Paccheri fritti ripieni

Il titolo completo della ricetta sarebbe “paccheri fritti ripieni di salsiccia e ricotta su frullato di pomodoro” ma era troppo lungo. E poi sinceramente mi piace che il contenuto della ricetta si sveli pian piano, leggendo.

Dei paccheri fritti avevo sentito parlare in una trasmissione tv ma siccome non ricordavo nè la trasmissione e tantomeno chi fosse il cuoco che li aveva preparati, sono andata a braccio. Ricordo che lui li aveva serviti su una crema a base di zafferano, io li ho voluti servire su un fresco frullato di pomodoro insaporito con un pizzico di origano.

Potete servire i paccheri fritti ripieni come antipasto o come primo piatto. Farebbero la loro bella figura anche su un buffet. L’importante è che li serviate almeno tiepidi, per preservarne la croccantezza esterna.

La ricetta proposta dal cuoco in tv prevedeva un ripieno fatto solo di salsiccia, ma cruda. Ora, siccome io non ho mai pensato che i pochi minuti di frittura potessero determinare la cottura anche della salsiccia all’interno del pacchero, l’ho cotta precedentemente e poi mescolata con un po’ di ricotta.

Ma ecco la lista degli ingredienti, per 15 paccheri:

15 paccheri

200 gr di salsiccia

200 gr di ricotta di mucca

2 uova

farina

pangrattato

sale e pepe q.b.

3 pomodori maturi (o, in alternativa, 200 ml di passata di pomodoro)

1 cucchiaio di olio e.v.o.

origano

olio per friggere

basilico fresco

Per prima cosa spellate e sbriciolate la salsiccia. Fatela rosolare in una padella antiaderente senza aggiungere grassi. Quando la salsiccia sarà cotta, mettetela in una ciotola a raffreddare. Nel frattempo cuocete i paccheri in abbondante acqua salata. Scolateli un paio di minuti prima del tempo indicato sulla confezione e tuffateli in una scodella contenente acqua fredda, per arrestarne la cottura.

Mescolate la salsiccia con la ricotta. Cominciate a farcire i paccheri con questo composto. Dovranno essere ben pieni. Subito dopo, passateli nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Per evitare che il ripieno fuoriesca durante la frittura, passate di nuovo solo le estremità nell’uovo e nel pangrattato, in modo che si formino due “tappi”. Una volta che li avrete impanati tutti, metteteli a riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore. Nel frattempo potete preparare il frullato di pomodoro. Se state usando pomodori maturi, sbollentateli per qualche minuto, in modo che possiate poi togliere agevolmente la buccia. Frullateli ad intermittenza, per non surriscaldare il pomodoro con le lame e poi filtrate con un colino a maglie piuttosto larghe per trattenere i semini. Se state usando la passata, potete evitare questi passaggi.

Versate il succo di pomodoro in un piatto o una scodellina, condite con un pizzico di sale, un cucchiaio di olio e.v.o. e una spolverata di origano, secondo il vostro gusto.

Friggete i paccheri, 2 o 3 per volta, in un pentolino con abbondante olio per frittura, rigirandoli un paio di volte. Quando saranno ben dorati, prelevateli con una schiumarola e poneteli ad asciugare su carta assorbente.

paccheri fritti ripieni
Particolare del ripieno di ricotta e salsiccia

Servite i vostri paccheri fritti ripieni accompagnandoli con il frullato di pomodoro e, volendo, con delle foglie di basilico fritte.

 

 

 

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