Premessa sul “Morzeddu” naturalmente sempre preso da internet
La nascita di questo piatto è legato ad una vecchia leggenda catanzarese, secondo la quale una donna che lavorava come serva in una famiglia molto facoltosa, aveva enormi difficoltà nel far quadrare i conti legati al bilancio domestico ed un giorno, per far fronte a tali problemi, ideò un piatto a base di carne: un piatto sostanzioso, che potesse essere conservato a lungo e che permettesse di utilizzare tutte le interiora del vitello che normalmente venivano scartate dal cuoco ufficiale della famiglia presso cui lavorava. Ideò quindi, dopo tante prove, il morzello e lo chiamò così perché è tagliato in piccoli pezzi (in dialetto catanzarese morzha morzha).
Gli ingredienti
Gli ingredienti originali di questo piatto sono: il cuore di vitello (chorettu), i polmoni, la milza, il fegato, lo stomaco, la trippa, l’intestino (questo ingrediente non è più utilizzato perché per essere pulito alla perfezione richiede particolari procedimenti ed esperienza), concentrato di pomodoro,peperoni piccanti, sale, origano e alloro (nella vera ricetta Catanzarese l’alloro non viene usato, neanche l’origano viene aggiunto al sugo ma si fa un mazzetto e con questo si rimesta il preparato). Può essere servito nel piatto o, come vuole la tradizione, nella pitta detta “a ruota di carro” (pane casereccio di forma circolare con una circonferenza interna abbastanza ampia, così che il pezzo tagliato risulti lungo e stretto)
Ingredienti x 4 persone:
500 gr di polmone di vitello
500 gr di milza di vitello
500 gr di trippa
1 scatola di pelati o perini freschi
peperoncino piccante
origano
alloro
dado vegetale
Preparazione:
- Tagliare a listarelle polmone milza e trippa
- Bollire tutto in poca acqua per 10 min circa e poi sciacquare sotto l’acqua fredda
- Mettere tutti gli ingredienti in padella con i pelati, l’origano, l’alloro, il peperoncino il dado e cuocere a fuoco basso per 1 ora e 30 min (meglio ancora se avete una teglia di terracotta)