Fagioli

fagioli sono i semi di una pianta, il Phaseolus vulgaris, che appartiene alla famiglia delle Leguminose e che ha origini nell’America centro-meridionale. Le varietà di fagioli consumate oggi furono importate in Europa dai navigatori portoghesi e spagnoli nel XVI secolo, dopo che Cristoforo Colombo aveva scoperto l’esistenza di questi legumi in occasione del suo secondo viaggio a Cuba.

Le varietà di fagioli note sono oltre 300, e circa 60 sono quelle commestibili. Tra queste ultime, alcune delle più note e apprezzate sono i borlotti, dal sapore intenso e ideali per passati e minestre, i cannellini, che si prestano bene per essere essiccati o conservati in scatola, i messicani, i bianchi di Spagna, i fagioli di Lamon e quelli rossi. 

Fonte: http://www.megliosapere.info

I Fagioli: Proprietà Nutrizionali e Benefici

Dal punto di vista nutrizionale, i fagioli sono molto ricchi di proteine, di carboidrati, di vitamine (soprattutto A e C), di sali minerali (potassio, calcio, zinco, fosforo, ferro) e di fibre.
Quanto alle calorie, esse equivalgono a poco più di 100 per ogni etto di prodotto.

In questi legumi è presente un contenuto di proteine decisamente elevato (il 23%), persino superiore a quello che si riscontra nel pesce (15-20%) e nella carne (10-20%). Tuttavia, sebbene quantitativamente superiori, le proteine dei fagioli sono invece qualitativamente inferiori rispetto a quelle presenti nella carne o nel pesce in quanto carenti di alcuni aminoacidi essenziali. Per questo motivo, sul piano nutrizionale è opportuno abbinare i fagioli ai cereali, quindi mangiarli con la pasta, in modo tale da fornire all’organismo l’intera gamma di aminoacidi dei quali esso necessita.

Come tutti gli altri legumi, anche i fagioli contengono la lecitina, un fosfolipide che facilita l’emulsione dei grassi, in modo tale da evitarne l’accumulo nel sangue, ridurre i livelli di colesterolo e prevenire disturbi cardiovascolari.

I fagioli sono particolarmente indicati per i soggetti diabetici perché sono caratterizzati da un basso indice glicemico. Questi legumi favoriscono un assorbimento graduale dei carboidrati da parte dell’organismo. In questo modo, gli zuccheri derivanti dai processi digestivi dei carboidrati non si riversano nel sangue con eccessiva rapidità e non provocano impennate nei livelli di glicemia subito dopo i pasti, dalle quali possono scaturire problemi di tipo vascolare e circolatorio.
Dal momento che i fagioli favoriscono la stabilità della glicemia, essi contribuiscono a prevenire anche le crisi ipoglicemiche, cioè gli eccessivi abbassamenti dei livelli di glucosio che possono verificarsi tra un pasto e l’altro.

L’ottimo contenuto di fibre rende i fagioli un alimento utile sia a garantire la buona funzionalità del colon, in modo da prevenire e ridurre problemi di stitichezza e di emorroidi, sia a tenere sotto controllo la linea. L’influenza del consumo di questi legumi sul peso corporeo è stata recentemente confermata da una ricerca svolta da alcuni scienziati canadesi, i quali hanno evidenziato come un gruppo di soggetti che mangiavano regolarmente fagioli fossero più vicini al peso forma e avessero un girovita inferiore rispetto a coloro che erano soliti consumare i fagioli in modo più sporadico.

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