate ) bisogna avere la pazienza di staccarle una ad una seguendo il verso del filamento nero, basterà tirarle con un gesto piuttosto sicuro.

Andranno lavate sotto l’acqua e sfregate fra di loro per eliminare tutte le impurità e cosiddetti “denti di cane” che non sono altro che i parassiti dei molluschi.

Se l’esterno risulta molto sporco aiutatevi con un coltello o una retina di metallo.

Sciacquate nuovamente le cozze sotto l’acqua e provvedete ad eliminare i restanti filamenti neri.

Adesso sono pronte per essere cucinate.

Nel caso che vogliate conservarle andranno messe in un panno bagnato all’interno di una ciotola in frigo

Solitamente non più di un giorno

Pasta frolla “Ricetta base”

Pasta frolla ricetta base
Pasta frolla

La pasta frolla è una delle lavorazioni che in assoluto preferisco, questo tipo di ricetta che vi propongo è molto versatile, utile davvero per tutto.
Dalle crostate ai cestini, dalla base per la pastiera ai biscotti.
Se voglio essere sicura del risultato utilizzo solo questo impasto.

Per ottenere un buon impasto bisogna ricordare di utilizzare il burro ben freddo di frigo.

Per questo motivo la frolla deve essere lavorata molto velocemente, un consiglio che posso dare con cui mi trovo davvero bene e lavorarla inizialmente con una forchetta o una spatola di acciaio, in questo modo si evita che il calore delle mani, riscaldi troppo l’impasto

Inoltre in quai tutte le ricette si dice che importante è il tempo di riposo nel frigo.

Con questo impasto più volte mi è capitato di lavorarlo direttamente senza riposo e vi posso garantire che è sempre venuto bene.

Vi posto la ricetta base che io ho variato aggiungendo una mezza bustina di lievito per dolci.

Inoltre se sostituite lo zucchero con lo stesso quantitativo di formaggio fresco e sale avrete una buonissima frolla rustica

Ingredienti

250 gr di farina
1 uovo
un pizzico di sale
125 gr di zucchero
125 gr di burro
mezza bustina di lievito
scorza grattugiata di un limone

Preparazione:

Disponete a farina a fontana sul piano di lavoro fatevi un incavo e mettete nel mezzo uova e sale, sul bordo disponete il lievito lo zucchero e il burro a fiocchetti.
Iniziate a lavorare il tutto con una forchetta o una spatola in acciaio, evitate la plastica perchè si attacca l’impasto vicino.

Una volta che la pasta avrà iniziato a prendere la forma di grosse briciole impastate velocemente con le mani, fino ad ottenere un bel panetto liscio ed elastico.

Se avete tempo lasciatela riposare in frigo coperta da un canovaccio.

Quando dovrete utilizzarla infarinate leggermente il piano di lavoro.

Inoltre questo impasto si presta bene anche per il congelamento

Consiglio: la frolla si stende bene se avete un apposito mattarello in plastica con l’interno cavo, nel quale si possono mettere dei cubetti di ghiaccio.

Pennette gratinate con broccoli e formaggio

Pennette broccoli e formaggio
Pennette con broccoli e formaggio

Con questa ricetta vi spiego come è possibile preparare un primo in poco tempo ma soprattutto con soli 5 ingredienti.
Sembra una piccola magia, ma in cucina a volte basta davvero poco per creare dei piatti davvero gustosi e sani
Potrei catalogare questo primo tranquillamente tra quelli vegetariani ed estivi.
Nonostante i broccoli baresi siano una verdura molto invernale con questa ricetta, vi farà piacere, consumarli anche in questo periodo caldo.

Ingredienti
300 gr di pennette
300 gr di broccoli baresi ( io ho utilizzato quelli in busta surgelati)
1 vaschetta di formaggio fresco spalmabile
3 cucchiai colmi di parmigiano
Olio e pangrattato per la teglia

Preparazione
Davvero questa pasta si prepara in un attimo. Fate bollire i broccoli in acqua salata.
Appena pronti alzateli con un scolino e conservate l’acqua di cottura.
Sistemate i broccoli nel boccale di un frullatore insieme al formaggio e qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Frullate fino ad ottenere una sorta di pesto.
Nell’accqua dei broccoli scaldate la pasta che dovrà essere cotta al dente.
Una volta pronta condite con il sugo verde.
Con dell’olio e pangrattato ricoprite il fondo di una pirofila.
Sistemate la pasta e guarnite con il parmigiano.
Cuocete sotto il grill 5/8 minuti, il tempo necessario per gratinare la pasta.
Servite caldo se piace con una spolverata di pepe bianco

Differenza tra Cup cake e Muffin

Muffine e Cup cake
Differenza tra Cupcake e Muffin

La differenza tra cupcake e muffin

Quante volte leggendo delle ricette inglesi o americane mi sono trovata a chiedermi se muffin e cupcake fossero solamente nomi diversi per lo stesso tipo di dolcetto… ne ero praticamente convinta ma… niente di più sbagliato!

I cupcake e i muffin si assomigliano forse solo per loro dimensione, ma per il resto non potrebbero essere più diversi, dalla definizione alla preparazione!

Gli americani dicono che se lanci un cupcake contro il muro, si sente una sorta di “puf”, mentre sei lanci un muffin si sente invece un “tonfo”. Questa è la prima differenza tra muffin e cupcake.

Partiamo innanzitutto dal nome:

il cupcake (tradotto “torta in tazza”) è una vera propria torta in miniatura, servita in porzioni individuali,

i muffin vengono inseriti nella categoria quickbreads, ossia pani veloci.

I muddin si definiscono veloci perchè per la lievitazione non viene impiegato il lievito di birra, come per il pane, ma il lievito in polvere per dolci. La lievitazione in questo caso avviene direttamente in fase di cottura.

I cupcake sono dolci e morbidi e delicati, di consistenza soffice, simile al pan di Spagna e solitamente sono glassati.

Un muffin è significativamente più pesante nella struttura e nel peso. Può contenere frutta o scaglie di cioccolato, che invece non sono comuni nei cupcake.

Anche la preparazione è molto diversa: per preparare i cupcake si utilizza il metodo creaming, ovvero si ammorbidisce il burro con una frusta piatta e si aggiungono lo zucchero e le uova. Si crea così una crema chiara e morbida, alla quale si uniscono infine gli ingredienti asciutti.

I muffins invece si distinguono perchè prevedono sempre la preparazione di 2 composti separati: uno con gli ingredienti secchi (farina, bicarbonato di sodio, lievito chimico e, se la ricetta lo prevede, anche il cacao o spezie varie) e uno con quelli umidi (latte, burro fuso o olio di semi, uova e, a volte yogurt). Discorso a parte si fa per lo zucchero, che può essere unito sia agli ingredienti secchi che a quelli umidi.

I due composti vengono quindi amalgamati in un unico impasto, che deve essere lavorato velocemente , distribuito negli stampi e infornato. Un buon muffin non dovrebbe essere mai impastato a lungo, anzi il composto deve rimanere grumoso: saranno proprio questi grumi a dare la consistenza caratteristica al dolcetto.

Per le cupcakes si usa la farina normale o da dolci, mentre per i muffin si utilizza la farina normale, ma anche farine più pesanti, come la farina di mais e farina d’avena e si impiega l’olio al posto del burro.

Infine, un ulteriore differenza, è legata all’orario della giornata durante il quale si consumano questi cibi. I muffin per tradizione si consumano la mattina, a colazione, e quindi sono più grandi, mentre i cupcake sono più piccoli e vengono mangiati solitamente di pomeriggio, accompagnati dal caffè o dal tè o anche da soli.

Ma allora meglio un muffin o un cupcake? Io direi entrambi!!!

Origine dell’articolo http://www.apprendistapasticcere.it/muffin-o-cupcake/

Zucchine sott’olio

Ricetta con cottura a crudo

Un classico dell’estete sono proprio le zucchine che io mangerei sempre.

Di questi periodi se ne trovano di belle e di diverse qualità

Allora perchè non preparare un contorno da tenere sempre a portata di mano?

Io le preparo con un sistema di cottura a crudo (mi è stato insegnato da una nonna calabrese)

Ingredienti

3 zucchine lunghe
acuqa qb
1 bicchiere e mezzo di aceto bianco
1 spicchio di aglio
peperoncino macinato
prezzemolo fresco
olio di girasoli o se preferite olio evo

Barattolino pulito e asciutto

Preparazione
Tagliate con una mandolina le zucchine precedentemente lavate, le fette non devono essere troppo fine altrimenti si rompono nel momento che le strizzate.

Adagiate le fette in una pirofila alta aggiungendo del sale mano a mano che le sistemate.

Copritele a pelo con dell’ acqua e aggiungete l’aceto

Fatele riposare in un luogo freso per 12/15 ore

Io preferisco tenerle in frigo

Una volta pronte, preparate in una ciotola l’aglio tagliato a pezzetti piccoli il peperoncino il prezzemolo lavato e tritato e aggiungete un po di olio.

Strizzate per bene un po alla volta le zucchine, aggiungete al preparato e date una buona mescolata aggiungendo anche il sale se serve.

Fatele insaporire una mezz’ora coperte da un canovaccio pulito .

Sistematele in un barattolo coperte completamente dall’olio,.

Se non le divorano subito è un buon contorno per la carne di maiale arrosto o per delle tartine allo speck

Tagliatelle paglia e fieno con purea di ceci e julienne di verza con salsa di soia

Primo vegetariano
Tagliatelle paglia e fieno con purea di ceci e julienne di verza con salsa di soia.

Confesso il mio peccato, i ceci non sono tra i legumi che preferisco, allora cerco di sperimentare ricettine nuove per insaporirli.

Devo dire che da una semplice prova ne è uscito fuori un piatto davvero saporito.

Ingredienti per 3 persone

250 gr di tagliatelle paglia e fieno
1 barattolo di ceci precotti
2 cucchiai di salsa di pomodoro
4 cucchiai di olio evo
1/2 verza
1/2 cipolla rossa di tropea
3 cucchiai di salsa di soia

Preparazione:

Preparate la purea di ceci facendoli insaporire in un pentolino con due cucchiai di olio e la salsa di pomodoro, dovranno cuocere per 8/10 minuti lasciando il loro brodo di conservazione.
Passateli con un mixer e metteteli da parte.
Preparate la verza tagliandola a striscioline sottili, insaporitela in un fondo di due cucchiai di olio e la cipolla di tropea tagliate sottile aggiungete un pochino si acqua lasciatela appassire, quando sarà cotta insaporite con salsa di soia alzando il fuoco per farla diventare un croccante.

Cuocete in acqua salata le tagliatella (non dimenticate di mettere una tazza di acqua di cottura da parte) devono essere al dente, scolate la pasta e condite prima con la purea di ceci, aggiungendo acqua di cottura per rendere morbido il composto, impiattate e decorate con la julienne di verza.

Buon ceci a tutti

Corona di riso vestita a festa

Corona di riso
Corona di riso

Questa è una di quelle ricette un po’ laboriose, ma che alla fine vi fara’ meritare tanti applausi dai vostri commensali.
Molto dipende dal ripieno ma io considero questa preparazione un piatto unico da servire eventualmente con delle verdure grigliate o una buona insalata di stagione.
Può essere preparato anche in anticipo considerando che si mangia molto bene tiepido, o anche freddo.
L’unica attenzione da fare è quando viene riscaldato dato che il prosciutto intorno tende ad asciugarsi molto dopo la prima cottura.
Ricordate di non tagliarlo subito appena pronto, ma come per ogni altro risotto lasciatelo riposare una decina di minuti, altrimenti rischiate di rompere la corona
Ottimi da servire per una bella cena in piedi
Ingredienti per uno stampo per ciambella di cm 20

Per il brodo vegetale
3 patate
½ cipolla
Sedano e prezzemolo
2 carote
3 litri di acqua
250 gr di riso
300 gr di foglie di spinaci
250 gr di ricotta
200 gr di prosciutto cotto tagliato in fette più doppie
1 scalogno
½ bicchiere di vino bianco
50 gr di burro
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di parmigiano
250 gr di mozzarella
Burro e pangrattato per lo stampo

Per prima cosa preparate il brodo vegetale.
Nel frattempo che il brodo cuoce pulite gli spinaci lavateli per bene e fateli cuocere a vapore per 5/6 minuti il tempo giusto per farli appassire.
Passateli in padella con 20 gr di burro e del parmigiano. Metteteli da parte
Quando il brodo sarà pronto abbassate la fiamma e tenendolo in caldo cominciate a preparare il risotto, riscaldando in una padella larga l’olio con il burro, fate rosolare lo scalogno tagliato a fettine sottili, aggiungete il riso, appena tostato bagnate con il vino e salate leggermente.
Appena il vino sarà sfumato, iniziate la cottura vera e propria aggiungendo dei mestoli di brodo
Mi raccomando che sia caldo altrimenti blocca la cottura del riso.
Quando anche il riso sarà pronto ( il risotto deve venire bello asciutto ) passatelo in una ciotola di ceramica e appena raffreddato un po’ aggiungete gli spinaci e la ricotta.
Amalgamate per bene il composto.
Preparate lo stampo per ciambella imburrandolo e mettendo del pangrattato , rivestitelo con le fette di prosciutto cotto, fate un primo strato di riso, aggiungete le fette di mozzarella (lasciata in frigo un paio di ore prima di utilizzarla ) e chiudete con un altro strato di riso.
Io con gli ingredienti dati e la misura del ruoto riesco a fare tre strati.

Infornate per una ventina di minuti a 160°

Lasciate raffreddare la corona una decina di minuti prima di staccarla dal suo stampo.

Per staccarla appoggiate un piatto sullo stampo giratelo e date un leggero colpo al ruoto.

Se dovesse fare fatica vi basterà inserire un coltello bagnato tra il ruoto e la corona.

Ultimo consiglio se non avete tempo di pulire gli spinaci freschi potete utilizzare anche 6 cubetti di quelli surgelati.

Buona festa a tutti

Crostata decorata

crostata con frolla allo yogurt
Crostata con frolla allo yogurt

Crostata alla nocciola decorata con frolla allo yogurt e crema aromatizzata alla vaniglia con gocce di cioccolato.

Il nostro dolce di oggi…..

Io adoro questa frolla che ho creato dato che è molto versatile quando mi va di fare le decorazioni sulle crostate,visto che non essendoci burro si può tenere fuori dal frigo senza il rischio che si sciolga.

Per la frolla
125gr di zucchero
1 uovo
1 vasetto di yogurt alla nocciola
250/280 gr di farina 00
3/4 di unabustina di lievito per dolci

Per la teglia
olio e pangrattato

Per la crema
3 tuorli
3 cucchiai di zucchero
300 ml di latte
1 fialetta di vaniglia
2 cucchiai rasi di maizena

per guarnire
gocce di cioccolato
mandorle

Preparazione

Per la pasta vi basterà mescolare in una ciotola lo yogurt con l’uovo e lo zucchero, aggiungete i primi 250 gr di farina e iniziate a lavorare l’impasto sulla ripiano appena inizia a prendere consistenza.

Unite altra farina 50 gr alla volta.

Io utilizzo questo sistema perchè molto dipende dalla grandezza dell’uovo e dalla cremosità dello yogurt

Appena avrete ottenuto un panetto che non attacca unite il lievito e lavorate ancora un po.

Lasciatelo riposare in frigo il tempo della preparazione della crema.

Lavorate i tuorli con lo zucchero, riscaldate nel frattempo il latte sul fuoco, aggiunte alle uova la maizena, appena il latte sarò abbastanza caldo prelevate una quantità giusta per sciogliere la crema, mescolate e unite al resto del latte che avrete lasciato sul fuoco.

Appena si addensa unite l’aroma.

Stendete la pasta sul piano di lavoro leggermente infarinato ricoprite una teglia con uno strato.

Io sotto la teglia ho messo olio e pangrattato in mancanza di burro.

Ma andrà benissimo anche burro e farina.

Unite alla crema le gocce di cioccolato e sistematela sul fondo della pasta.

guarnite con mandorle e procedete alla decorazione.

Infornate a 160/170° per 25/30 minuti.

Prima di staccarla dalla teglia ricordate di farla raffreddare

Crema pasticcera con la “Regola del 5”

crema pasticcera
Crema pasticcera con la “Regola del 5”

E’ meraviglioso quando in un vecchio libro di cucina si trovano le annotazioni della propria mamma, sono sensazioni indescrivibili, emozioni uniche quando, ripeti quelle pietanze riportando vecchi sapore alla luce.
E’ il caso di questa crema pasticcera senza l’utilizzo del peso per gli alimenti, forse come osservato da Simona all’epoca non esistevano le bilance.

Ingredienti per 500 gr di crema

500 ml di latte
la scorza di un limone
5 cucchiai colmi di zucchero
5 cucchiai rasi di farina
5 tuorli d’uovo

Si procede come sempre mettendo in un tegame a riscaldare il latte e la scorza del limone, mi raccomando non devono raggiungere il bollore

Nel frattempo di mescolano per bene i tuorli con lo zucchero e una volta montati di aggiunge la farina.

A questo punto a filo si versa il latte filtrandolo attraverso un colino

Si rimette la crema sul fuoco fino a farla addensare.

Una volta pronta la versate in una ciotola di vetro o ceramica e la coprite a pelo con pellicola.

Potete utilizzare la crema da sola come un dolce al cucchiaio, per farcire dei dolci con l’aggiunta di un po di panna montata

In ogni caso vi posso garantire che non e’ solo semplice ma anche molto buona…

Provate per credere..

Dolce tentazione al cacao

dolce al cacao
Dolce tentazione al cacao

Ho chiamato questo dolce cosi perchè è una dolce tentazione da assaporare morso dopo morso.

Provato durante le precedenti feste è davvero buono da fare come dolce domenicale o da portare a casa di amici per un sabato sera.

Una nuvola di bontà che grazie alla crema molto morbida, si scioglie in bocca.

E’ un dolce molto delicato quindi bisogna fare molta attenzione quando si taglia.

Ingredienti

150 gr di farina 00
150 gr di zucchero
5 gr di lievito
100 ml di latte
80 gr di burro
una bustina di vanillina
un pizzico di sale
40 gr di cacao amaro
2 uova
2 gr di bicarbonato

Per la crema

350 ml di panna
4/5 cucchiai di latte condensato

Preparazione

Lavorate il burro morbido con lo zucchero e la vanillina, quando il composto è morbido aggiungete le uova una alla volta.

Da parte miscelate la farina il cacao, lievito, bicarbonato, sale e unite le polveri al composto di burro.

Aggiungete un po alla volta il latte sciogliendo il composto.

Imburrate e infarinate una teglia quadrata e infornate a 180° in forno già caldo per 30/35 minuti

Controllate la cottura con il solito metodo dello stuzzicadenti

Nel frattempo che raffredda preparate la crema montando la panna.

Appena soda aggiungete il latte condensato

Tagliate la torta in due strati, guarnite con la crema e fate rassodare tutto in frigo almeno tre ore.

Involtini di melanzana conditi con sugo olive e capperi

Involtini di melanzana

Questa nel mio ricettario si trova sotto il nome “cena degli avanzi”

Una sera mi accorgo che in frigo c’erano diversi avanzi tra cui del sugo, dello speck e della scamorza.

Ecco come nasce l’idea di questi involtini

Io preferisco sempre utilizzare delle ciotole monoporzione ma è ovvio che si possa utilizzare anche una pirofila unica.

Ingredienti

Per il sugo
2 cucchiai di olio evo
1 spicchio di aglio
1 passata di pomodoro
150 gr di olive nere
una manciata di capperi
sale

Per gli involtini
2 melanzane
6 fette di speck
6 fette di scamorza

Preparazione

Si procede su due fronti:
Prepariamo il sugo facendo dorare lo spicchio di aglio leggermente schiacciato nell’olio, appena pronto lo togliamo e mettiamo il sugo aggiungendo un pochino di acqua (basterà sciacquare la bottiglia del pomodoro) saliamo leggermente e facciamo cuocere per 5 minuti con coperchio.
Trascorso il tempo aggiungiamo le olive snocciolate e i capperi ben lavati, cuocere a fuoco dolce per 10/15 minuti e gli ultimi 5 senza coperchio a fuoco vivace.

Nel frattempo che la salsa cuoce arrostiamo le melanzane su una piastra in ghisa, le fette non devono essere troppo fini.

Prepariamo gli involtini aggiungendo su ogni fetta un po di speck e della scamorza sistemiamo in delle ciotole monodose con del sugo sotto e sopra

Inforniamo per 10 minuti a 160°

Polpo con carote e patate all’insalata

polpo all'insalata

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Un classico dell’estate e delle cene fredde, buono come antipasto per una cena tra amici, protagonista assoluto il polpo che abbinato alle patate e carote crea un matrimonio perfetto.
Servito in graziose ciotole monodose diventa poi anche bello da vedere.

Ingredienti per 4 persone
500 gr di polpo
1 carota
1 costa di sedano
½ cipolla bianca
3 patate grandi
100 gr di carote tagliate a julienne
1 limone
Sale e olio evo
Prezzemolo
Cipollotto bianco

Preparazione
In una pentola inserite la carota il sedano e la mezza cipolla portate a bollore e mantenendo per la testa fate fare qualche tuffo in acqua al polpo 2/3 volte finche i tentacoli non si arricciano e si ammorbidiscono.
Immergetelo poi completamente, e fatelo cuocere.
Solitamente si calcola 20 minuti per mezzo kilo di polpo, ma io mi regolo molto sentendo la cottura con una forchetta.
Lessate le tre patate e quando saranno pronte lasciatele raffreddare con tutta la buccia.
Questo fa si che la patata nella fase di raffreddamento non si asciughi troppo diventando secca
Appena pronto tagliate il polpo in parti piccole lo stesso per le patate, aggiungete le carote tagliate a julienne e il cipollotto tagliato sottile
Condite con un pinzimonio fatto di olio sale e succo di limone.
Aggiungete prezzemolo a volontà
Servite accompagnato da fette di limone fresco.

Tramezzino caprese con verdure

Tramezzino caprese
Tramezzino caprese con verdure  

Non sono molto amante del caldo, ma amo alla follia tutti i piatti che si possono preparare con l’arrivo della bella stagione.

Con qualche verdure cotta alla griglia o vapore un paio di fette di pane e qualche pomodori si può preparare un ottimo tramezzino da mangiare comodamente a casa propria o per un bel pic nic.

Ingredienti
2 fette di pane per tramezzino
3 ciliegine di mozzarella
3 pomodorini
Insalata verde tipo lattughino
1 porzione di carote
1 porzione di melanzane cotte alla griglia
cipolla bianca
sale e olio evo per condire

L’unica cosa da cuocere per questa ricetta sono le carote che farete a vapore e le melanzane tagliate a fette, cotte su una piastra di ghisa.
In mancanza della piastra andrà bene anche una padella antiaderente unta con l’olio.
Ricordate che anche se le cuocete sulla piastra il fondo andrà spennellato con un pochino di olio.

Condite le melanzane con un trito di peperoncino un po di aglio e del prezzemolo

Condite con un pochino di sale e olio anche le carote l’insalata e il pomodoro.

Tagliate a fettine la mozzarella e la cipolla

Cuocete le fette di pane sotto le piastre.
In mancanza delle piastre andrà sempre bene il sistema della padella antiaderente.

Fate su ogni fetta uno strato abbondante di verdure, adagiate su un solo lato i pomodorini le fettine di mozzarella egli anelli di ciopolla, chiudete per bene fate una leggera pressione e tagliate il pane per creare il tramezzino.

Una vera goduria e con un po di fantasia si possono trovare tante ottimi varianti.

La rubrica di mamma Rosy

rubrica mamma rosy
La rubrica di mamma Rosy

Questa rubrica vuole raccogliere tutte le mie esperienze ricerche trucchi e accorgimenti, che riguardano la cucina, luogo dove noi Cuochini ci divertiamo e rilassiamo.
Un compito difficile il nostro, cucinare per le persone che amiamo sicuramente c’è lo rende più facile.
Ma ancora più ardua come impresa risulta organizzare un festa o un piccolo evento.
Negli anni ho rivalutato il sano piacere di organizzare un buffet in casa come si faceva un tempo.
Il mio motto: Cucinare la mia passione, le feste il ritrovo per stare insieme.
In questo spazio parleremo di tanti argomenti e vi aiuterò a creare secondo le vostre possibilità una piccola cena per gli amici dei vostri bimbi o una grande festa come ritrovo per stare insieme.
Parleremo di come si ricicla il cibo o di come si organizza la dispensa.
Ricordate che questo sito con tutto il suo contenuto è in continua evoluzione, questa rubrica e tutte le sezioni presenti sono in continuo “work in progress” per garantirvi una lettura sempre interessante.

Cornetti

Cornetti con il bimby
Cornetti

Dopo aver provato la ricetta dei cornetti con la tecnica della “sfoglia” questa volta ho voluto cimentarmi con la pasta brioche, facendomi aiutare da un attrezzo, a dire il vero un po trascurato nella mia cucina, il BIMBY
Amante degli impasti fatti a mano,questa volta devo ricredermi, l’utilizzo del robot e’ stata davvero una buona idea.
Comunque avendo seguito le varie fasi della lavorazione con molta attenzione, ho elaborato la stessa ricetta anche senza l’aiuto del Bimby.

Ingredienti

500 gr di farina manitoba
180 gr di latte
120 gr di burro
100 gr di zucchero semolato
2 uova intere
1 manciata di sale
1 panetto di lievito di birra
1 bustina di vanillina
1 fialetta di aroma che preferite (io ho utilizzato l’arancia)

Per farcire
Nutella, marmellata, Crema

Per spennellare
4 cucchiai di latte
1 cucchiaio di zucchero a velo

Per decorare
Granella di zucchero
zucchero a velo

Preparazione

– Mettere nel Bimby il latte e il burro tagliato a pezzi, riscaldate gli ingredienti per 5 minuti, 37° a velocità 1
– Aggiungere il lievito e mescolare 2 minuti, 37° a velocità 1
– Unire le uova, mescolare 1 minuti, a velocità 4
– Aggiungere lo zucchero, la vanillina, l’aroma e mescolate 1 minuto a velocità 4
– A questo punto inserire nel boccale la farina e il sale lavorare 1 minuto a velocità 4/5 poi 3 minuti a velocità Spiga
– Terminata la lavorazione trasferire l’impasto in una ciotola capiente (attenzione perche’ risulterà molto appiccicoso) coprire e lasciate riposare almeno 4/5 abbondanti.
– Una volta che sarà raddoppiato di volume bisogna lavorarlo velocemente con le mani e dividerlo in tre porzioni
– Ogni porzione dovrà essere stesa sul ripiano (aiutatevi con un po di farina) cercando di ricavare dei rettangoli, che a loro volta saranno tagliati nelle porzioni per i cornetti
– Disponete su ogni fetta un po di farcia, e poi arrotolate su se stesso, per dare la classica forma.
– I cornetti andranno sistemati su di una teglia con carta forno, e spennellati con un po di latte tiepido addolcito con zucchero a velo, cosparsi con della granella di zucchero
– Adesso ha inizio la vera lievitazione (tutta la notte in forno spento con una ciotola ripiena d’acqua per assorbire l’umido della pasta)
– Trascorso il tempo togliere la ciotola con l’acqua dal forno e accenderlo a 160°/170° (la ricetta originale dice che bisogna lasciare i cornetti direttamente nel forno, io vi consiglio invece di far riscaldare il forno con la giusta temperatura e poi rimetterli dentro).
– Bisognerà attendere 20/25 minuti ma un altro consiglio che vi posso dare e di controllare bene la cottura dato che molto dipende da forno che utilizzate.
– Spolverate i cornetti, appena tiepidi, con zucchero a velo
il profumo di questi cornetti di primo mattino sono un vero tocca sana per l’umore…..

Metodo di conservazione: in sacchetti per il pane si mantengono benissimo.