Caldarroste

E’ ormai autunno inoltrato e le temperature, sopratutto a sera scendono sempre più….. cosa c’è di meglio di una manciata di caldarroste appena sbucciate per scaldare e coccolare tutta la famiglia? Le caldarroste sono una golosità della tradizione contadina, che i nostri nonni preparavano sul fuoco del caminetto, servendosi di una padella con il fondo forato. Nelle case moderne spesso non c’è un caminetto a disposizione, ma può benissimo essere sostituito con la piastra in ghisa con cui normalmente si griglia la carne: vediamo come.

Caldarroste

Caldarroste

Ingredienti: 

Castagne (marroni)

Preparazione

Per prima cosa prendete i marroni (da non confondere con le comuni castagne che non sono adatte per preparare le caldarroste) e praticate su ognuna un’incisione che tagli la buccia esterna (se non lo fate il vapore che si sprigiona all’interno fa esplodere la castagna) come illustrato nella foto sottostante mettendoli direttamente sulla piastra di ghisa sotto la quale accenderete il gas a fiamma abbastanza alta.

Castagna tagliata

Ricordatevi di girare spesso i marroni, per evitare che si brucino su di un lato. Le caldarroste sono pronte quando il taglio risulta bello aperto e compare qualche segno di bruciatura sulla pelle esterna

 castagna pronta

A questo punto è già possibile mangiare le vostre caldarroste, ma vi consiglio di metterle dentro ad un sacchetto di carta che chiuderete ed avvolgerete dentro ad un panno od un vecchio giornale: lasciatele così a prendere calore per una decina di minuti (in dialetto reggiano diciamo “a padir” ). In questo modo sarete sicuri che le castagne saranno cotte bene fino all’interno.

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