Nel periodo pre natalizio mi viene voglia di ricercare e preparare diverse ricette provenienti dal mondo, come ad esempio i Kanelbullar: sono dei piccoli dolcetti svedesi fatti a girella, profumati alla cannella. Le foto che riporto qui si riferiscono al secondo tentativo di preparazione di questi dolcetti: il primo è andato un po’ male causa piccoli inconvenienti (vedi impasto che non è lievitato e vedi farcitura che in cottura è completamente fuoriuscita dalle girelle..disastro!) Quindi, non mollando e stringendo i denti, ho preparato i Kanelbullar una seconda volta apportando al procedimento descritto nella ricetta che ho seguìto una mia personale variante. Perciò, indicherò sia il metodo di preparazione originale che quello di variante. Lascio a chi avrà voglia di preparare questi buonissimi dolci la scelta del metodo migliore.
Ingredienti per preparare i Kanelbullar:
Per l’impasto:
- 150 ml latte
- 25 gr di lievito di birra fresco (1 cubetto)
- 50 gr burro
- 270 gr di farina 00
- 50 gr di zucchero semolato
- 1/2 cucchiaino di sale
Per la farcitura:
- 50 gr di burro
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
Per guarnire:
- 1 uovo
- zucchero granellato q.b.
1. Scaldare i 150 ml di latte in un pentolino. Nel frattempo, sbriciolare i 25 gr di lievito di birra fresco all’interno di una ciotola capiente. Scioglierli versandovi un po’ del latte tiepido. Versare il resto del latte. 2. Sciogliere i 50 gr di burro e versarlo a filo nella ciotola. Mescolare. 3. Per attivare la lievitazione, aggiungere 50 gr di zucchero semolato, poco per volta i 270 gr di farina 00 ed il mezzo cucchiaino di sale.
4. Impastare per bene il tutto per qualche minuto. Deve risultare un impasto un pochino appiccicoso.
Coprire la ciotola e lasciare lievitare almeno 30 minuti.
Avendo più tempo, ho lasciato lievitare l’impasto dei Kanelbullar 3 ore
5. Trascorso il tempo di lievitazione riprendere l’impasto, ormai raddoppiato, e lavorarlo ancora un po’ sulla spianatoia.
6. Preparare la farcitura lavorando a crema i 50 gr di burro; aggiungervi i 3 cucchiai di zucchero semolato ed 1 cucchiaio di cannella in polvere.
Come anticipato prima, a questo punto propongo due versioni del procedimento di preparazione dei Kanelbullar: il metodo originale, esposto nella ricetta che ho seguìto, ed il metodo variante, collaudata da me.
Metodo originale di preparazione: le girelle
1. Stendere l’impasto col mattarello ed un pochino di farina. Farcire la superficie con la crema di burro alla cannella, ne basta un velo.
2. Arrotolare l’impasto farcito dei Kanelbullar nel senso della lunghezza.
3. Suddividere l’impasto in rotolini alti circa 2 cm.
4. Posizionare i rotolini in piedi (con il lato farcito verso l’alto) sulla placca del forno e farli lievitare almeno 1 ora, coperti da un canovaccio.
5. Trascorsa l’ora, spennellare i rotolini con l’uovo sbattuto; decorarli con zucchero in granella ed infornarli a 200° per circa 20 minuti.
6. Estrarre i Kanelbullar girelle e farli raffreddare prima di servirli.
Metodo di preparazione di variante: le roselline
1. Stendere l’impasto col mattarello ed un pochino di farina.
2. Tagliare l’impasto in strisce alte circa 2,5 cm. Stendere un velo di crema alla cannella ed arrotolare le strisce. Fare in modo che la parte terminale della striscia vada a coprire la base della rosellina.
3. Posizionare la rosellina in piedi, sulla sua base appena creata, e ripiegare i bordi superiori verso il basso, ricreando appunto una rosellina
4. Posizionare le roselline sulla teglia coperta da carta forno e lasciarle lievitare almeno 1 ora.
5. Trascorsa l’ora, spennellare le roselline con l’uovo sbattuto; decorarle con zucchero in granella ed infornarle a 200° per circa 20 minuti.
6. Estrarre i Kanelbullar roselline e farle raffreddare prima di servirle.
Non so voi, ma la prossima volta che preparerò questi dolcetti farò le roselline perché sono innanzitutto più carine a vedersi ed inoltre, avendo una base “chiusa” dalla quale non può fuoriuscire la crema di farcitura nella fase di cottura, fanno sì che i Kanelbullar possano essere assaporati al meglio.
Ho scovato la ricetta sul sito www.buonissimo.org