Taralli Pugliesi Bolliti vi svelo il segreto

Taralli Pugliesi Bolliti: semplici e stuzzicanti. Ricetta senza lievito con la doppia cottura.

Taralli Pugliesi Bolliti sono proprio come quelli acquistati in panetteria o al supermercato ma con una sostanziale differenza: li abbiamo fatti in casa con le nostre mani. Per la ricetta dei taralli pugliesi bolliti  occorrono ingredienti semplici, sicuramente presenti nella nostra dispensa e per conferire profumo e aroma aggiungeremo dei semi di finocchio. Determinante è l’impasto che deve risultare elastico, chiaro e ben lavorato; se lo fate con l’impastatrice è meglio. Vi svelo il segreto dei taralli pugliesi bolliti: dopo averli bolliti prima di infornarli devono risultare ben asciutti, infatti conviene cuocerli il secondo giorno e, solo così, potremmo gustare dei taralli pugliesi bolliti croccanti, friabili, lucidi, gonfi e saporiti. Ecco la ricetta..

Taralli Pugliesi Bolliti vi svelo il segreto blog il mio saper fare

Taralli Pugliesi Bolliti

Ingredienti:

  • 500 g di farina 00
  • 200 ml di vino bianco
  • 130 ml di olio evo
  • sale q.b.
  • semi di finocchio q.b.

Procedimento:

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  1. Consiglio di utilizzare una planetaria, l’ impasto va lavorato benissimo e a lungo per ottenere dei taralli friabili e facili da realizzare.
  2. Aggiungere nella ciotola dell’ impastatrice: la farina setacciata, il vino bianco a temperatura ambiente, l’olio evo, i semi di finocchio e  regalare di sale ( circa un cucchiaino raso, dipende dai gusti. Consiglio di assaggiare l’impasto per meglio regolarsi)
  3. Azionare la planetaria con il gancio a foglia e lavorare l’impasto per più di 15 minuti. Deve risultare chiaro, compatto, ben amalgamato ed elastico.
  4. Far riposare l’impasto per 20 minuti avvolto da pellicola.
  5. Trascorso il tempo dividere l’impasto in tanti piccoli pezzi e ricavare da ognuno dei  bastoncini non troppo sottili. Ogni 8 cm circa chiudere le estremità per ottenere il tarallo sigillando bene il punto di unione. Sistemare i taralli ottenuti sul piano lavoro.Taralli Pugliesi Bolliti vi svelo il segreto blog il mio saper fare
  6. Portare a bollore abbondante acqua, immergere 10 taralli per volta e farli cuocere sino a quando non saliranno a galla. Allontanarli dall’acqua bollente con una schiumarola e adagiarli su di un canovaccio pulito e asciutto.Taralli Pugliesi Bolliti vi svelo il segreto blog il mio saper fare
  7. Far asciugare i taralli per bene, conviene cuocerli il secondo giorno per essere sicuri che sia asciutti perfettamente ( questo è il loro segreto) oppure far passare almeno 5 ore avendo cura di trasferirli nuovamente su un canovaccio asciutto.
  8. Quando i taralli sono ben asciutti posizionarli su di una teglia rivestita con carta forno.
  9. Cuocerli in forno preriscaldato a 200°C (circa 30 minuti nel mio forno, ma mi hanno riferito che i minuti di cottura sono anche molto meno. Appena risulteranno dorati, lucidi e ben cotti sfornarli.
  10. Far raffreddare i taralli e conservarli in un contenitore chiuso ermeticamente.

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69 Risposte a “Taralli Pugliesi Bolliti vi svelo il segreto”

  1. Ciao Marisa… era da un po’ che aspettavo la ricetta dei taralli… non vedo l’ora di provarli!!
    Volevo chiederti per quanto tempo poi possono essere conservati nel contenitore chiuso ermeticamente… anche se immagino che andranno a ruba!!!
    Grazie!!

    1. Ciao Laura, li devi conservare in un contenitore chiuso ermeticamente perchè temono l’umidità. Credo 15 gg 🙂 non saprei…come hai detto tu vanno a ruba. Buona domenica cara

  2. Che buoni i taralli!!!
    Solo una domanda, una volta bolliti ed asciugati sul canovaccio, è meglio conservarli in frigorifero?
    Grazie e complimenti!

  3. Ho il bimby se posso usarlo x questa preparazione x quanto tempo devo lavorare l’impasto?L’olio deve essere scaldato oppure a temperatura ambiente?

    1. Ciao Antonia, non conosco la lavorazione con il bimby ma credo che si possa fare 🙂 L’olio a temperatura ambiente. L’impasto lo devi lavorare sino a quando diventa setoso e chiaro. Fammi sapere 🙂

  4. Ottimi, le mie bimbe ne vanno pazze.. una domanda pero’.. io non ho la planetaria ma solo il bimby come posso fare? i tempi di impasto come posso variarli? Grazie mille Ale

    1. Ciao cara,
      l’impasto di può fare a mano..deve risultare setoso e chiaro. Prova con il bimby e fammi sapere 🙂 Un bacione alle bimbe

  5. Ciao Marisa, non sai da quanto tempo cercavo questa ricetta perchè i taralli piacciono molto ai miei figli e soprattutto ad Alberto mio figlio più piccolo. Alla tua ricetta credo che aggiungerò il peperoncino, perchè Alberto ne va matto ( anche se ha solo 10 anni!!!!), che ne dici???? Buona serata Marisa.

  6. Ciao e complimenti 🙂 volevo chiederti se conosci il modo nper poter ottenere dei taralli non croccanti, ma morbidi..

    1. Ciao Mari,
      questi taralli con questo impasto devono essere croccanti…forse senza bollitura verrebbero più morbidi ma sinceramente non saprei. Mi dispiace cara 🙂

      1. Senza bollitura restano solo più secchi, cotti solo in forno sono cmq ottimi. Io personalmente li adoro inzuppati nel caffelatte la mattina. Grazie per la ricetta e la procedura.

  7. Che cosa e’ “una planetaria”?? Frusta per impasto?

    What is a planetary? A bread mixer blender?

  8. con i taralli pugliesi hai messo CABERNET SAUVIGNON Cantine Settesoli che è Sicilia, abbinamento causale oh c’è un senso??

  9. ho provato la ricetta ma sono venuti un po duri mi sai dire i tempi reali di cottura e il forno statico o ventilato grazie.

    1. Solitamente sono croccanti…i tempi di cottura dipendono dal forno, va bene statico e devono risultare dorati 😉

  10. Salve, guardando la ricetta mi è sorto un dubbio sul dosaggio della farina…45 grammi sembrano pochi….la ricetta è interessante. Grazie.

  11. Li ho fatti, buoni. Ho allugato i tempi di cottura perche dentro sembravano troppo morbidi, ma cosi si sono induriti un po troppo

  12. Li ho appena fatti.ricetta seguita passo passo,esteticamente bellissimi,ma quando li metto in bocca sembrano vecchi….come se fossero stati all aperto per molto tempo .

  13. niente lievito??? nella mia ricetta – vecchia – prescrive “una manciatina” di lievito di birra. Non c’era scritto di farli riposare ma solo scolarli e poi in forno. Dopo cottura hanno la parte esterna piuttosto dura e croccante e l’interno normale ma non si sbriciola. Il vino dovrtebbe essere bianco. Sono comunque deliziosi!!

  14. Era x questa ricetta dei taralli che volevo sapere se si possono fare con il Bimby, ho trovato la risposta nei commenti, un’altra domanda:non si usa nemmeno lievito madre? grazie mille x la ricetta!

    1. Ciao 😉 puoi farla la Bimby usandolo come fai di solito per gli impasti (io non ho il Bimby) e non occorre lievito cara 😉

  15. La ricetta è molto interessante, io ne ho provate diverse ma il mio segreto per degli ottimi taralli pugliesi rimane solo uno: comprare quelli prodotti da antoniofiore ;-). Li uso spesso per gli aperiviti a casa con i miei amici e mi chiedono sempre se li ho fatti io, effettivamente sono buoni e genuini come quelli che farebbe una qualsiesi mamma. Vi aggiorno appena sperimento.

  16. proverò a farli anche se non sono brava in cucina!grazie per il suggerimento!io li compro su antoniofiore.net, perchè li ritengo i migliori!

    1. Ciao cara
      provaci e fammi sapere. Basta lavorare bene l’impasto e seguire attentamente la ricetta. Un caro saluto !

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