Torta Mimosa, la storia e la ricetta base

La torta mimosa è un dolce creato a Rieti negli anni sessanta. Il nome è dovuto ai pezzetti di pan di Spagna sparsi in superficie, che ricordano nella forma i fiori della mimosa. Grazie al collegamento del fiore con la festa della donna, anche la torta viene spesso utilizzata per festeggiare la ricorrenza. Il dolce, creato dal cuoco pasticcere Adelmo Renzi, giunse alla notorietà nel maggio del 1962, quando il cuoco partecipò a Sanremo ad un concorso di pasticceria,  durante il quale presentò la mimosa con l’intento di omaggiare la città dei fiori e risultandone vincitore. La ricetta originale utilizzata da Renzi, tuttavia, non è mai stata rivelata.

La ricetta si compone in 3 passaggi: pan di spagna, crema pasticcera (o chantilly), assemblaggio della torta.

Queste dosi sono per una torta per 6/8 persone.

PAN di SPAGNA dose per 2 torte di circa 20/22cm di diametro

6 uova a temperatura ambiente (se usate le uova a pasta gialla il colore del pan di spagna sarà più vivo)

180 g zucchero semolato

180 g farina 00 setacciata

Montare le uova con lo zucchero con la frusta o in planetaria tantissimo, minimo 15 minuti, deve risultare un impasto bianchissimo (da questo passaggio dipende la riuscita della torta!). Adesso incorporare poco alla volta la farina setacciata con un mestolo dal basso verso l’alto (non con la frusta perché si disperderebbe l’aria incorporata durante la montatura).

Versare il composto nella teglia unta e infarinata, fino a 2 cm dal bordo circa.

Mettere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, deve risultare ben asciutta, meglio 1 minuto in più che in meno Quando prende colore fare la prova stecchino, se esce pulito la torta è cotta. Appena esce dal forno girare la torta su una gratella e farla freddare benissimo prima di farcirla. Sarebbe meglio prepararla il giorno prima o anche giorni prima (in questo caso tenendola in frigo).

 

CREMA PASTICCERA DA FARCITURA

1 l latte intero

300 g zucchero semolato

100 g farina 00

8 tuorli (temp.ambiente)

Mettere in una pentola il latte con metà dello zucchero (150 g) e far bollire senza girare finché attacca.

In una ciotola con la frusta montare i tuorli con lo zucchero rimasto e aggiungere piano la farina setacciata, deve diventare un impasto cremoso e senza grumi. Aggiungere un po’ del latte caldo, girare bene e poi versare il tutto nella pentola dove c’è l’altro latte. Girare e cuocere per 2 minuti. Per farla freddare rapidamente (per usarla per farcire torte o riempire bignè) versarla in un contenitore basso e largo e coprirla con pellicola a contatto per evitare la condensa. Tenere in frigo ed usare preferibilmente il giorno dopo.

Per fare la crema chantilly incorporare delicatamente dal basso verso l’alto la crema pasticcera ben fredda a della panna montata (1 l di panna 100 g zucchero), in proporzioni 60% crema e 40% panna.

 

LA TORTA

Tagliare a metà le torte di pan di spagna preparate il giorno prima (ricordarsi di lasciare un disco per fare lo sbriciolo!) e togliere con un coltello ben affilato la crosticina scura sopra, sotto e ai lati, poi con un pennello bagnare le due parti sopra e dentro con sciroppo (acqua e zucchero lasciati bollire alcuni minuti, anche aromatizzati con un liquore dolce se piace o semplice succo di ananas).

Sovrapporre i dischi ottenuti e farcire con la crema pasticcera o la chantilly, ricoprire completamente con la crema anche i bordi,  usando una spatola.

Fare lo “sbriciolo” con il pan di spagna lasciato,  passandolo su un mestolo da fritti, uso grattugia. Ricoprire la parte superiore della torta con lo sbriciolo formando una cupola e il bordo, cospargere leggermente con zucchero a velo e, se si vuole, decorare o con fiori di zucchero  o con fragoline e foglie di menta.

Le fragole tagliate a fette possono essere usate anche nella farcitura.

 

  • Preparazione: 1 ora Minuti
  • Cottura: 15/20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 8

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