Albero di Natale di pane (con prosciutto e formaggio)

Ciao!!! Il 25 dicembre si avvicina sempre più e allora cosa ne dite di preparare questo buonissimo “ALBERO DI NATALE DI PANE (CON PROSCIUTTO E FORMAGGIO)”?!?!
Si tratta di realizzare un impasto lievitato al formaggio, di creare dei piccoli panini con una farcitura a base di prosciutto e formaggio e di disporli ad alberello. Questo piatto sarà perfetto per decorare la vostra tavola durante il periodo delle festività natalizie! Io ho scelto di preparare l’impasto con il lievito madre. Ma potete benissimo utilizzare anche il lievito di birra.
Qui di seguito trovate tutti gli ingredienti e tutti i passaggi per realizzare il vostro albero di Natale di pane (con prosciutto e formaggio)!
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Alla prossima ricetta!
Anna

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni12 panini
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 280 glievito madre rinfrescato il giorno prima con rapporto 1:1:1 (oppure 1 cubetto di lievito di birra)
  • 200 gfarina di tipo 2 (o di tipo 1)
  • 200 gfarina Manitoba
  • 80 gformaggio grattugiato
  • 200 mllatte
  • 1 cucchiainomiele
  • 50 gburro
  • 5 gsale
  • q.b.prosciutto cotto (Per la farcitura)
  • q.b.formaggio (io sottilette) (per la farcitura)

Preparazione

  1. Prima di tutto rinfrescare il lievito madre il giorno prima unendo acqua e farina con un rapporto 1:1:1. Ad esempio rinfrescare e quindi mescolare 100 g di lievito madre con 100 g di farina e 100 g di acqua. Lasciare il composto in una ciotola ricoperta con la pellicola trasparente.

    Il giorno seguente passare alla realizzazione dell’albero di Natale di pane. In un pentolino far sciogliere e scaldare il burro, con il latte e il miele. Poi aggiungere questi a 280 g di lievito madre rinfrescato e mescolare bene.

    Aggiungere al composto il formaggio grattugiato e la farina.

  2. Per ultimo aggiungere il sale ed impastare con le mani fini ad ottenere un impasto omogeneo.

  3. Lasciar lievitare l’impasto per 3 ore in una ciotola. Se si utilizza il lievito di birra, sarà sufficiente 1 ora di lievitazione.

  4. Riprendere l’impasto e senza lavorarlo troppo, dividerlo in 12 parti uguali.

  5. Schiacciare leggermente ogni porzione di impasto e farcirla con qualche pezzettino di prosciutto e di formaggio. Richiudere l’impasto tipo fagottino e formare un panino.

    Disporre tutti i panini a forma di albero di Natale. In cima realizzare una stella con un panino. Lasciare un po’ di spazio tra un panino e l’altro, perché con la lievitazione poi aumenteranno di volume.

    Lasciar lievitare nuovamente per altre 3 ore. Se utilizzare invece il lievito di birra, saranno sufficienti altre 2 ore.

  6. Spennellare la superficie con un uovo è un po’ di latte.

    Scaldare il forno a 200°C. Informare l’albero di Natale di pane e abbassare la temperatura a 180°C e cuocere per 30 minuti.

  7. L’albero di Natale di pane (con prosciutto e formaggio) è pronto per arricchire le nostre tavole! Buon appetito!

I miei consigli e i miei link

Al posto del lievito madre potete utilizzare il lievito di birra sia fresco che secco.

Potete farcire il vostro albero di Natale di pane con ciò che preferite: salame, mozzarella, verdure, ecc.

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Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti! Mi chiamo Annamaria, per gli amici Anna, vivo ormai da diversi anni nella bellissima città di Ravenna, ma sono calabrese. La mia passione per la cucina nasce da piccolissima. Ricordo ancora che a soli cinque-sei anni chiedevo sempre alla mia carissima nonna Maria "Prepariamo una torta?", costringendola a volte ad uscire di casa per andare a comprare gli ingredienti, se mancavano. Sono stata sempre curiosa in cucina e tutte le volte che mia mamma cucinava o si cimentava in una nuova ricetta, io non la mollavo e facevo sempre mille domande. Direi che le cose, ad oggi, non sono molto cambiate..anzi la passione per la cucina è rimasta. Oggi a testare le mie ricette c'è il mio ragazzo, Matteo, il quale ogni tanto si lamenta non dei miei piatti ma di qualche chilo di troppo.

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