Trecce dolci agli Albumi

Per chi alla vetrina del bar si innamora dei lievitati semplici, quelli senza troppa crema e troppi fronzoli, quelli che si descrivono in una sola parola senza aggettivi o nomignoli strani, per chi ama le cose semplici ma adora sperimentare le novità…

ecco sfornate le trecce dolci agli albumi (e riusciamo a smaltire anche qualche albume dell’ultima crema pasticcera) !

Trecce dolci agli Albumi

Trecce dolci agli albumi

 

Ingredienti (x 8 trecce)

350 g di farina manitoba

3 albumi

40 g di burro

60 g di zucchero + zucchero per decorare

1 cucchiaio di liquore al mandarino

½ bustina di lievito mastrofornaio

100 ml di latte tiepido

Riscaldiamo il latte a fiamma dolcissima, giusto il tempo che diventi tiepido. In una ciotola capiente lavoriamo lo zucchero con il burro ridotto a pezzettini. Aggiungiamo poi la farina, il lievito, gli albumi non montati, il liquore e il latte tiepido e mescoliamo con un cucchiaio. Quando le polveri iniziano ad essere inglobate dai liquidi procediamo con l’impastare a mano fino ad ottenere una palla di impasto morbido e non appiccicoso. Lasciamo riposare il panetto in ciotola coperta da pellicola e in posto caldo e asciutto per almeno un paio di ore.

Trascorso il periodo di lievitazione riprendiamo l’impasto e dividiamolo in 8 porzioni: ciascuna porzione andrà divisa in tre palline, dalle quali ricavare i filoncini per la treccia. Procediamo con l’intrecciamento di ogni gruppo di 3 filoncini e richiudiamo per bene le due estremità. Adagiamo ciascuna treccia su un foglio di carta forno. A questo punto possiamo scegliere: cuociamo tutte le trecce dolci per poi surgelarne una parte, oppure cuociamo solo le trecce da mangiare e il resto le congeliamo prima della cottura.

Per la cottura spennelliamo un filo di latte e cospargiamo dello zucchero semolato su ciascuna treccina infornando in forno caldo a 180° modalità statico per 20 minuti.

Sforniamo e serviamo ancora calde…

Trecce dolci agli albumi

Buon Appetito!

Buongiorno a chi ha capito che i sogni più belli si fanno da svegli! [cit.]