La Pasta Fatta in Casa

La pasta fatta in casa ha un fascino tutto particolare e pensare che sia un lavoro troppo lungo e che non trovi spazio nella nostra frenetica routine quotidiana, è un errore. Per preparare la pasta in casa, in realtà, ci vuole solo più o meno 1 ora. Gli ingredienti infatti si impastano e si lavorano in 15-20 minuti (se possedete un’impastatrice il tempo si dimezza!), 20/30 minuti è il tempo che la pasta deve stare a riposo, 15 minuti il tempo che serve per stendere la sfoglia a mano con il mattarello, 5 minuti se si ha  la macchinetta apposita, ovvero la famosa “Nonna Papera”, che serve a stendere e a tagliare in varie forme la sfoglia ottenuta. Quando si comincia a preparare la pasta è consigliabile farne tanta, perché si può tenere in frigo per 2/3 giorni oppure congelarla e cuocerla direttamente congelata. Per fare la pasta si può usare la semola di grano duro, che rende la pasta più rugosa e quindi il sugo si attacca meglio, ma che è un po’ più dura da lavorare; oppure si può mischiare semola e farina 0, farina 0 e farina integrale, farina di grano saraceno, di farro…, insomma quella che preferite. Per le dosi si considerano 200 gr di farina e 2 uova ogni 2/3 persone, per una pasta senza uova, queste si sostituiscono con acqua, pari alla metà circa della farina.

Si parte mettendo sulla spianatoia la farina a fontana con un pizzico di sale, al centro si mettono le uova leggermente sbattute (o l’acqua), si inizia a impastare con la forchetta per far assorbire i liquidi e poi  si continua con le mani fino a che l’impasto diventa omogeneo, liscio e non appiccicoso, se si ha un’impastatrice si mette tutto dentro e si aziona! L’impasto ora, coperto con pellicola, deve riposare 20/30 minuti. Poi ne prendiamo poco per volta e sulla spianatoia ben infarinata, iniziamo a stendere la sfoglia con il mattarello, oppure con la macchinetta fino a che la sfoglia avrà ottenuto uno spessore di circa 0,5 mm, ora si può tagliare. Per fare tagliatelle, tagliolini o pappardelle, infarinate la sfoglia , quindi arrotolatela su se stessa e tagliate il rotolo in tante fettine che dovranno avere una diversa larghezza a seconda del formato scelto. Una volta tagliate le varie fette, srotolatele immediatamente e mettetele su un panno o un piano infarinato. Per fare ravioli o tortelli, fare una striscia larga di sfoglia, mettere il ripieno su di una metà e coprire con l’altra metà di sfoglia sigillando i bordi con poca acqua, poi tagliare i ravioli/tortelli con un apposito strumento o coppapasta. Ora in cottura!

Un accorgimento: nell’acqua di cottura aggiungete, oltre al sale, un cucchiaio di olio per evitare che la pasta fresca si appiccichi. 

Sembra un  procedimento laborioso, ma nel farlo ci si accorge di quanto è elementare e, a fine lavoro, di quanto grande è la soddisfazione di poter mangiare e offrire la pasta fatta da noi!

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