Torta Diplomatica alle Amarene e Limoncello

La strada nuova che mi porta quotidianamente al lavoro include lungo il suo percorso un bel fiume di studenti alle prese con l’ingresso assonnato in classe. I primi giorni ho pensato di odiarli, perché attraversano senza guardare, sono ovunque, sono troppi e tutti dannatamente vestiti uguali. Poi ho iniziato a osservarli ferma nel traffico ed ho iniziato ad intenerirmi: riesco a distinguere (o almeno credo) chi oggi teme l’interrogazione, chi ha intravisto a metri e metri di distanza il ragazzino che le piace, chi semplicemente si è ritrovato catapultato sul marciapiede dalla macchina del papà in fuga, con ancora il cuscino stampato in faccia. E sono teneri, perché in fondo è tutto un dolce dejavù che si ripete, di generazione in generazione, e ti verrebbe da dirgli quello che poi dissero, un giorno, i grandi a te: goditi questi momenti, perché la vita è tutta in salita.

Vi chiederete quale sia il nesso tra questo pensiero e il dolce di oggi… giustamente. Ecco questa torta diplomatica è un dolce dejavù a tutti gli effetti: preparata in più occasioni, sulla base di più ricette, non credevo valesse mai la pena di appuntarsela e custodirla nel ricettario di casa. Poi, forse grazie all’amore per il mio papà e la mia mamma, protagonisti dei festeggiamenti, ecco una versione particolarmente ben riuscita ed equilibrata, oserei quasi dire leggera… che voglio condividere con voi che mi leggete!

torta diplomatica

Ingredienti (stampo da 22 cm di diametro)

Per il Pan di Spagna

  • 4 uova
  • 60 g di farina 0
  • 60 g di fecola di patate
  • 100 g di zucchero
  • 1 cucchiaio di limoncello
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per dolci (si può omettere se le uova vengono montate perfettamente per 20 minuti)

Per la Crema Pasticcera (versione con uovo intero)

  • 2 uova
  • 500 ml di latte intero
  • 60 g di zucchero
  • 50 g di farina 0
  • 1 bustina di vanillina

Per la Pasta sfoglia

2 rotoli di pasta sfoglia stesa del banco frigo

Per la bagna

  • 100 ml di acqua
  • 50 g di zucchero
  • 1/2 bicchierino di limoncello

Per le decorazioni

  • amarene sciroppate q.b.

Procedimento

Per prima cosa procediamo alla preparazione del PdS con un anticipo di un giorno in modo da velocizzare i tempi di preparazione della torta diplomatica.

Pan di Spagna

  1. Con l’aiuto di uno sbattitore o di una planetaria montiamo le uova con lo zucchero fino ad ottenere un impasto molto gonfio e spumoso; ci vorranno all’incirca 15-20 minuti.
  2. Nel frattempo setacciamo in una ciotola la farina, la fecola e, qualora si voglia utilizzare il lievito, anche quest’ultimo.
  3. Con l’aiuto di una frusta a mano, o di un cucchiaio di legno, aggiungiamo poco alla volta il mix di polveri alla spuma di uova e zucchero e mescoliamo delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto in modo da inglobare la farina e non sgonfiare il composto.
  4. Accendiamo il forno in modalità statico e preriscaldiamolo alla temperatura di 180°.
  5. Imburriamo e infariniamo una teglia di 22 cm di diametro, e versiamo l’impasto del pan di spagna al suo interno.
  6. Inforniamo in forno caldo per 30 minuti. Il pan di spagna sarà pronto quando avrà un bel colorito e si noteranno i bordi leggermente distaccati dallo stampo. Al termine della cottura lasciar raffreddare per 10-15 minuti a forno spento e poi lasciarlo raffreddare completamente su di una gratella.

Nel caso in cui ci fossimo anticipati di un giorno sulla tabella di marcia possiamo conservare il pan di spagna, una volta freddo, con carta argentata all’interno di una busta di plastica ben chiusa.

Come secondo passaggio procediamo alla preparazione della crema pasticcera, anch’essa con un anticipo di un giorno in modo da velocizzare i tempi di preparazione della torta diplomatica.

Crema pasticcera con uova intere

  1. Mettiamo a scaldare il latte in un pentolino dal fondo spesso, a fiamma bassa, avendo cura di non fargli raggiungere il bollore.
  2. In una ciotola versiamo le uova e lo zucchero e montiamo con l’aiuto di una frusta a mano.
  3. Aggiungiamo la farina setacciata e la vanillina poco alla volta al composto di uova e zucchero sempre con l’aiuto della frusta a mano.
  4. Quando il latte sarà sul punto di bollire, uniamolo a filo al composto di uova zucchero e farina, poco alla volta, mescolando sempre in modo da evitare la formazione di grumi.
  5. Trasferiamo il composto di latte, uova, zucchero e farina nel pentolino e rimettiamo sul fuoco, fornello più piccolo, a fiamma alta. Cuociamo la crema continuando a mescolare con un cucchiaio di legno o con una frusta, sempre nello stesso verso, e toccando per bene il fondo del pentolino per evitare che si attacchi.
  6. La crema inizierà a bollire e, in quell’occasione, sentiremo maggiore resistenza al cucchiaio, indice che si sta addensando. A questo punto riduciamo la fiamma al minimo e proseguiamo la cottura fino alla consistenza desiderata.
  7. Trasferiamo la crema dal pentolino ad una ciotola di vetro o porcellana e lasciamo raffreddare sigillandola con della pellicola alimentare a contatto, in modo da evitare la formazione della crosticina in superficie.

Nel caso in cui ci fossimo anticipati di un giorno sulla tabella di marcia possiamo conservare la crema pasticcera, una volta fredda, in frigo.

Bagna al Limoncello

Come terzo passaggio procediamo alla preparazione della bagna.

  1. Versiamo in un bollilatte l’acqua e lo zucchero e portiamo a bollore sul fuoco.
  2. Raggiunto il bollore spegniamo e lasciamo raffreddare.
  3. Quando l’acqua zuccherata sarà tiepida aggiungiamo il limoncello e mescoliamo.

Nel caso in cui ci fossimo anticipati di un giorno sulla tabella di marcia possiamo conservare la bagna, una volta fredda, in frigo. Per evitare il grado alcolico della bagna al limoncello possiamo aggiungere quest’ultimo quando l’acqua zuccherata è ancora calda, subito dopo aver spento il fornello.

Pasta Sfoglia

Se come me abbiamo scelto di comprare la pasta sfoglia stesa e pronta del banco frigo sappiate che è buona norma cuocerla il più tardi possibile, altrimenti tenderà ad ammorbidirsi troppo una volta composta la torta. Per una torta diplomatica a pranzo quindi io consiglio di cuocere la pasta sfoglia di mattina e passare rapidamente all’assemblaggio in modo da avere sufficiente tempo di riposo, ma contemporaneamente, poco tempo per ammorbidirsi.

  1. Preriscaldiamo il forno in modalità statico a 190°.
  2. Srotoliamo il rotolo di pasta sfoglia stesa e bucherelliamone l’intera superficie con una forchetta.
  3. Con un cucchiaino spargiamo su tutta la sua superficie dello zucchero semolato.
  4. Inforniamo in forno caldo e lasciamo cuocere fino a quando raggiunge un bel colore dorato, più o meno 20 minuti.
  5. Sforniamo e con l’aiuto di un cerchio per torta apribile ricaviamo un disco delle stesse dimensioni del pan di spagna che avremo già pronto.
  6. Ripetiamo il procedimento con il secondo rotolo di pasta sfoglia.
  7. I pezzi di sfoglia avanzati possiamo sbriciolarli grossolanamente per ottenere la decorazione finale.

Assemblaggio della torta diplomatica

  1. Prendiamo un vassoio e adagiamoci il nostro disco di pasta sfoglia.
  2. Prendiamo la ciotola con la crema pasticcera e spalmiamola sul primo disco di pasta sfoglia (più o meno ne useremo la metà). Decoriamo con amarene sparse omogeneamente lungo il disco.
  3. Richiudiamo lo strato di crema e amarene con il disco di pan di spagna. In verità io ho preferito ricavare un disco più sottile di pan di spagna rispetto a quello ottenuto, al quale ho eliminato anche la parte più esterna in modo da preservare solo la parte più morbida.
  4. Con l’aiuto di un pennello alimentare bagniamo abbondantemente il pan di spagna con la bagna al limoncello.
  5. Riprendiamo la ciotola con la crema pasticcera e spalmiamola sul disco di pan di spagna (ne dobbiamo avanzare giusto un paio di cucchiai per la decorazione). Decoriamo con amarene sparse omogeneamente lungo il disco.
  6. Richiudiamo lo strato di crema e amarene con il disco di pasta sfoglia.
  7. Con l’aiuto di una spatola rivestiamo l’intera torta diplomatica con uno strato sottile di crema che farà da collante per le decorazioni di sfoglia, sia sulla superficie che sui bordi.
  8. Con un cucchiaio facciamo cadere le briciole di sfoglia sull’intera torta diplomatica.
  9. Decoriamo come più ci piace, nel mio caso con ritagli di pasta sfoglia a forma di cuore e amarene.

Lasciamo raffreddare in frigo fino al momento di servirla.

torta diplomatica

 

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