C’è cantuccio e cantuccio.
Ci sono quelli morbidi e quelli talmente duri che, se non li inzuppi bene nel vinsanto (o in qualunque altro vino passito), fanno la fortuna dei dentisti.
I miei dovevano essere cantucci morbidi, sono risultati cantucci friabili, il che me li fa piacere ancora di più!
Proprio vero che dagli errori nascono le cose buone, a volte!
Nel mio caso l’errore è stato che non ho controllato che tutte le uova avessero la stessa misura, e me ne sono capitate due più grandi. Quindi ho dovuto aggiungere altra farina, mantenendo inalterate le quantità degli altri ingredienti.
Quindi, ricapitolando, ho usato:
600 gr di farina 00
280 gr di zucchero
4 gr di lievito per dolci
2 uova medie, 2 grandi e 1 tuorlo d’uovo medio
250 gr di mandorle
100 gr di burro
1 pizzico di sale
1 albume per spennellare
Fate tostare le mandorle per qualche minuto in forno già caldo a 190° e poi lasciatele raffreddare.
Versate le uova intere e il tuorlo nella planetaria, insieme al sale e allo zucchero. Montate molto bene, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete il burro fuso e intiepidito e continuate a mescolare. Incorporate poi la farina setacciata insieme al lievito e impastate fino a quando otterrete un composto simile alla pasta frolla. A questo punto aggiungete le mandorle. Impastate ancora un po’, poi trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e compattatelo a mano. Da questo impasto ricavate delle palle di dimensioni uguali tra loro e, per ogni palla, formate un filoncino che metterete su una teglia ricoperta di carta forno. Potete mettere più filoncini sulla stessa teglia, purché manteniate un po’ di distanza tra l’uno e l’altro, perché in cottura gonfieranno. Spennellate i filoncini con l’albume dell’uovo sbattuto leggermente.
Fate cuocere per 20′ in forno caldo a 190°.
Trascorso questo tempo, tirate fuori i filoncini, lasciateli raffreddare per qualche minuto e poi tagliateli a fette oblique spesse circa 1,5 cm.
Adagiate poi i biscotti su una teglia e rimetteteli in forno a 170° per 15 minuti.
