La Tartufata di Vercelli

Approfittando degli ultimi sgoccioli di tempo a disposizione per il compleanno della mia mamma ho ripescato questa ricetta ormai consolidata in tale occasione.

Sicuramente il sapore della vera Tartufata di Vercelli si è nascosto in qualche cassetto della memoria di me bambina, poiché ahimè, fino a qualche anno fa difficilmente avrei saputo riprodurne il sapore. Poi, da una richiesta specifica per il compleanno della mamma, ecco spuntare la necessità di ricostruirne i colori, gli odori e le sembianze… senza l’aiuto del web, perché, a quanto pare, un velo misterioso aleggiava sugli ingredienti e sulla ricetta di questa misteriosa!

Ora, dopo alcuni tentativi, posso dire di aver trovato un connubio  di sapori abbastanza fedele, parola di mamma, alla Tartufata di Vercelli… e voglio condividerlo con voi!

tartufata di vercelli
  • Preparazione: 2 Ore
  • Cottura: 50 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 24 cm di diametro
  • Costo: Medio

Ingredienti

Per il Pan di Spagna

  • 5 Uova
  • 150 g Zucchero
  • 75 g Farina 0
  • 75 g Fecola di patate
  • 1 bustina Vanillina

Per la Crema

  • 3 Tuorli
  • 250 ml Latte intero
  • 70 g Zucchero
  • 25 g Amido di mais (maizena)
  • 1 bustina Vanillina
  • 250 ml Panna fresca da montare (non zuccherata)
  • 100 g Nocciole intere spellate (o 2 cucchiai di crema alle nocciole)

Per la Bagna

  • 100 g Acqua
  • 80 g Zucchero
  • 40 g Rum
  • 40 g Maraschino

Per la decorazione esterna

  • 50 g Granella di nocciole
  • 150 g Cioccolato fondente
  • 35-40 g Burro
  • q.b. Zucchero a velo

Preparazione

  1. Cospargiamo la granella di nocciole sui bordi e i riccioli di cioccolato fondente in maniera sparsa sulla superficie. Spolveriamo con dello zucchero a velo o in alternativa con del cacao amaro e serviamo.

  2. Qui la sua versione con spolverata di cacao.

  3. tartufata di vercelli
  4. tartufata di vercelli
  5. E qualora fosse tanto diversa, che ce frega?, l’importante è che alla mamma sia piaciuta!

     

Per il Pan di Spagna

  1. Procediamo come per un classico pan di spagna: montiamo le uova con lo zucchero fin quando non saranno belle gonfie e chiare; ci vorranno circa 15-20 minuti con una planetaria.

  2. Nel frattempo setacciamo farina e fecola ed uniamole allo zucchero e alla vanillina in una ciotola capiente; quando le uova saranno ben montate, incorporiamole delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto, al mix di polveri.

  3. Riscaldiamo il forno statico a 180°, imburriamo una teglia, in cui versare il composto, e inforniamo per circa 30 minuti, verificandone la cottura con uno stuzzicadenti.

  4. Sforniamo e facciamo raffreddare completamente.

Per la Crema

  1. Prepariamo la crema chantilly con procedura analoga ad una comune crema pasticcera. Poniamo quindi sul fuoco il latte intero e nel frattempo montiamo i tuorli con lo zucchero semolato.

  2. Aggiungiamo ai tuorli zuccherati l’amido di mais ben setacciato, mescolando per bene in modo da evitare la formazione di grumi, e la bustina di vanillina. Diluiamo infine, gradualmente e sempre mescolando, con il latte caldo (ma che non bolle, mi raccomando!) e riponiamo sul fuoco ad addensare.

  3. A questo punto prepariamo una pasta di nocciole homemade semplicemente tritando per qualche secondo con un potente robot da cucina, magari il Bimby, le nocciole tostate, giusto il tempo che l’olio di nocciole rilasciato amalgami le briciole e realizzi un composto beige, denso ed appiccicoso, al profumo di nocciola. Profumiamo quindi con la pasta di nocciole la crema pasticcera alla vaniglia e lasciamo raffreddare.

  4. Ricopriamo con pellicola alimentare la crema e lasciamo rassodare. Soltanto una volta raffreddata, montiamo la panna fresca e uniamola delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto, alla crema pasticcera.

Per la Bagna

  1. Facciamo bollire l’acqua con lo zucchero per una decina di minuti e togliamo dal fuoco; uniamo, al composto ancora caldo, il rum e il maraschino in modo da far evaporare il grado alcolico e preservarne soltanto il profumo.

Per la decorazione esterna

  1. Sciogliamo a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro; quando il composto è fluido, stendiamo uno strato su un foglio di carta forno e facciamo solidificare a temperatura ambiente o, se andiamo di fretta, in frigorifero.

  2. Quando il composto è solidificato, ricaviamo dei riccioli di cioccolato con l’aiuto di un pelapatate e/o di un coltello a lama liscia.

Per la composizione della torta

  1. tartufata di vercelli

    Tagliamo il pan di spagna in 3 strati sottili, e disponiamo lo strato più basso sul fondo di una teglia con cerniera apribile. Bagniamo il primo strato di pds con 1/3 della bagna preparata.

  2. Spalmiamo sul primo strato di pds bagnato più o meno metà della crema alla nocciola.

  3. Ricopriamo con un secondo strato di pds che andremo a bagnare con un altro 1/3 della bagna. Spalmiamo la restante crema sul secondo disco di pds avendo cura di conservarne giusto qualche cucchiaio da spalmare sulla superficie della torta.

  4. Richiudiamo con l’ultimo disco di pds e spennelliamo l’ultima parte di bagna rimasta.

  5. Se disponiamo di tempo possiamo ora chiudere con pellicola la torta e lasciarla riposare in frigo anche per una notte intera. In caso contrario possiamo procedere alla copertura dell’intera superficie con un velo sottile di crema avanzata che servirà semplicemente ad incollare le decorazioni sui bordi e sul piano superiore.

Note

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