Sorbetto al caffè

Sorbetto al caffè

Il sorbetto è un dolce freddo al cucchiaio considerato il progenitore del gelato.

Talvolta confuso con la granita e con la gramolata, si differenzia da queste per la consistenza più simile al gelato (grana più fine). Il sorbetto è a base d’acqua e può essere aromatizzato con frutta, puree o liquori.

L’esistenza del sorbetto è documentata nei testi dell’antichità classica. A Roma, l’imperatore Nerone faceva arrivare a tal proposito il ghiaccio proveniente dall’Appennino. Gli Arabi, per ovvie ragioni hanno conosciuto questo tipo di alimento solo dopo aver occupato i territori Sassanidi e Bizantini dove si poteva economicamente trovare il ghiaccio. Quindi potrebbero aver appreso tale parola proprio dai Siciliani.

In Sicilia gli Arabi impararono ad usare la neve dell’Etna mista a sale marino come eutettico per mantenere bassa la temperatura del sorbetto durante la sua lavorazione (vista l’assenza di alternativi sistemi frigoriferi). Simili metodi erano usati nella zona del Cadore dove soprattutto il ghiaccio è economico e facilmente reperibile.

In questo contesto è considerata rilevante l’invenzione di un pescatore di Aci Trezza, paesino a nord di Catania. Egli realizzò il primo prototipo di gelatiera, proprio sfruttando le caratteristiche eutettiche della miscela sale neve. Divenne poi famoso un suo nipote, tale Francesco Procopio dei Coltelli, che all’inizio del XVII secolo portò a Parigi l’invenzione dell’avo, dando origine al primo caffè d’Europa (Le Procope) ed all’industria del gelato.

Sorbetto al caffè
Sorbetto al caffè

Ingredienti:

225ML DI ACQUA

125G DI ZUCCHERO

150ML DI CAFFÈ (CIRCA 4 TAZZINE)

75ML DI PANNA ZUCCHERATA (NON MONTATA)

Preparazione:

Portare a bollore, in una pentola, l’acqua insieme allo zucchero e mescolare con molta cura, affinchè non si creino grumi.

Lasciare raffreddare a temperatura ambiente. Aggiungere le tazzine di caffè e la panna (non montata) e mescolare nuovamente per poi riporre la pentola in freezer. Da adesso calcolate 1 ora, estraete la pentola e “frustate” il contenuto; ripetere l’operazione 3 volte, una ogni ora. Infine,

per l’ultima ora, ripetere altre due volte a distanza di mezz’ora. Servire il sorbetto in flute e decorare a piacimento con due chicchi di caffè.

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