pappa anch’io: la prima pappa

“Ecco, ci siamo: devo preparare la prima pappa. Da dove comincio?”. Allo scoccare del 5° mese di Emma ricordo di aver avuto in testa questo pensiero che mi ha accompagnato per tutta la mattinata. La prima pappa del proprio bambino può sembrare un ostacolo insormontabile ma  non lo è: occorrono ingredienti genuini, un po’ di pazienza ed un bel sorriso, perché se la mamma ed il papà sono contenti anche il loro bambino lo è!brodo-di-verdure

Tra i 4 ed i 6 mesi solitamente si comincia a svezzare il bambino offrendogli cibi diversi dal latte (materno o artificiale) che fino a quel momento l’hanno nutrito. Il principio di base è “poco per volta”, ovvero, su indicazione del pediatra, si sostituirà inizialmente un solo pasto di latte con una pappa; a seconda della risposta del bambino si andrà via via ad aumentare l’introduzione di cibi e di pasti “solidi”. Emma ha cominciato a mangiare la frutta omogeneizzata per merenda dai 4 mesi e mezzo; verso i 5 mesi, appunto, ho introdotto il pranzo.emma-seggiolone

La prima pappa, per facilitare la digestione, è a base di brodo di verdure, cereali e proteine; per dare sapore non devono mancare un goccio di olio extravergine d’oliva e un pochino di formaggio parmigiano grattugiato. I cereali si trovano i commercio sotto forma di creme/farine precotte (riso, mais e tapioca, cereali misti, miglio): basterà sceglierne un tipo, per cominciare (solitamente i pediatri consigliano riso oppure mais/tapioca). Per proteine si intendono i liofilizzati prima e gli omogeneizzati poi di carne o di pesce, facilmente reperibili in commercio (si tende a cominciare con la carne bianca, quinti pollo, coniglio, tacchino). L’unico componente un po’ “impegnativo” da preparare è il brodo di verdure: lo si può fare ogni giorno oppure ogni 4/5 giorni in quantità superiore per poter poi essere conservato (2, massimo 3 giorni in frigorifero oppure nel congelatore al massimo per 1 settimana, ben chiuso in appositi contenitori monoporzione); in commercio si trovano anche passati o brodi di verdura per l’infanzia già pronti.

Poiché la prima pappa dà il via alla scoperta del cibo, si utilizzano sapori neutri ed ingredienti molto digeribili. Per il preparare il primo brodo di verdure utilizzare:

  • acqua fredda (1 litro)
  • 1 zucchina
  • 1 carote
  • 1 patata
  • 1 gambo di sedano

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Lavare bene le verdure. Mondare la zucchina, pelare le carote e le patate. Porre le verdure intere nella pentola e ricoprirle con l’acqua fredda. Coprire col coperchio e portare a bollore. Cuocere almeno 1 ora, a fuoco dolce e col coperchio, fino a dimezzare la quantità di liquido. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. Scolare le verdure e tenerle da parte (per la preparazione del passato di verdura); filtrare il brodo di verdure con un colino a maglia fine. Ora il brodo è pronto per la preparazione della pappa!.

Con le verdure indicate sopra si ottiene un ottimo brodo di verdure di base. A seconda della stagione si possono aggiungere lattuga, bietole, zucca, spinaci, finocchi, fagiolini creando di volta in volta brodi diversi e quindi pappe dai sapore diverso.

Le verdure cotte tenute da parte basterà frullarle con un frullatore ad immersione, o passarle nel passaverdura, per preparare il passato di verdura; lo si potrà offrire al bambino dai 15-30 giorni successivi alla prima pappa.

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La preparazione della prima pappa

Per preparare la prima pappa bollire 200 ml di brodo di verdure. Versare il brodo nel piattino e mescolarvi 2 cucchiai di crema di cereali prescelta. Unire 1 cucchiaino di olio evo e 1 cucchiaino di parmigiano grattugiato. Mescolarvi poi liofilizzato oppure omogeneizzato di carne (bianca, per le prime pappe) in quantità indicata dal pediatra. Assaggiare per controllare la temperatura ed offrire al proprio bambino, senza nessun timore!brodo-di-verdure

La prima pappa è una nuova scoperta, sia per la mamma che per il suo bambino. Entrambi sono incuriositi:  la mamma si preoccuperà se avrà cotto bene gli ingredienti e se il bambino gradirà; il bimbo si troverà di fronte prima un cucchiaino (che non sa che cosa sia), poi un qualcosa che è contenuto dal cucchiaino che dovrà capire come poterlo ingerire (perché alla fine capirà che dovrà ingerirlo e non spargerlo per la cucina). Da neomamma consiglio di affrontare questo momento con la più totale serenità, senza preoccuparsi se il bimbo non finirà la prima pappa o se si sporcherà dalla testa ai piedi: questo tipo di alimentazione per lui è un mondo nuovo ed ha bisogno del nostro sostegno, e del nostro sorriso!

NOTE

  1. Per dimezzare i tempi di cottura utilizzare una pentola a pressione.
  2. La composizione della pappa deriva dalle informazioni apprese dal mio pediatra.
  3. Consiglio di preparare le prime pappe con 150/200 ml di brodo perché probabilmente il bambino non la finirà tutta: anche se il pediatra vi indica la dose di 200/250 ml, offritene di meno, così non la sprecate!
  4. Per ottenere più brodo, o passato, di verdure aumentare le dosi indicate sopra

 

 

 

 

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