Blog tour Sila tra natura, tradizioni e gastronomia

Blog tour Sila tra natura, tradizioni e gastronomia

‘Never stop exploring’

Riflettevo, il bello del viaggiare è quello che un posto ti lascia dentro.

Le emozioni e le sensazioni che ho vissuto in Sila sono difficili da mettere nero su bianco ma, in quest’ articolo cercherò di farlo.

Blog tour Sila

5 blogger, 4 giorni alla scoperta della Sila, grazie all’Associazione Italiana Food Blogger e ad Anna Laura Mattesini, organizzatrice impeccabile di ogni singolo momento.

Sila, 150.000 ettari di terreno, di risorse naturali, che si estendono attraverso le provincie di Cosenza, Crotone e Catanzaro.
E’ il più vecchio Parco Nazionale della Calabria, pensate che il primo disegno di legge fu presentato alla Camera nel 1923 e solo nel 1968 venne istituito il Parco Nazionale della Calabria suddiviso in Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola.

Cosa trovate in Sila? Grandi nevicate, lupi, funghi porcini e laghi; 1.928 m di paradiso dal mare azzurro e cristallino fino alla vetta, con i Giganti di Fallistro, pini larici ultracentenari.
E poi? Poi da giugno a settembre potrete partecipare ad un’esperienza unica a contatto con la natura grazie al progetto Fattorie aperte in Sila.

Ma procediamo con ordine…

Atterrate nel nuovissimo aeroporto di Crotone, ad attenderci, il Lupo della Sila, un simpatico e sempre disponibile autista che ci ha portato in giro per 4 giorni senza sosta.

Arrivate a Camigliatello Silano, siamo state accolte nell’Hotel Tasso che si trova vicino ad una pineta secolare nel centro del paese. A 1300 m sul livello del mare, eravamo distanti solo 700 m dalle piste sciistiche di Camigliatello.
Subito dopo, pranzo ricchissimo alla Tenuta di Torre Garga, agriturismo e azienda agricola dove si coltiva la patata della Sila IGP; c è la possibilità di visitare gli orti, a disposizione un’area pic-nic e alloggi. E’ una meta ideale per chiunque voglia immergersi nei vasti altipiani e vallate che si popolano di buoi, vacche e pecore. Qui, il rito della transumanza si ripete ancora oggi, e il sapore del latte con cui si ricava il caciocavallo silano DOP ne è la controprova.

Quello che abbiamo mangiato? Bucce di patate fritte al miele, tortino di patate con fonduta di caciocavallo, formaggi, salumi, insomma le immagini che vedrete parlano da sole, e dicono tanto!

Blog tour Sila

Quello che invece sto per raccontarvi è stato uno dei momenti più toccanti di tutto il blog tour, la visita alla Nave della Sila, un museo che narra dell’Emigrazione, un progetto della Fondazione Napoli Novantanove. La Calabria, ha vissuto la dolorosa esperienza della migrazione.
Per chi invece adora la quiete, la natura e vuole immergersi in un viaggio letterario, è d’obbligo una sosta al Parco letterario Old Calabria a Torre Camigliati.

Sveglia presto per noi blogger il mattino successivo, alle 5, l’alba e le immense distese della Sila ci hanno sorprese.
Uno spettacolo della natura, l’alba in Sila è qualcosa che non potete perdervi.
Il tutto, accompagnato dalla mungitura delle pecore e da un buon bicchiere di latte fresco alla Fattoria Biò di Mario Grillo, un’azienda agricola immersa nel cuore della campagna silana. Circondata da campi dove si coltiva la patata della Sila IGP e dove spesso scorazzano liberi i pasciuti esemplari di uno dei più noti protagonisti della astronomia locale: il suino nero di Calabria.
Qui, abbiamo messo le mani in pasta con la lavorazione della ricotta, della mozzarella e del caciocavallo silano DOP, è stata un’esperienza unica, ci siamo divertite e poi, quando ci ricapiterà più di mangiare la ricotta ancora calda e la stracciata filata da noi?

Blog tour Sila

Si continua con Lorica sul lago Arvo e, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, veniamo ospitate dalla fattoria Le delizie di Marianna, una famiglia che ci ha accolto e ci ha mostrato l’amore per i sapori del bosco. Qui si producono frutti di bosco, funghi, erbe aromatiche di ogni genere, frutta, conserve e miele.
Marianna e la sua famiglia ci hanno raccontato come dei cantastorie e mostrato come si preparano i Turdilli, un dolce tipico locale che noi, amanti del buon cibo e con grembiule sempre pronto abbiamo preparato insieme a loro.
La morte loro? Miele di fichi a go gò!

turdilli

Blog tour Sila

Il giorno dopo, ospiti dell’agriturismo Antica Pietra, abbiamo invece continuato il nostro viaggio nelle tradizioni gastronomiche calabresi ed abbiamo preparato i Cullurielli, un fritto tipico che si prepara nel periodo natalizio, simili a delle ciambelle salate.

La cosa che più mi ha affascinato di questi 4 giorni è stato il modo in cui i calabresi ci raccontavano la propria terra, un amore smisurato rafforzato dal concetto di famiglia, di comunità e del rispetto per le tradizioni.
In 4 giorni abbiamo potuto scoprire la Sila in ogni suo aspetto, respirandola, vivendola, annusandone i sapori che questa terra ricca e rigogliosa offre.
E’ stato tutto una piacevole scoperta, soprattutto culinaria come la pasta al ferretto e le cotolette di funghi porcini della Cascina del fiume, le bucce di patate fritte al miele, i paccheri pomodorini e pancetta di Fattoria Biò, la fonduta di caciocavallo e porcini della Griglieria Vallefiore, ecc…

E per finire, udite udite, siamo state incoronate dal cavaliere Spadafora con creazioni uniche.

Blog tour Sila

Prima della partenza, di colpo, come per un fantastico cambiamento di scena, dalla montagna, al mare! Anche se per pochi istanti, abbiamo potuto ammirare la splendida spiaggia rossa ed il mare cristallino di Isola di Capo Rizzuto.

Blog tour Sila

Arrivederci Sila, ci hai colpito l’anima e tenute come incantate. Arrivederci al tuo eterno silenzio ed alla vastità del tuo orizzonte.

Pubblicato da makyincucina

25 anni, napoletana. Sin da piccola, ai fornelli, ho saputo portare avanti questa passione che mi ha portata, nel 2013 ad aprire il mio blog, una cucina virtuale dove invitare amiche da tutto il mondo!

6 Risposte a “Blog tour Sila tra natura, tradizioni e gastronomia”

  1. Bellissimo racconto e bellissime emozioni. Dev’essere stata proprio una bella esperienza. Grazie per averla condivisa con noi. Un abbraccio, Loredana

I commenti sono chiusi.