Birra artigianale fatta in casa (seconda parte)

Dopo avervi descritto il procedimento per realizzare della birra artigianale fatta casa è doveroso farvi sapere come è continuata la mia avventura nel mondo della birra e dei risultati ottenuti. E’ stato facilissimo e il risultato eccellente! Con il Kit di fermentazione  BIRRAMIA  il procedimento è semplicissimo, basta seguire pochi accorgimenti per avere una birra artigianale, che vi garantisco, gratifica tanto. Cliccare QUI per visionare la prima parte del procedimento e seguitemi per la seconda. Dimenticavo…abbiamo dato un’etichetta alla nostra birra artigianale fatta in casa. 

La prima parte dell’articolo dedicato alla birra artigianale fatta in casa termina con la fermentazione della birra (cliccare QUI)

 

Birra artigianale fatta in casa  IL MIO SAPER FAREMi sento di consigliare il kit di fermentazione senza riserve.. ottenere una buona  birra artigianale fatta in casa è semplice. Un’azienda dinamica che interagisce con la clientela fornendo una consulenza valida a chi, come me, ha paura o dubbi sulla realizzazione della birra. Ho acquistato il Kit di Fermentazione Free che permette di effettuare la fermentazione in 2 fasi per ottenere una birra più limpida.

FINE DELLA FERMENTAZIONE

  1. Dopo circa 7 giorni, allentare leggermente il tappo del fermentatore, aprire lentamente il rubinetto e versare la birra nel cilindro di test oltre i 2/3 ; quindi immergere il densimetro. La birra è pronta per l’imbottigliamentoquando il valore finale è circa ¼ o meno della densità iniziale (Esempio: se il valore iniziale era 1.040 (40) deve essere almeno 1.010 (10). Se il valore è superiore, attendere ancora qualche giorno affinché la fermentazione si completi, avendo cura di richiudere il tappo del fermentatore e di gettare il campione utilizzato.
  2. Consiglio il  kit di fermentazione  BIRRAMIA con due fermentatori, tutte le operazioni sono più semplici. Ho lasciato fermentare il mosto per 7 nel primo fermentatore e poi l’ho travasato nel secondo fermentatore lasciandolo per altri 7 giorni. Trascorso questo tempo  ho imbottigliato. Importante è la sanificazione dei fermentatori. Nel travaso aver cura di non travasare anche i sedimenti. Si otterrà un prodotto più limpido e con meno lieviti sul fondo della bottigliaBirra artigianale fatta in casa  IL MIO SAPER FARE
  3. Le bottiglie precedentemente lavate, dovranno essere sanificate con soluzione di acqua e metabisolfito utilizzando l’apposito sterilizzatore. Scolare  le bottiglie senza risciacquarle, lasciandole sgocciolare per 5-10 minuti.Birra artigianale fatta in casa  IL MIO SAPER FARE
  4. In ogni bottiglia va aggiunto lo zucchero con l’apposito dosatore. La quantità di zucchero può essere aumentata leggermente se si vuole ottenere una birra più frizzante. Non esagerare con lo zucchero, in quanto le bottiglie potrebbero esplodere durante la maturazione 🙂Birra artigianale fatta in casa  IL MIO SAPER FARE
  5. Le bottiglie si riempiono lasciando circa 3 cm. di vuoto tra la birra e l’imboccatura. È importante tappare bene con tappi di buona qualità (nel kit sono in dotazione compresa la tappatrice). Agitare le bottiglie appena tappate per aiutare lo scioglimento dello zucchero. Posizionare le bottiglie verticalmente per qualche almeno 15 giorni a temperatura compresa tra i 18°C e i 24°C. Ecco la mia squadra a lavoro!Birra artigianale fatta in casa  IL MIO SAPER FARE
  6. Dopo 10-15 giorni la birra è pronta da bere anche se un’ulteriore maturazione di 1-2 mesi migliorerà notevolmente il gusto. Potrà poi essere consumata fino a 24 mesi dall’imbottigliamento a condizione che sia mantenuta al fresco e al riparo dalla luce del sole. I depositi che si formano sul fondo sono dovuti alla fermentazione naturale e sono del tutto innocui, essi sono presenti in tutte le birre artigianali non filtrate.

La “nostra birra” con l’etichetta personalizzata 😉

Birra artigianale fatta in casa  IL MIO SAPER FARE

 

 

 

28 Risposte a “Birra artigianale fatta in casa (seconda parte)”

  1. fantastiche le etichette e fantastica la tua squadra di birrai all’opera!!!!
    mi piacerebbe davvero tanto poter provare..speriamo di convincere l’Omo!
    un bacione

  2. Anche Tommy faceva la birra in casa fino a qualche anno fa (prima che io lo conoscessi). Devo nascondergli il tuo post perché se lo vede gli viene subito la voglia di ricominciare… è facile contagiarlo… 🙂
    Bravissima!

  3. Ma il costo, tolto il kit che dovrebbe essere una tantum, per fare i 23 o 30 lt. di birra quant’è? vale veramente la pena?

    Grazie

      1. grazie per la risposta.
        un’ultima domanda poi non rompo più… come acqua hai usato quella di rubinetto o di bottiglia?

  4. Ciao…bella guida….oggi ho imbottigliato ma nel fermentatore è caduta un po di grappa che c era nel gorgogliatore….. la birra sarà ugualmente buona?? 😀 Grazie

  5. ciao un paio di info il kit di fermentazione free che suggerisce in questa recensione è quello con doppio fermentatore che sul sito birramia dovrebbe essere quello da 82€ ca?! Oppure è un altro?!
    E inoltre quanti litri di birra ha prodotto con un kit (quindi in un processo)?!
    La ringrazio dell’ attenzione.
    Giuseppe.

    1. Ciao Giuseppe,
      se ricordo bene è quello da 82 euro tutto compreso quello che si vede in foto e si possono ottenere circa 25/30 litri di birra. la birra viene benissimo 🙂
      Un caro saluto

  6. I procedimenti per fare la birra sono oramai noti anche se qualche volta c’è sempre qualcosa che potrebbe andare storto!!
    Io preferisco il classico malto in grani procedimento piu’ (molto) lungo ma sempre pieno di grandi soddisfazioni.
    Una domanda ——> per non fare esplodere le bottiglie o meglio
    all’ apertura quanto zucchero si deve mettere???? La prossima cotta farò attenzione e metterò lo zucchero con un cucchiaio da pappa reale. 🙂

    Saluti.

  7. ciao volevo saper un informazione! ma mentre fermenta lascia forti odori in giro? o posso tranquillamente lasciare il fermentatore in cucina?

    1. Ciao Davide,
      non si sente un odore forte..la cosa importante è la temperatura. In questo periodo non conviene 🙂

  8. Ciao, questa procedimento è senza L aggiunta dell estratto d malto? Sto per fare la mia prima birra e nn ho L estratto d malto, quali sono i risultati?

      1. ciao, si si certo, io intendevo l’estratto di malto, spesso lo sostituiscono allo zucchero o dipende un’aggiunta di zucchero inferiore…
        ma ho seguito i vostri passi,tra po vado a passare la birra nel secondo fermentatore 🙂 (sono emozionata!)
        ne approfitto per un’altra domanda, tra qualche giorno che l’andrò ad imbottigliare, lo zucchero che riaggiungerò, ha lo stesso risultato se lo faccio sciogliere nel fermentatore e poi imbottiglio direttamente o mi consigli di metterlo direttamente nelle bottiglie? io avevo pensato di fare entrambi perchè desidererei un risultato frizzantino ma ho paura di farle esplodere 😀

        1. iao Silvia,
          io ho seguito alla lettera quello che mi hanno indicato … ti consiglio di seguire alla lettera quello che ho scritto nel post 😉 Sono stata molto scrupolosa e la birra èvenuta bene 😉 Fammi sapere !

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