Il cavolo nero stufato è un ottimo contorno che si trasforma velocemente in delizioso antipasto se servito su del pane tostato. Questa verdura è disponibile da novembre ad aprile ma il periodo migliore è dopo le gelate invernali. Ha un bassissimo apporto calorico ed è ricco di proprietà nutrizionali. Si tratta dell’ingrediente principale della famosissima ribollita toscana. Potete utilizzarlo per preparare ottime zuppe o minestre, bollito in acqua o come ho fatto io stufato in poco liquido. Adoro questa verdura che devo ammettere ho imparato a conoscere da poco tempo. Provatelo anche voi e non riuscirete più a farne a meno.
Portata: Contorno
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo della ricetta: 45 minuti
Cavolo nero stufato: contorno o antipasto?
Ingredienti per 1 persona:
200 g di cavolo nero
1 spicchio di aglio
1 peperoncino fresco (Facoltativo)
150 g di acqua
Sale q.b.
Olio q.b.
Procedimento:
Iniziamo questa semplice ricetta pulendo il cavolo nero. A tale scopo dobbiamo togliere la costa centrale tenendo solo le foglie verdi. Lavare molto bene la verdura con acqua e asciugarla con cura utilizzando l’apposita centrifuga. A questo punto tagliare il cavolo a listarelle con l’aiuto di un coltello. In una padella capiente scaldare l’olio con l’aglio schiacciato che andremo ad eliminare appena prende colore. Se di vostro gradimento potete mettere anche il peperoncino fresco privato dei semi interni. A questo punto aggiungere il cavolo nero mescolando con un cucchiaio di legno per fare insaporire. Unire l’acqua, un pizzico di sale e coprire facendo cuocere per 30 minuti a fuoco basso. Come potrete notare alla fine il liquido si sarà completamente asciugato e la verdura si sarà ridotta notevolmente di volume. Assaggiare e regolare di sale se necessario. A questo punto servire il cavolo nero stufato come contorno o su dei crostini di pane tostato. In quest’ultimo modo diventerà un gustosissimo antipasto. Buon appetito!!
