Il lievito madre è un impasto fatto con farina, acqua e zuccheri che amalgamati tra loro fermentano. Questi ingredienti producono anidride carbonica che aumentano il volume dell’impasto con tante bolle.
Quello che mi affascina del lievito madre o lievito naturale è che, con dei rinfreschi ,lo si può rigenerare all’infinito. I rinfreschi sono delle aggiunte di farina e acqua ad una parte dell’impasto .
Io per realizzarlo adopero la ricetta delle sorelle Simili:
- 90 g di acqua tiepida
- 200 g di farina
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di miele ( sarà l’alimento per i microorganismi che si creano nel lievito)
Impastare tutti gli ingredienti. Far riposare l’impasto per 2 giorni ad una temperatura minima di 22°chiuso in un contenitore . Trascorso il tempo il volume di sarà raddoppiato e avvertiremo un piacevole odore di acido. Rinfrescare l’impasto aggiungendo 100 g di farina e 50 g di acqua tiepida e impastare. Far riposare altri 2 giorni. Rinfrescare nuovamente il lievito madre con 100 g di farina e 50 g di acqua tiepida. Riporlo in frigo e dopo 5 giorni rinfrescarlo nuovamente. Ripetere questa operazione altre 2 volte in 10/15 giorni .A questo punto il lievito madre o naturale è pronto!!!! Se ne prenderà quello che occorre per le preparazioni e con la rimanenza si farà il rinfresco.
Il lievito madre si può ,tranquillamente,tramandare da madre a figlia.
molto interessante questo articolo,voglio provare a farlo anche io!!! ma lievita bene come quello di birra comprato? e se ne fa lo stesso utilizzo?ciaooooo
Si, se ne fa lo stesso utilizzo del lievito di birra. Ne devi aggiungere una quantità in proporzione alla farina usata per la preparazione.
Considera il 30/35% del peso della farina che si ha intenzione d’impastare e usa + – il 50% ,del peso della farina , di acqua che servirà per impastare il tutto.. Prima di aggiungere il sale prendi un po’ d’impasto e conservalo così da poterlo riutilizzare come lievito quando si vorrà fare un altro impasto. Io sinceramente lo uso,come sopra,quando voglio fare il pane. Diciamo che il cubetto di lievito di birra è più comodo 🙂
un bacione
sei stata molto chiara quindi non mi resta che provare!!! il lievito di birra sarà anche comodo ma lo odio!!!mi frega sempre se per caso ne usi metà e poi lo lasci in frigo un paio di giorni fa la muffa e non funziona più quindi stavolta l’ho fregato io ed ho comprato il lievito secco!!!
hahahah!!! puoi sempre congelare il pezzetto che ti rimane…ti posso garantire che non perde la sia forza lievitante
grazie mille un bacio
i cubetti di lievito fresco li puoi tranquillamente conservare in freezer e prenderne quando e quanto ne vuoi.il lievito madre è eccezionale, perchè il lievito di birra trovo che mi gonfi,comunque io ne uso sempre molto poco e lascio lievitare la pasta per molto tempo ciao
Infatti è la cosa migliore..poco lievito e lunga lievitazione 🙂
mi salvo la ricetta perche voglio fare anche io il lievito madre
lia
Certamente!!! devi fare solo attenzione a non farlo morire…trattalo bene
un bacio
sono l’unica che non ha il coraggio di provare a farlo..
i miei sentiti complimenti
Complimenti a te per il tuo blog….sei bravissima!
un abbraccio
wow marisa!!! il lievito madre….!!!!!!!!!!!!!! a me ancora non è riuscito farlo, ma proverò di nuovo fino a che non ce la farò!!!! un bacione
Io trovo molto più pratico il lievito di birra però…aver cura del lievito madre non ha prezzo!!!
bacioni
Anche a me affascina tanto, sopratutto perchè dietro c’è tanto amore e cura..per sempre davvero!!! Un bacio, Vale
Hai ragione!! Penso che ,se lo si crea, bisogna prendersene cura altrimenti conviene desistere…
un bacione e grazie per latia presenza nel mio blog
questo lievito non fa per me non ho tutta questa pazienza.io compro quello disidratato e vi assicuro che è comodissimo, si mantiene per mesi e non ha quel profumo forte di lievito. provatelo è ottimo. complimenti per chi riesce a fare il lievito madre
carissima Anna,
hai ragione…. il lievito madre se lo fai lo “devi” mantenere in vita.
Proverò quello disidratato…un abbraccio
Vorrei cimentarmi nel lievito madre, ma ho alcune domande da sottoporre: 1) che tipo di farina và usata? Diciamo che voglio fare un pane rustico perciò lo impasterò con della farina di grano duro tagliata con della farina oo, oppure voglio fare il pandoro o la colomba in questo caso userò la farina manitoba, allora con quale tipo di farina dovrà essere impastato questo lievito madre? 2) seguendo le indicazioni riportate nelle ricetta alla fine dei vari passaggi si ottiene una palla di lievito di circa 900 grammi in totale, è giusto cosi’? 3)dal primo al terzo passaggio il lievito và sigillato e tenuto fuoridal frigorifero?(es.22 gradi 4) a cosa serve l’olio? E’ solo per curiosità 5)comunque si dovra’ usare sempre lo stesso tipo di farina o non importa?. Di tutte le ricette che sono sui vari siti questa è quella che mi convince di più, però vorrei partire con il piede giusto. Grazie per la gentile collaborazione.Elena
L’anidrite non esiste. Esiste l’anidride.
Correggo subito 😉
salve, come posso conservare il lievito madre se sto via 10/15 giorni? E’ possibile congelarlo?
Ciao Elena
potresti congelarlo ma non l’ideale. Lo puoi rinfrescare e mettere subito in frigo, appena torni lo devi rinfrescare 😉 mi raccomando non più di 15 gg. Lo potresti portare con te 😉