Pignolata calabrese

Pignolata calabrese
Pignolata calabrese

La “pignolata” è uno dei dolci tipici che non può mai mancare sulle tavole calabresi nel periodo natalizio. E’ un dolce semplice e povero, a base di uova e farina, arricchito con del buon miele e decorato con le praline colorate. Ovviamente anch’io non potevo esimermi da questa tradizione ..ed ecco la mia pignolata.

E’ tradizione in tutte le famiglie calabresi, preparare grandi quantitativi di pignolata, in maniera tale da regalarne ad amici e parenti. Di conseguenza non solo si fa la pignolata, ma si riceve anche come dono. Ed ecco che in casa è un trionfo di questo dolce che, nonostante sia semplice da realizzare, si presta benissimo a tante variazioni. Ecco perchè ogni famiglia ha la sua ricetta e i suoi segreti.

Può essere preparata anche qualche giorno prima e si conserva benissimo fuori frigo.

Qui di seguito gli ingredienti e i vari passaggi per realizzare questo dolce delle feste.

preparazione

Ingredienti:

  • 300 g farina
  • 3 uova
  • 100 g zucchero
  • 1 bicchierino di liquore Strega (io Marsala)
  • 30 g burro
  • 1 bustina di vaniglina
  • latte q.b. (se l’impasto è troppo duro)
  • olio evo per friggere q.b.

Per la decorazione:

  • 500 g miele
  • 1 scorza di limone
  • praline di zucchero colorate
Ingredienti per la pignolata
Ingredienti per la pignolata

Porre la farina a fontana su un piano di lavoro e mettere al centro: le uova, lo zucchero, la vaniglina, il burro sciolto e il liquore e iniziare a mescolare aiutandosi con una forchetta.

Impasto per la pignolata
Impasto per la pignolata

Continuare ad impastare con le mani. Se l’impasto dovesse risultare troppo duro aggiungere un pò di latte.

Impasto della pignolata
Impasto della pignolata

Una volta formato un impasto omogeneo, metterlo in una ciotola, coperto da un canovaccio e lasciarlo riposare per circa mezz’ora.

Stendere l'impasto e formare dei tocchetti piccoli
Stendere l’impasto e formare dei tocchetti piccoli

Trascorso il tempo di riposo, riprendere l’impasto e creare delle strisce che poi verranno tagliate in piccoli gnocchetti. Bisogna tenere in considerazioni che quando verranno fritti, gli gnocchetti aumenteranno leggermente di volume. Quindi è meglio non tagliarli esageratamente grandi, ma neanche piccolissimi, altrimenti, una volta fritti, risulteranno più duri. Io li ho tagliati circa meno di 1 cm di diametro.

Frittura dei tocchetti di pignolata
Frittura dei tocchetti di pignolata

Friggere i toccheti di pasta in abbondante olio extra vergine d’oliva, finchè non risulteranno dorati. Scolare gli gnocchetti e porli su della carta assorbente.

Amalgamare la pignolata col miele riscaldato
Amalgamare la pignolata col miele riscaldato

Scaldare il miele con la scorza di limone e aggiungere la pignolata fritta. Mescolare bene per amalgamare la pignolata con il miele.

Disporre la pignolata nei pirottini di carta
Disporre la pignolata nei pirottini di carta

Disporre la pignolata nei pirottini di carta, per creare già delle monodosi.

Disporre la pignolata come per formare una ciambella
Disporre la pignolata come per formare una ciambella

Oppure si può scegliere di disporre un pò di pignolata su un piatto, creando una specie di ciambella. Oppure come vuole la tradizione, disporre la pignolata sempre su un piatto e creare un mucchietto a forma di pigna, da cui il nome “pignolata”.

Pignolata calabrese
Pignolata calabrese

La pignolata è pronta per le feste natalizie!

Auguro a tutti voi un sereno Natale, pieno di gioia e amore! E vi auguro di trascorrere e condividere questi giorni con la vostra famiglia o con le persone a voi care!!

Un sincero augurio di un Santo Natale!

Anna

Pignolata calabrese
Pignolata calabrese

Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti! Mi chiamo Annamaria, per gli amici Anna, vivo ormai da diversi anni nella bellissima città di Ravenna, ma sono calabrese. La mia passione per la cucina nasce da piccolissima. Ricordo ancora che a soli cinque-sei anni chiedevo sempre alla mia carissima nonna Maria "Prepariamo una torta?", costringendola a volte ad uscire di casa per andare a comprare gli ingredienti, se mancavano. Sono stata sempre curiosa in cucina e tutte le volte che mia mamma cucinava o si cimentava in una nuova ricetta, io non la mollavo e facevo sempre mille domande. Direi che le cose, ad oggi, non sono molto cambiate..anzi la passione per la cucina è rimasta. Oggi a testare le mie ricette c'è il mio ragazzo, Matteo, il quale ogni tanto si lamenta non dei miei piatti ma di qualche chilo di troppo.

Una risposta a “Pignolata calabrese”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *