Zuppetta di pastiera

Si, lo so, i più estremisti di voi staranno già inorridendo, per questa zuppetta di pastiera. Non si tratta di un confronto tra pastiera vera e zuppetta di pastiera. Sono e rimangono due cose diverse. E io sono a favore delle diversità! 😀

Il mio bisogno di sperimentarla è nato dalla temporanea impossibilità di masticare a causa di un intervento chirurgico alla bocca. Eravamo in periodo pasquale e, da buona salernitana, sono legata alle mie tradizioni culinarie. Però mi sono detta “perbacco! Se non posso masticare, come faccio a mangiare la pastiera?” E mai più avrei fatto per gli altri quello che non potevo fare per me! E quindi, girellando in internet, ho trovato la ricetta di Antonio Borruso e l’ho usata, adeguandola alle mie esigenze.

Ecco gli ingredienti.

Per la zuppetta di pastiera:

  • 580 gr di grano già cotto
  • 500 gr di ricotta romana
  • 300 gr di zucchero (la ricetta originale ne prevede 500 grammi, ma viene stradolce e a me non piace!)
  • 450 ml di latte intero
  • 1 fialetta di essenza di fiori d’arancio
  • 1 stecca di vaniglia

per i biscottini di pasta frolla:

  • 500 gr di farina 00
  • 250 gr di burro
  • 200 gr di zucchero
  • 2 uova intere
  • 1/2 stecca di vaniglia
  • 15 gr di miele
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • scorza grattugiata di arancia e limone

per la decorazione:

  • 250 ml di acqua
  • 100 gr di zucchero
  • 15 gr di cannella in polvere
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • cedro e arancia canditi

Prepariamo insieme la zuppetta di pastiera:

cominciamo dalla pasta frolla disponendo la farina a fontana sulla spianatoia. Al centro mettiamo il burro tagliato a pezzetti, lo zucchero e il miele. Rompiamo le uova e versiamole al centro della fontana e uniamo anche il bicarbonato e i semini della vaniglia. Impastiamo velocemente con la punta delle dita e, una volta che gli ingredienti saranno bene almalgamati, formiamo una palla, avvolgiamola nella pellicola e mettiamola in frigorifero per un paio d’ore.

Mentre la pasta frolla riposa, mettiamo il grano e 250 ml di latte in una casseruola piuttosto capiente e facciamo cuocere a fuoco basso per circa mezz’ora. Lasciamo raffreddare e quindi uniamo la ricotta, lo zucchero, l’essenza di fiori d’arancio e i semini della stecca di vaniglia. Con un frullatore ad immersione frulliamo il tutto, fino ad ottenere una crema morbida e vellutata. Mettiamo in frigorifero fino al momento di servire.

Preleviamo la pasta frolla dal frigorifero e tagliamola a metà. Da una metà ricaviamo delle piccole palline che disporremo sulla placca del forno ricoperta di carta forno e faremo cuocere a 180° per 15 minuti. L’altra metà la stendiamo con il mattarello ottenendo una sfoglia dello spessore di 3-4 millimetri. Con un piccolo coppapasta tondo otteniamo tanti dischetti che metteremo su una placca foderata di carta forno e faremo cuocere per 10 minuti a 180°.

Ora è il momento di preparare la salsa alla cannella. Facciamo sciogliere lo zucchero nell’acqua in una casseruola, a fuoco basso. Quando lo zucchero sarà completamente disciolto, aggiungiamo la cannella, mescoliamo bene e, infine, aggiungiamo l’amido di mais mescolando con una frusta in modo da non formare grumi. Facciamo raffreddare e poi versiamola in una bottiglia con beccuccio.

Al momento di servire, versiamo la crema nelle coppette individuali, disponiamo i biscottini e le palline di frolla, a piacere corspargiamo con la frutta candita e facciamo cadere delle gocce di salsa di cannella. Una spolverata di zucchero al velo et voilà, la vostra zuppetta di pastiera è pronta a conquistare anche i palati dei puristi della pastiera napoletana!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *