Il titolo per esteso della ricetta, in realtà, sarebbe “Nuraghe di fregola con pesto di melanzane al basilico, con bottarga e salsa di pecorino alla menta”, ma era troppo lungo, quasi “Wertmulleriano”!
Quando mi prende la voglia di sperimentare, lo faccio alla grande!
A volte gli esperimenti riescono. A volte no. Per fortuna questa era una volta “si”!
La freschezza della menta, la morbidezza del pesto di melanzane, la sapidità della bottarga ne fanno un piatto, lo dico senza falsa modestia, veramente buono.
Per il pesto di melanzane vi rimando QUI
Per il resto della ricetta, ecco gli ingredienti:
300 gr di fregola;
30 gr di pecorino grattugiato
latte q.b.
3-4 foglioline di menta;
bottarga di muggine
Procedimento:
Fate cuocere la fregola in poca acqua bollente salata. L’idea è quella di farla cuocere senza doverla successivamente scolare. Mentre la fregola cuoce (ci vorranno almeno 15 minuti), preparate la salsa frullando in un bicchiere il pecorino con poco latte intiepidito, quanto basta per ottenere una crema non troppo densa. Sminuzzare con le mani le foglioline di menta, versarle nel bicchiere e frullare ancora per pochi secondi.
Quando la fregola sarà cotta, conditela con il pesto di melanzane e distribuitela negli stampini di alluminio, pressandola bene, per ottenere un “nuraghe” compatto. Distribuite una cucchiaiata di salsa di pecorino al centro del piatto. Adagiatevi sopra delicatamente lo stampino e sformate la fregola con pesto di melanzane con attenzione, affinché il nuraghe non crolli. Distribuite la bottarga, secondo il vostro gusto. Io ho usato un affetta-tartufi per ottenere delle scaglie non troppo piccole, perché mi piace sentire il sapore deciso di questa prelibatezza sarda.
Spero che i miei amici Sardi non si offendano, ma credo di aver reso omaggio alla loro Terra in modo degno, con questa mia ricetta. Fatemi sapere cosa ne pensate e, se la rifate, mi aspetto i vostri pareri e/o consigli!
