Pettole farcite con scarola olive e capperi

Pettole farcite con scarola olive nere e capperi: tutto il sapore e i profumi della mia Puglia. La ricetta delle pettole farcite è tipica di molte regioni del sud Italia, conosciute anche come “pittule”. Una ricetta antica e semplicissima realizzata con farina, lievito, acqua e per il suo gusto inconfondibile piace a tutti ed è sempre attuale. Le pettole le possiamo farcire a piacere assecondando i nostri gusti: capperi, alici, scarola, olive nere, cime di rapa stufate,baccalà… Sono un ottimo sostituto del pane e generalmente si preparano durante periodo natalizio ma a dire il vero sono buone sempre 🙂  Per i più golosi c’è anche la versione delle pettole farcite dolci con uvetta, pinoli, frutta secca accompagnate da miele, vincotto, nutella e zucchero a velo.

Maioliche d’autore Daedalus. Prodotti realizzati interamente a mano, dipinti e decorati con tutto l’amore di Daedalus. La produzione completamente artigianale di ogni prodotto Daedalus consente la completa personalizzazione degli stessi.

Pettole farcite con scarola olive e capperi il mio saper fare

Pettole farcite con scarola olive nere e capperi

Ingredienti per 4 persone

  • 350 g di farina 00
  • 15 g di lievito di birra ( mezzo cubetto circa)
  • 300 ml circa di acqua a temperatura ambiente
  • capperi dissalati q.b.
  • scarola lessata q.b.
  • olive nere denocciolate q.b.
  • un pizzico di zucchero
  • olio per friggere
  • mezzo cucchiaino di sale
  • olio evo q.b.
  • 1 spicchio di aglio

Procedimento:

Pettole farcite con scarola olive e capperi il mio saper fare

Pettole farcite con scarola olive e capperi il mio saper fare

  1. In una ciotolina versare 100 ml circa di acqua ( presa dai 300 ml) aggiungere un pizzico di zucchero e sciogliere il lievito
  2. In una ciotola capiente aggiungere la farina setacciata, unire il lievito sciolto, la rimanenza dell’acqua e con una frusta iniziare ad amalgamare il tutto.
  3. L’impasto è molto fluido ed è facile lavorarlo con le fruste dello sbattitore o il gancio a foglia della planetaria. Si può impastare anche a mano sbattendo l’impasto con movimento dal basso verso l’alto, questo serve a far incorporare molta aria all’impasto. Solo alla fine aggiungere il sale e mescolare un po’ nuovamente.Pettole farcite con scarola olive e capperi il mio saper fare
  4. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e far lievitare l’impasto in un luogo tiepido ( magari esposto al sole) per circa 2 ore, il volume deve raddoppiare e devono formarsi tante bolle in superficie.
  5. In un tegame versare un filo di olio evo, far rosolare uno spicchio di aglio intero sbucciato, aggiungere la scarola lessata e ben strizzata e far salate a fuoco vivo per pochi minuti, regolare di sale e far raffreddare.
  6. In una ciotola unire la scarola saltata, i capperi dissalati, le olive e mescolare il tutto.
  7. Trascorso il tempo per la lievitazione dell’impasto, in un tegame dai bordi alti far scaldare abbondante olio per frittura
  8. Con un cucchiaio o un porzionatore per le palline di gelato prendere un po’ di impasto, aggiungere un cucchiaino di ripieno al centro e con un altro cucchiaio ricoprire la farcitura con altro impasto oppure con le dita cercare di coprire la farcitura con l’impasto (vedi foto)Pettole farcite con scarola olive e capperi il mio saper fare
  9. Far scivolare l’impasto farcito nell’olio caldo, friggere poche pettole farcite alla volta avendo cura di girarle spesso a fuoco moderato altrimenti le pettole prendono colore ma internamente saranno crude
  10. Quando le pettole farcite risulteranno cotte e ben dorate, allontanarle dall’olio con un mestolo forato e adagiarle su carta cucina per eliminare l’olio in eccesso
  11. Servire le pettole farcite ben calde. Si possono riscaldare in forno per ridare fragranza.

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 ENJOY E GRAZIE PER L’ATTENZIONE  🙂

Pettole farcite con scarola olive e capperi il mio saper fare

 

28 Risposte a “Pettole farcite con scarola olive e capperi”

  1. strepitoseeeee!!!!! Tra qualche giorno viene mio padre a trovarmi….. lui adora tutto ciò che è fritto….. devo assolutamente fargliele!!!!! Lui ama il baccalà (noi molto meno)! Che dici posso farcirle anche col baccalà invece che con la scarola? Grazie per le tue splendide e goduriose ricette!!!!!!!

  2. infatti io le chiamo pittule :-)!!!sono strepitose vero…le mie preferite son quelle con le cicorie,mai fatte?e poi quelle con il cavolfiore….buonissime anche così,non le ho mai assaggiate!!appena mi metto a farle proverò questa…grazie cara

  3. Che buone che devono essere…la scarola l’ho sempre e solo mangiata nella pizza ripiena che si fa a Natale…ma saranno buonissime….e le ceramiche sono strepitose!
    A presto,
    Debora

  4. Ho fatto queste strepitose pettole e ti posso assicurare che sono sparite in un batti baleno! L’ho fatte con la farina di kamut, perché le mie bimbe non possono mangiare farina di grano e sai una cosa? Sono eccezionali!!!! Con che altri ingredienti posso farle secondo te, oltre che con olive e capperi? Grazie, buon halloween e un bacione!!!!

    1. Ciao cara
      lo puoi fare e dosi cambiano di poco 😉 devi fare attenzione all’acqua da aggiungere. L’impasto deve risultare come vedi in foto. Fammi sapere 😉

  5. E’ da tempo che cercavo una ricetta del genere perchè a Napoli questa è un cibo da strada che io compravo spesso in un cono quando i bambini erano piccoli,li farò senzaltro ma le ceramiche sono divine,un abbraccio maria

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