Castagne sciroppate | come conservare le castagne

Castagne sciroppate | come conservare le castagne e averle a disposizione tutto l’anno. Una conserva golosa.

Castagne sciroppate, una conserva che ci permette di poter assaporare le castagne in qualsiasi periodo dell’anno. Le castagne sciroppate, arrostite (caldarroste) o lessate, sono immerse in uno sciroppo speziato e aromatizzato che conferisce un inconfondibile e goloso sapore. Le castagne sciroppate, ottime da gustare al naturali, sono eccellenti usate per la pasticceria e per arricchire dolci, crostate e gelati. Un metodo semplice per conservare le castagne e renderle ancora più buone, nessuno spreco..anche lo sciroppo va bevuto! Questo non è il periodo delle castagne ma al mercato si trovano ancora e il prezzo non è variato di molto rispetto all’Autunno scorso, diciamo che possiamo permettercelo 🙂 Ecco la ricetta..scegliete voi se fare le castagne sciroppate con le caldarroste oppure con le castagne bollite e se aggiungere allo sciroppo la parte alcolica.

Castagne sciroppate | come conservare le castagne  blog il mio saper fare

Castagne sciroppate | come conservare le castagne Ingredienti :

  • 700 g di caldarroste sbucciate o castagne lessate e spellate
  • 500 g di acqua
  • 500 g di zucchero
  • 1 limone
  • 1 arancia  Azienda Agricola Ferente
  • una stecca di cannella
  • 2 – 3 chiodi di garofani
  • 200 ml circa di alcol oppure Brandy, Cognac, Rum, Grappa

Procedimento:

Castagne sciroppate | come conservare le castagne  blog il mio saper fare

  1. CALDARROSTE: fare un ‘incisione molto profonda sulla parte concava delle castagne nel senso della larghezza e cuocerle in una padella di ferro bucata a fiamma bassa per 15/20 minuti avendo cura di girarle spesso per garantire una cottura uniforme. Oppure cotte in forno a 180°C per circa 30 minuti. Per facilitare la sbucciature, dopo averle cotte, avvolgerle in un panno umido per 10 minuti circa.
  2. CASTAGNE BOLLITE: vanno lavate accuratamente, praticata un’incisione a croce e immerse in acqua bollente per circa 20 minuti devono risultare tenere. Scolate e sbucciate ancora calde.
  3. Preparare i vasetti ben lavati e asciugati ( cliccare QUI su come sterilizzare i vasetti in vetro)
  4. FARE LO SCIROPPO: in una pentola capiente aggiungere l’acqua, lo zucchero, la scorza di un limone e di un’arancia, i chiodi di garofano e la stecca di cannella. Portare ad ebollizione a fuoco basso mescolando costantemente e far cuocere per circa 15 minuti.
  5. Riempire i vasetti con le castagne lasciando uno spazio dal bordo di chiusura di circa 3 cm.
  6. Filtrare lo sciroppo e ancora caldo versarlo nei vasetti, le castagne vanno coperte completamente dallo sciroppo.
  7. Allo sciroppo, secondo i gusti, si può aggiungere una parte alcolica nella misura desiderata. Una volta riempiti i vasetti con le castagne, si versano 2/3 di sciroppo e la rimanenza può essere alcol, Rum, Grappa, Brandy.
  8. STERILIZZARE: Sistemare i vasetti chiusi ermeticamente in una pentola capiente, contrastandoli con degli stracci e coprire il tutto con acqua fredda. Portare ad ebollizione e calcolare circa 20/30 minuti. Far raffreddare in acqua i vasetti.
  9. Conservare in dispensa i vasetti capovolti.
  10. Gustare le castagne sciroppate dopo alcuni giorni.

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25 Risposte a “Castagne sciroppate | come conservare le castagne”

  1. Questa e’ una grande ricetta! originale! complimenti!Non mi sarei sognata di sciroppare una caldarrosta….bravissima! baci e Auguri per oggi anche se in ritardo..ahhhah

  2. quanto le amo..quanto le amo… 😀 anche se le mangio massimo 2 volte durante l’anno…altriment,i me le ritrovo tutte sui fianchi…^;* questa ricettina,pero’ è una chicca preziosa…grazie!!!!

  3. ecco le castagne è l’unica frutta secca che non mi piace,ma tu hai avuto come sempre un’ottima idea per conservarle…bravissima 🙂

  4. Ciao Marisa finalmente rivedo le tue ricette, non so perchè per un pò di giorni non sono riuscita a collegarmi con il tuo blog, avevo visto questa ricetta su Facebook, mi interessava molto ma non riuscivo a vedere il procedimento. Peccato che non ci sono le castagne in questa stagione, non vedo l’ora di provarla. Bravissima, grazie

    1. Bentornata cara 🙂
      Io le ho trovate al mercato e non sono molto care..potresti utilizzare le castagne secche, quelle che vendono le bancarelle, farle bollire e poi realizzare la ricetta 🙂

  5. Ciao, abito in USA, e ho comprato delle castagne, in busta , italiane, ma vorrei metterle sotto vodka o rum, per conservarle….che ne dici? ma dopo devo sterilizzare I vasetti, oppure con il liquore non c’e’ bisogno? grazie

    1. Ciao e benvenuta 😉
      Lavali molto bene e falli asciugare benissimo. Non so se si conserveranno bene, hai letto la mia ricetta? Fammi sapere cara . Un saluto dall’Italia 🙂

  6. Oddio Marisa, queste castagne me fanno morì!!!! Sai che sono un pò di giorni che mi frulla per la testa l’idea di conservarle in barattolo e non mi decidevo come poter fare, proverò assolutamente!! Buona settimana, MAnu

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